EU DESK – UTL Belgrado
NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER GLI ATTORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: IL RUOLO DELL EU-DESK
Fondi IPA Istituiti dall’UE per garantire assistenza ai paesi candidati (Croazia, Macedonia e Turchia) o potenziali candidati (Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia e Montenegro) per il processo di adesione e di pre-adesione all’UE, Essi sostituiscono i precedenti programmi Cards, Phare, Sapard, Ispa, ecc… Il pacchetto IPA consta di 5 componenti: Transition assistance and institutional building; Cross-border cooperation; Regional development; Human resources development; Rural development. I paesi candidati potenziali tra cui il Montenegro e la Serbia hanno accesso solo alle prime due componenti.
Fonti normative il Regolamento quadro 1085/2006 del Consiglio; il Quadro Finanziario Pluriennale Indicativo (MIFF) della Commissione (COM (2006) 672 final) i Documenti Pluriennali Indicativi di Programmazione (MIPD); i Programmi Operativi Annuali o Pluriennali; il Regolamento di Attuazione della Commissione (xxx/2007);
IPA: Component I Transition assistance and Institutional assistance La Componente I dei fondi IPA è articolata in 3 sottocategorie: Requisiti politici (Rafforzamento delle istituzioni democratiche e separazione dei poteri, riforma della P.A., decentralizzazione, rule of law, lotta alla discriminazione, sviluppo della società civile, supporto ai Media). Requisiti socio-economici (Occupazione, educazione, inclusione sociale, ambiente economico, privatizzazioni e competitività, PMI, fiscalità, infrastrutture e svilppo rurale). European Standards (Introduzione e implementazione dell’Acquis communautaire in particolare del Decentralised Implementation Sistem)
IPA: Component II Cross-Boarder cooperation La componente II dei fondi IPA finanzierà iniziative comuni tra paesi beneficiari e tra paesi benificiari e Stati Membri confinanti. Le priorità del programma riguarderanno: infrastrutture transfrontaliere, cooperazione economica nel’ambito di turismo e sviluppo agricolo, ambiente, salute pubblica, lotta al crimine, sicurezza dei confini, cultura, rifugiati e IDP’s, educazione ..... L’Italia parteciperà a progetti di cooperazione transfrontaliera con il Montenegro nell’ambito del Programma Adriatico IPA CBC, per quanto riguarda la Serbia è inoltre previsto un periodo di phasing out della durata di un anno.
ADRIATIC PROGRAMME : aree eleggibili Il programma multilatereale IPA Adriatic Cross Border Co-operation coinvolgerà le regioni NUTS 3 (il corrispettivo delle province italiane) delle aree costiere dell’Adriatico. In assenza di classificazione NUTS le aree elegibili sono state determinate a livello di Municipalità. MONTENEGRO:10 Municipalità costiere più 12 a cui è stata concessa deroga territoriale. Le 22 Municipalità costituiscono il 42% del territorio nazionale e il 65,5% della popolazione nazionale, pertanto un utilizzo efficiente ed efficace dei fondi rappresenterebbe un volano per lo sviluppo socio-economico di tutta il Montenegro SERBIA:La partecipazione transitoria della Serbia al programma riguarderà principalmente attività di cooperazione istituzionale (con un budget massimo di 500.000 €) tra università, istituti di ricerca, istituzioni cultural con l’obiettivo di un suo coinvoglimento in progetti specifici.
ADRIATIC PROGRAMME: I progetti All’interno del “Programma Adriatico” saranno finanziati: Open call for proposals: a cui potranno partecipare tutti i soggetti in possesso di una idea progettuale in linea con le priorità individuate dal programma. L’obiettivo è quello di stimolare un processo di sviluppo bottom up basato sul principio della sussidiarietà verticale-orizzontale. Restricted calls for project proposals.
Ruolo delle UTL Strumento di informazione per tutti gli attori italiani e del lato orientale dell’Adriatico che vorranno realizzare iniziative e progetti comuni da finanziarsi tramite lo strumento IPA. Strumento di promozione, presso le stesse istituzioni ed organismi, per facilitare possibili partenariati e progetti di cooperazione. Supporto nell’individuazione dei partner locali piu’ idonei a partecipare alla rete e a sviluppare forme di collaborazione, per migliorare le azioni proposte dalla cooperazione decentrata Rafforzamento delle sinergie e dei partenariati, gia’ sperimentati attraverso le esperienze fatte dagli enti locali italiani con i programmi CARDS ed INTERREG.
Attività delle UTL Organizzazione di incontri di carattere generale con gli attori coinvolti nella cooperazione, con lo scopo di favorire lo scambio di informazioni sulle reciproche attività in corso e su possibili interventi comuni. Creazione di un data base in grado di fornire un quadro completo dei progetti realizzati degli attori coinvolti (Enti locali, Universita’, Ministeri, fondazioni, associazioni, etc.) e dei settori di intervento possibili. Creazione di un sito internet, informativo e divulgativo, che descriva le possibili attivita’ di cooperazione in risposta ai fondi/bandi IPA.
Schema riassuntivo PROGETTI FONDI IPA ATTORI ITALIANI ATTORI LOCALI DESK UE PROGETTI