CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SETTIMA LEZIONE I COSTI STANDARD.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA FASE RICEZIONE – PUNTO: DALLA TECNICA INDIVIDUALE AL GIOCO
Advertisements

AZIENDA PRODUTTRICE DI SERVIZI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CAPITALI PERMANENTI CAPITALE PROPRIO CAPITALE DI TERZI.
I processi aziendali e superaziendali Esistono due approcci complementari allo studio dei comportamenti dimpresa, e di entità organizzative a questa superiori:
Dalla gerarchia alla rete
VALUTAZIONE AMBIENTALE
LAGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Montichiari presenta Fisco in classe.
Il ruolo degli standard (1) Il costo standard è una configurazione di costo ideata a fini di controllo, in quanto lapprezzamento delloperato manageriale.
La definizione delle responsabilità economiche dei manager
IL CONTROLLO NEL SISTEMA AZIENDA
LA FUNZIONE DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
Lezione N° 6 L’organizzazione
L’organizzazione corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni Corso di E.A. - prof Bronzetti Giovanni.
Lezione di economia e direzione Il controllo direzionale.
I metodi di valutazione classici (ambito delle garanzie societarie)
Gli Indici di Produttività di Divisia
FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA MONOPOLIO OLIGOPOLIO
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
Attività specializzate
Enzo Dambruoso. Il Budget LEGGI SANITARIE Il Budget organizzativa amministrativa patrimoniale contabile gestionale tecnica imprenditoriale con caratteristiche.
IL CONTROLLO DI GESTIONE AZIENDALE
Ricerca della Legge di Controllo
Strategia e pianificazione
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Processi di acquisto orientati alla valorizzazione delle opportunità di mercato Claudio Brizi 20 aprile 2005 – Assopiastrelle Sassuolo.
Gruppo di lavoro Basilea 2
I costi per le decisioni
Forum Qualità Ravenna I SERVIZI ESTERNALIZZATI La ricerca di un modello efficace 1.
Obiettivo Business plan
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SECONDA LEZIONE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELA LORO UTILITA’
TERZA LEZIONE L’ACTIVITY BASED COSTING
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI TERZA LEZIONE LE ALTERNATIVE METODOLOGICHE NEL CALCOLO DEL COSTO.
ANNO ACCDEMICO CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI PROF. MARCO ELEFANTI I SISTEMI DI RILEVAZIONE DEI COSTI E LE MODALITA DI LORO IMPIEGO.
CONTABILITA’ INDUSTRIALE A COSA SERVE?
Il prodotto Maria De Luca
Il processo del controllo
La struttura organizzativa e informativa del controllo
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 13 - Il bilancio parte 31 IL BILANCIO - 3.
Insegnare per competenze
Contabilità Analitica
I.T.N.G. "Ugo Tiberio" 5a Capitani
Definizione Il modulo rappresenta un’ unità formativa autosufficiente in grado di promuovere saperi molari e competenze che, per la loro alta rappresentatività.
Il metodo per commesse o diretto
Elenchi in Excel E’ possibile inserire le voci del nuovo elenco oppure
Capitolo 1 L’attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi: un quadro di riferimento.
Caratteristiche Specifiche Prezzi Primanota Elettronica Il programma Primanota Elettronica è stato creato per poter archiviare dei movimenti contabili.
Unita’ Naturali.
“Gestione della Qualità”
REDIREZIONE INPUT E OUTPUT
GESTIONALE CONTABILE COLTRO ELEONORA.
Il Gruppo di Lavoro.
Strategia nella p.a. Sess. 4
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
IL BUDGET PER CENTRI DI RESPONSABILITÀ (RESPONSIBILITY CENTER)
Sonia Palumbo Torino, 12 Maggio Alcune domande da cui partire 1. Perché stimare il valore economico del volontariato? 2. Come si può stimare il.
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
IL BUDGET.
Applicazioni informatiche APPLICAZIONI INFORMATICHE IL CICLO DI SVILUPPO.
P-ETA BETA UN SOFTWARE FACILE PER IL CONTROLLO DI GESTIONE.
Progetto “Il Lavoro Pubblico che cambia – Linea Telelavoro” Napoli, 16 Dicembre 2004 Incontro di presentazione degli studi di fattibilità SMART Sviluppo.
STRUTTURE REALIZZATIVE DI FILTRI IIR Marina Ruggieri, Ernestina Cianca, Modulo di Elaborazione dei Segnali (Colleferro), Nuovo Ordinamento, aa
FORUM P.A Seminari tematici Nuovi strumenti di programmazione e controllo: Sistemi budgetari e gestione per obiettivi Intervento del Direttore Pianificazione.
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 8 I Sistemi Operativi e di Comunicazione.
2. Le tecniche contabili: obiettivi e funzioni della contabilità analitica Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II Prof. Cristina Ponsiglione.
CATEGORIE DI RISORSE ELEMENTARI IRISORSE OPERATIVE IN SENSO STRETTO IIRISORSE DI CONOSCENZE/COMPETENZE IIIRISORSE DI RELAZIONE IVRISORSE MONETARIE.
I processi di approvvigionamento /utilizzo dei fattori correnti
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
Lezione 4 elementi di contabilità industriale Corso di bioeconomia e proprietà intellettuale Prof. Cristina Ponsiglione
Laboratorio di Calcolo Problemi tipici di Ingegneria Chimica Docente: Massimo Urciuolo
DIPARTIMENTO DISTU METODI QUANTITATIVI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ Laurea Magistrale in: Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità DOCENTE EMILIO.
Pianificazione e Controllo Gestionale
Transcript della presentazione:

CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SETTIMA LEZIONE I COSTI STANDARD

COSTI STANDARD ALLA BASE DI OGNI AZIONE DI CONTROLLO CE IL CONFRONTO: –TEMPORALE (PRESUPPOSTO OMOGENEITA NEL TEMPO) –SPAZIALE (PRESUPPOSTO OMOGENEITA CONDIZIONI NELLO SPAZIO) –STANDARD (PRESUPPOSTO DEFINIZIONE CONDIVISA/NEGOZIATA DEGLI OBIETTIVI)

COSTI STANDARD AD ESSO E, DI VOLTA IN VOLTA, ATTRIBUITO IL SIGNIFICATO DI: –COSTO MEDIO; –COSTO MINIMO; –COSTO PREVISTO PER I PROCESSI DA ATTUARE; –COSTO NORMALE; –COSTO CONVENIENTE; –COSTO IDEALE.

COSTI STANDARD COSTI NORMALI COSTI CONVENIENTI COSTI IDEALI * LIVELLI DI EFFICIENZA RAGGIUNGIBILI: LIVELLI DI EFFICIENZA BUONI; LIVELLI DI EFFICIENZA SUFFICIENTI LIVELLI DI EFFICIENZA ELEVATISSIMI

ELEMENTI PER LA CONFIGURAZIONE DEGLI STD QUANTITA STD DELLE MATERIE PRIME TEMPI STD DELLA MANO DOPERA PREZZI STD DELLE MATERIE PRIME REMUNERAZIONE STD MANO DOPERA STANDARD COSTI INDIRETTI

STANDARD DI MANO DOPERA FASI DEL PROCESSO DI ELABORAZIONE COSTI STD 1) DETERMINAZIONE OPERAZIONI DA ESEGUIRE 2) FISSAZIONE DELLE CATEGORIE DI OPERAI AI QUALI ASSEGNARE LE OPERAZIONI DI CUI AL PUNTO 1) 3) DETERMINAZIONE TEMPI DA ASSEGNARE AGLI OPERAI DI CUI AL PUNTO 2) 4) CONFIGURAZIONE DELLE REMUNERAZIONI IN BASE ALLE QUALI VALORIZZARE I TEMPI DI CUI AL PUNTO 3)

TIPI DI STANDARD COSTI STD CORRENTI STABILITI PER DEFINIRE DEI TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE COSTI STD BASE SONO DETERMINATI NEL MOMENTO IN CUI IL SISTEMA E INTRODOTTO NELLIMPRESA E SONO MODIFICATI SOLO QUANDO SI SONO PRODOTTI CAMBIAMENTI NEI PRODOTTI E NEI PROCESSI

PRESUPPOSTO APPLICAZIONI COSTI STD PROCESSI NORMALIZZABILI LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI LAVORO SONO PROGRAMMABILI GLI STD SONO PREVALENTEMENTE DETERMINATI PER PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO LA DIREZIONE DIMPRESA DEVE ESSERE CONSAPEVOLE DEI VANTAGGI GLI STD DEVONO ESSERE CONDIVISI I SISTEMI DI COSTI STD DEVONO ESSERE OGGETTO DI PERIODICHE VERIFICHE