Insieme in corsa per il clima, 18 dicembre 2009 Piano Energetico Comune di Udine U.O. Energia: ing. Carlo Fioritto.

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Insieme in corsa per il clima, 18 dicembre 2009 Piano Energetico Comune di Udine U.O. Energia: ing. Carlo Fioritto

IL PIANO ENERGETICO COMUNALE (PEC) Governare nel tempo luso dellenergia Obiettivo del PEC é l'integrazione del fattore "energia nella pianificazione del territorio, mediante: lindividuazione delle scelte strategiche migliorative dello stato ambientale comunale la promozione delluso razionale delle risorse, nella direzione di uno sviluppo sostenibile.

IL PIANO ENERGETICO COMUNALE (PEC) Come è strutturato? Il PEC di Udine si suddivide in: 1. Bilancio energetico Elementi analizzati - La sola Amministrazione Comunale - Tutto il territorio comunale 2. Piano dazione

Come è stato analizzato il territorio? l Analisi della domanda/offerta di energia per fonte, per settore finale dutilizzo e contributo locale alle emissioni di gas ad effetto serra; l Analisi dellevoluzione temporale dei consumi; l Censimento delle fonti energetiche rinnovabili disponibili sul territorio ed individuazione della relativa potenzialità energetica; Bilancio delle emissioni di CO2.

CONTABILITA ENERGETICA Consumi del territorio e dellAmministrazione comunale

CONTABILITA ENERGETICA Emissioni di CO2

CONTABILITA ENERGETICA Consumi pro capite nel 2007

17/02/2014 CONTABILITA ENERGETICA Contributi locali al taglio delle emissioni di CO2 eq. da fonti rinnovabili

PIANO DAZIONE Adesione al Patto dei Sindaci Adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Majors): Accordo tra Sindaci di Comuni europei, con limpegno di raggiungere e superare gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea: taglio del 20% dei consumi e delle emissioni entro il 2020 Strumenti: - Formulazione del Piano di Azione per lEnergia Sostenibile - Coinvolgimento dei cittadini per sviluppare il Piano di Azione - Condivisione e coinvolgimento di altre realtà territoriali. Il Comune diventa leader, ed esempio concreto per i suoi cittadini, nel programmare e realizzare le azioni

PIANO DAZIONE emissioni di CO2 del 2006 Consumi in TEP del 2006 B) Quantificazione dei potenziali raggiungibili tramite le Azioni C) Definizione degli Obiettivi tonnellate di CO2 emessa -20,4% di consumi energetici -17,8% di tonn. CO Tonn Equ Petrolio A) Identificazione dei dati di riferimento per misurare il miglioramento:

LE 21 AZIONI DEL PIANO Le azioni a breve termine Energy management del patrimonio comunale 2. Interventi sul patrimonio edilizio comunale 3. Installazione di impianti solari fotovoltaici su tutti gli edifici scolastici 4. Installazione di impianti solari termici sugli impianti sportivi, palestre ed i due Palasport. 5. Tecnologie avanzate per le piscine. 6. Efficienza energetica della Rete semaforica comunale 7. Innovazione tecnologica nella pubblica illuminazione e sulle luci votive 8. Interventi di riduzione del fabbisogno termico degli edifici dellAmministrazione tramite isolamento a cappotto. 9. Applicazione dei criteri di efficienza ed uso di energia rinnovabile negli interventi del Piano Triennale delle Opere. 10. Impianto a biomassa che alimenti le serre comunali. 11. Creare le condizioni per creare Gruppi dacquisto di impianti fotovoltaici/ solari termici 12. Grandi impianti fotovoltaici

Azione n.11 Piano a Breve termine Titolo Creare Gruppi dacquisto di impianti fotovoltaici/ solari termici Descrizionefasi: Campagna di comunicazione: entro sei mesi da avvio (inverno 2010) Raccolta di pre-adesioni dalle famiglie o piccole imprese Definizione di una convenzione con installatori e banche Assistenza alle famiglie Segnalazione ad ogni cliente di una terna di installatori convenzionati ObiettivoSi può ipotizzare nel primo anno una quota di 200 impianti fotovoltaici da 3 kWp, e 50 solari termici da 3 mq, corrispondenti a 370 t CO2. 12

Azione n.12 Piano a Breve termine Titolo Grandi impianti fotovoltaici DescrizioneA) Individuazione di coperture industriali e strutture di proprietà comunale da destinare allinstallazione di grandi impianti fotovoltaici B) Azione di sensibilizzazione: Invio di lettere di sensibilizzazione Esecuzione di studi di fattibilità standardizzati Segnalazione del cliente a ditte pre-qualificate di fornitura ed installazione, con patrocinio del Comune sulliniziativa. Obiettivo3.500 t CO2 nellarco di 8 anni. 13

LE 21 AZIONI DEL PIANO Le azioni a lungo termine Sviluppo dellutilizzo del metano nei trasporti 2. Cogenerazione e reti di teleriscaldamento 3. Sportello Energia 4. Risparmio energetico negli edifici privati 5. Efficienza energetica nella grande distribuzione – commerciale 6. Incremento del Verde pubblico 7. Realizzazione di studi e valutazioni tecniche di fattibilità nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico. 8. Promozione del risparmio energetico tra le famiglie (salva-energia) 9. Razionalizzazione dei trasporti di persone e merci

Azione n.3 Piano a Lungo termine Titolo Sportello Energia DescrizioneAssegnare allo sportello energia un ruolo di informazione per la cittadinanza e le imprese per: 1. Campagna dinformazione per le aziende del settore produttivo 2. Corsi di Formazione sulle buone pratiche di risparmio energetico 3. Guida alle piste ciclo-pedonali di Udine 4. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente privato 5. Promozione della geotermia ObiettivoSu dieci anni si possono ipotizzare t CO 2 grazie allutilizzo del 55% e del conto energia. 15

Azione n.4 Piano a Lungo termine Titolo Risparmio energetico negli edifici privati DescrizioneInterventi di efficienza energetica negli appartamenti privati in proprietà o affitto, esistenti e oggetto di ristrutturazione totale o parziale, e sul patrimonio comunale di edilizia abitativa. ObiettivoIl miglioramento energetico può essere valutato calcolando il passaggio dalla classe più diffusa per gli appartamenti degli anni 60 e 70 equivalente alla G (superiore a 160 kWh/mq) alla classe D (inferiore a 100 kWh/mq). In 10 anni, si stimano t CO2, evitate 16 Epoca di costruzione Edifici Prima del 1919 Dal 1919 al 1945 Dal 1946 al 1961 Dal 1962 al 1971 Dal 1972 al 1981 Dal 1982 al 1991 Dal 1991 al 2001 Totale ,3%8,6%20,5% 23,8%20,7%10,8% 7,3%100%

Azione n.6 Piano a Lungo termine Titolo Incremento del Verde pubblico DescrizioneMigliorare la capacità di assorbimento della CO2 del verde comunale attraverso la piantumazione delle aree esistenti con incremento delle specie arboree, e lincremento delle superfici ad area verde. ObiettivoSi ipotizza una quantità pari a t CO2 evitate. 17

Azione n.7 Piano a Lungo termine Titolo Valutazioni tecniche di fattibilità nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico. DescrizioneA: Sfruttamento di energia idroelettrica dalle rogge B: Verifica dei potenziali di risparmio energetico nei sistemi di condizionamento dellaria. C: Studio sui potenziali di risparmio energetico da gestione efficiente e ristrutturazione degli edifici storici comunali ObiettivoRicadute positive su tutti gli interventi tecnologici che verranno attuati nel territorio comunale 18

Azione n.8 Piano a Lungo termine Titolo Promozione del risparmio energetico tra le famiglie (salva-energia) DescrizioneE' una scommessa tra lAmministrazione comunale ed i propri cittadini, LAmministrazione avvia campagne di informazione, sensibilizzazione ed educazione rivolte ai cittadini. I cittadini si impegnano a raggiungere obiettivi di risparmio energetico dell8% rispetto allanno precedente (sul totale di energia elettrica e riscaldamento) nelle loro abitazioni intervenendo sulle proprie abitudini quotidiane. ObiettivoIn 10 edizioni annuali si raggiungono le 470 t CO2. 19

Piano dAzione risultati attesi Riduzione complessiva delle emissioni del territorio, inclusa lAmministrazione Comunale è pari a - 17,8 % rispetto alle emissioni del 2006 Fonte Emissioni evitate [t di CO 2 ] obiettivo riduzione emissioni [%] Settore Territorio [t di CO2] Amm. comunale [t di CO2] Totale Comune di Udine [t di CO2] Azioni a breve termine 1,9% Azioni a lungo termine 15,9% Totale Piano Energetico 17,8% t CO2

Carlo Fioritto U.O. Energia Dip. Territorio e Ambiente Servizio Patrimonio e Ambiente Tel Grazie dellattenzione