Laureando: Pierpaolo Lupo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il fenomeno della Superconduttivita’
Advertisements

Effetto Hall Quando una carica elettrica q si muove dentro un campo magnetico di induzione B Con velocità v, subisce una interazione elettromagnetica.
PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI
Fenomeni di Rilassamento z x y Impulso rf a 90° z B0B0 B0B0 x y x y z.
Magnetismo & Beni Culturali
Lavoro adiabatico e calore , esperimenti di Joule
Diagrammi TS l’entropia e’ funzione di stato e puo’ essere usata,
Gli induttori Un componente realizzato in modo da avere un elevato coefficiente di autoinduzione si chiama INDUTTORE l’induttore elementare è realizzato.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - ESPERIENZA 1
“Le principali caratteristiche dei materiali” Ogni materiale possiede proprieta’ e caratteristiche proprie. In sede di progettazione di un pezzo e’ importante.
Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica Applicata
Programma del corso di fisica 1
ELETTRICITA’ E MAGNETISMO
Il fenomeno della Superconduttivita’
Il fenomeno della Superconduttivita’
Il fenomeno della Superconduttivita Dr. Daniele Di Gioacchino Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali di Frascati.
Lezione VI ENTROPIA Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
IL CICLO DELL’ACQUA IN ATMOSFERA
Resistori non lineari La resistenza elettrica di alcune sostanze (ad es. ossidi e titanati) varia al variare di un parametro fisico (temperatura, tensione,
Lezione 10 Termodinamica
 RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
Induzione Legge di Faraday E dS B x x x x x x x x x x E R B 1 E E.
Magnetismo nella materia
Il II principio della termodinamica
OFFSET NELLA CARATTERISTICA DI TRASFERIMENTO DI UN TRASDUTTORE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI AGRARIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANIMALI TESI DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE Determinazione.
Microsistemi e materiali magnetici Parma Ottobre 2003 Materiali nanogranulari ISOAP 1 TEMATICA 1 FIRB Unità : - Politecnico di Torino Torino Napoli.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
SISTEMI “EXCHANGE –SPRING”
Elettrostatica e magnetostatica nei materiali
ENTROPIA, ENERGIA LIBERA ED EQUILIBRIO
CORRENTE ELETTRICA Applicando una d.d.p. ai capi di un filo conduttore si produce una corrente elettrica. Il verso della corrente è quello del moto delle.
Introduzione ai Motori a Combustione Interna
Motori passo-passo a riluttanza variabile e ibrido
La resilienza La resilienza è la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni impulsive (urti). Può anche definirsi come l'energia per unità.
CARBON NANOTUBE SINGLE-ELECTRON TRANSISTORS AT ROOM TEMPERATURE
Dai primi esperimenti alla teoria moderna
Unità didattica: Le soluzioni
I MATERIALI MAGNETICI.
Temperatura e Calore.
Titolare: Pierluigi Reschiglian
Le diverse facce dell‘Entropia (S)
PRINCIPI DI ENERGETICA - NOZIONI DI BASE
PROCESSI SPONTANEI Tendono a verificarsi senza l’intervento di una azione esterna. Fe 150°C T amb = 25°C Fe 25°C T amb = 25°C Trasf. NON spontanea Trasf.
IL MAGNETISMO.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO SCUOLA DI SCIENZE E TECNOLOGIE  PERCORSO ABILITANTE SPECIALE Classe di concorso C320 LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO.
Università Cattolica del Sacro Cuore
Le forze della fisica ? Le forze della fisica ? Le forze della fisica ? Le forze della fisica ? Le forze della fisica ? Le forze della fisica ? Le forze.
EI, AE e Elettronegatività: polarità dei legami legame covalente omopolare ed eteropolare dipolo e momento dipolare μ = Qr polarità di legame e polarità.
Materiale magnetico in B non uniforme
Perchè un corso sui magneti superconduttori ?
Termodinamica Argomenti della lezione: relazione di Mayer
A S N B A Corrente elettrica I nel circuito: Movimento circuito: F M sulle cariche Movimento magnete: E nel filo (relatività) Stessi risultati con filo.
Il Rocchetto di Ruhmkorff
Unità H19 - Induzione e onde elettromagnetiche
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Introduzione ai Motori a Combustione Interna
Lezione 4: Proprietà TermoMeccaniche dei Polimeri
Carmine Torella. Avvicinando un ago magnetico ad un filo percorso da corrente l’ago si orienta. Questo significa che c’è una relazione tra campo magnetico.
LAURA MARTINA, STEFANIA PEZZONI, GRETA VALOTI (4^D)
Lezione n.10 (Corso di termodinamica) Componenti.
CALORIMETRIA A SCANSIONE DIFFERENZIALE S.I.C.S.I. VIII Ciclo - II anno Indirizzo Scienze Naturali Corso di Laboratorio di Chimica Analitica Prof. Andini.
Lo Stato Solido Lo stato solido è lo stato di aggregazione della materia in cui le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono.
Il geopotenziale è una superficie a pressione costante (500 hPa), solitamente posta a metri. Quando questa superficie è superiore a tale quota, c'è.
La spontaneità è la capacità di un processo di avvenire senza interventi esterni Accade “naturalmente” Termodinamica: un processo è spontaneo se avviene.
Proprietà delle soluzioni elettrolitiche
LA VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA SPECIFICA NELLE PALESTRE E NEI CENTRI FITNESS Anno Accademico A cura di ALESSANDRO VALENZA Relatore Ch.mo Prof.
Misure Meccaniche e Termiche - Università di Cassino 1 Misure di massa.
Transcript della presentazione:

Laureando: Pierpaolo Lupo UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA’ DI SCIENZE MM. FF. NN. Anno Accademico 2005/2006 Corso di Laurea triennale in Scienza e Tecnologia dei Materiali Titolo dell’elaborato finale: PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI COMPOSTI INTERMETALLICI RT3 E STUDIO DELL’EFFETTO MAGNETOCALORICO IN CORRISPONDENZA DI TRANSIZIONI MAGNETICHE Laureando: Pierpaolo Lupo Relatore: Massimo Solzi Corelatore: Nicola Magnani

L’effetto Magnetocalorico (MCE) Risposta termica di un materiale magnetico ad una variazione del campo magnetico applicato Si manifesta con una variazione della temperatura, all’ accensione o spegnimento di campo magnetico. E’ maggiore in presenza di transizioni magnetiche Fu scoperto da Warburg nel 1881 Nel 1926 Giaque e Debye diedero una spiegazione teorica Nel 1933 Giaque e Mc Dougall crearono la prima macchina per la refrigerazione utilizzando un paramagnete. Pecharsky e Gschneider, nel 1997, scoprirono un grande MCE nelle leghe di gadolinio (Gd) Nel 1998 primo prototipo di macchina refrigerante nei laboratori della Astronautics (Zimm).

EFFETTO MAGNETOCALORICO Se T/Ch,p varia poco, possiamo scrivere la relazione che lega le due variazioni

Linee guida del lavoro Individuare nuovi materiali che manifestino un elevato MCE vicino a temperatura ambiente, con piccole “spazzate” di campo magnetico. Studiare la variazione di entropia in corrispondenza di particolari transizioni di fase magnetica nelle quali la variazione è massima. Studiare, in particolare, composti intermetallici RT3, in cui sono presenti diverse le transizioni magnetiche. Per applicazioni pratiche si pensa a magneti permanenti per le spazzate di campo

INTERMETALLICI RT3 Tutti i composti dei metalli con le terre rare sono definiti intermetalli. Terre rare pesanti, terre rare leggere Vantaggi degli intermetallici Le interazioni in composti intermetallici sono di tre tipi Terra rara- terra rara Molto debole controllare le transizioni agendo sulla loro stechiometria o introducendo altri elementi nella loro struttura. Inoltre presentano delle buone proprietà meccaniche e un basso costo di produzione rispetto alle leghe del Gadolinio. Terre rare leggere concorda il verso della magnetizzazione con quello del ferro= ferromagnetismo Le molteplici e complesse interazioni possono dare luogo a transizioni indotte da campo magnetico (nostro scopo) Metallo- metallo Più forte, influenza la Tc Terra rara- metallo definisce l’accoppiamento dei sottoreticoli magnetici

TRANSIZIONI MAGNETICHE : Ferromagnete – paramagnete avviene alla temperatura di Curie (Tc). Transizione ordine- disordine.Secondo ordine Transizioni in ferrimagneti alla temperatura di compensazione (Tcomp). Transizione ordine- ordine.Primo ordine. ErFe3 Tc=551K; Tcomp=224K Ho0.5Er0.5Fe3 Tc=560K; Tcomp=303K Materiali studiati:

Tecniche di preparazione Forno ad arco Annealing: trattamento termico in atmosfera inerte. Elevata densità di corrente produce un enorme calore.

Caratterizzazione magnetica TMA Analisi termomagnetica sopra dei 273K. Variazione di flusso magnetico indotta in una coppia di bobine pick-up SPD (Singular Point Detection ) in campo pulsato Permette di misurare il campo d’anisotropia per campioni policristallini fino alla temperatura dell’azoto liquido. Suscettometro AC Analisi termomagnetica fino A 5K. Magnetometro a pendolo stazionario Il campione appeso ad un’asta è posto in un campo magnetico non uniforme. La forza necessaria a stabilizzare l’asta è proporzionale alla magnetizzazione SQUID (superconducting quantum interference device). Elevata sensibilità che permette di misurare variazioni nella corrente di pick-up pari ad una parte su un milione e quindi avere una misura della magnetizzazione altrettanto accurata. Magnete superconduttore in elio liquido.

Misure magnetiche I TMA Suscettometro AC TERMOMAGNETICHE   fig.5. Suscettività vs temperatura ErFe3

Misure magnetiche II SQUID MAGNETIZZAZIONE ISOTERMA MAGNETOMETRO A PENDOLO STAZIONARIO

Misure magnetiche III H=HA Fig.10. SPD di ErFe3 SPD ANISOTROPIA IN CAMPO PULSATO H=HA Fig.10. SPD di ErFe3

Caratterizzazione di ErFe3   Tc 1:3 (K) Tc 6:23 (K) Tc Fe (K) Tcomp 1:3 (K) ErFe3 551 (552) 501 1044 (1043) 224 (228)

Caratterizzazione Ho0.5Er0.5Fe3   Tc 1: 3 (K) Tc 6: 23 (K). Tc Fe (K) Tcom 1:3 (K) Ho0.5 Er0.5Fe3. 560 508,5 1044 (1043) 303

Variazioni della Tcomp in funzione del campo applicato per ErFe3 100 Oe 10000 Oe 235 K 225 K

MISURE DI MCE ALLA Tcomp Misure dirette sono realizzate attraverso la misura della temperatura del campione sottoposto ad un campo magnetico HI e HF, in condizioni adiabatiche Misure indirette consistono nel calcolare da misure di magnetizzazione effettuate per differenti isoterme in funzione di H variabile tra HI e HF

MISURE DI MCE ALLA Tcomp

MCE temperatura di Curie

DISCUSSIONE DEI DATI Passaggio tra due fasi ordinate ferrimagnetiche Bassa variazione dell’entropia, positiva. Basso effetto magnetocalorico, inverso. Picco “asimmetrico”, funzione a gradino L’olmio nella struttura dell’ErFe3 ha incrementato la variazione dell’entropia Fattori “mitiganti”: presenza di fasi spurie nel materiale

Equazione di Clausius – Clapeyron Transizione del primo ordine   TComp(K)( 0.01T) Tcomp(K)(1T) i(emu/gr) f(emu/gr) ErFe3 235 225 47,57 46,19 ΔS(ErFe3 ): 0,11 J/KgK ΔS (Ho0.5Er0.5Fe3 :0,3J/KgK. Campo variabile da 0-2T Variazione di entropia per una variazione di campo di due tesla.   ΔS(emuT/grK) massa(gr) ErFe3 0,136 0,010

CONCLUSIONI Transizione alla temperatura ambiente MCE<0, inverso MCE non zero in ampio intervallo di temperatura Controllo della Tcomp stechiometrico Basso costo e facilità di produzione

RINGRAZIAMENTI Prof. Massimo Solzi (Dip. Fisica) Dott. Nicola Magnani (IMEM-CNR Parma) Dott. Luigi Pareti (IMEM-CNR Parma) Dott. Antonio Paoluzi (IMEM-CNR Parma) Dott.ssa Franca Albertini (IMEM-CNR Parma)

Pierpaolo: A-B magnetizzazione il materiale subisce una variazione di entropia B-C il calore è trasferito dal materiale all’esterno C-D demagnetizzazione aumento di entropia D-A assorbimento di calore dall’ambiente interno. S A H0 D A-B magnetizzazione il materiale subisce una variazione di entropia B-C il calore è trasferito dal materiale all’esterno C-D demagnetizzazione aumento di entropia D-A assorbimento di calore dall’ambiente interno. H1 B C T T0 T1

ErFe2 ErFe3 1600 L 1355°C 1345°C 1200 Er2Fe17 Er6Fe23 800 Temperatura °C 1315°C 1330°C 1200 Er2Fe17 ErFe2 Er6Fe23 ErFe3 915°C 800 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Fe % atomica di Erbio Er