1 I DATI DELLA CRISI
2 USAJ Euro Area DFUKI PIL PIL , , , , , , , PIL , , , , , , , PREVISIONI MACROECONOMICHE (FMI, aprile 2009 e luglio 2009 e OCSE, giugno2009)
3 17/02/20143 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI PIL ,4 -5,2 -4,1 -4,9 -5,0 -2,5 -2,2 -4,9 -5,1 -5,0 PIL ,2 3,1 3,0 1,9 1,2 1,0 1,9 1,2 1,7 1,5 1,3 1,1 0,8 PIL ,2 2,6 2,0 1,8 1,5 2,1 1,7 2,1 1,8 2,5 1,5 1,2
4 17/02/20144 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI INFLAZ (IPC) -0,3 -1,4 0,3 0,2 0, ,2 0,8 INFLAZ (IPC) 1,9 2,1 -0,7 -1,4 1,4 1,1 1,3 0,9 0,7 1,2 3,0 2,7 1,2 1,4 INFLAZ 2011 (IPC) 1,1 1,7 -0,3 -0,5 1,0 1,3 1,0 1,1 1,5 1,6 1,0 1,7
5 17/02/20145 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI DISOCC ,3 5,1 9,4 74 7,4 9, ,6 7,5 7,8 DISOCC ,7 9, ,1 10,1 10,5 7,6 8,6 9,8 10,0 8,1 8,3 8,7 DISOCC ,9 8,3 4,7 4,9 10,1 10,5 8,0 9,3 9,5 9,9 7,9 8,8 8,6
6 17/02/20146 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI CC/PIL ,9 2, ,3 -0,4 5,0 4,8 -2,2 -1,5 -2,6 -1,3 -3,1 -3,4 CC/PIL ,8 -3,3 3,3 2,8 0,3 -0,0 6,0 5,5 -1,9 -2,4 -1,7 -3,6 -2,8 CC/PIL ,0 -3,4 3,5 2,4 0,8 -0,1 7,2 5,6 -1,9 -1,8 -2,0 -1,6 -3,5 -2,7
7 17/02/20147 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI DEF/PIL ,0 -12,5 -7,2 -10,3 -6,3 -3,3 -7,6 -7,9 -11,3 -10,9 -5,2 -5,3 DEF/PIL , ,6 -9,8 -6, ,4 -5,7 -7,8 -8,2 -11,5 -11,4 -5,2 DEF/PIL ,9 -8,2 -8,3 -9,8 -5,7 -6,1 -4,5 -5,1 -6,9 -6,6 -10,3 -9,4 -5,0 - 4,9
8 17/02/20148 PREVISIONI MACROECONOMICHE (OCSE, maggio 2010 e FMI, aprile 2010) USAJ Euro Area DFUKI D/PIL ,0 83,2 192,9 217,6 86,3 - 76,2 72,5 86,3 93,8 72,3 68,2 128,8 115,8 D/PIL ,6 92,6 199,2 227,3 92,4 - 80,9 76,7 93,8 84,2 82,3 78,2 132,0 118,6 D/PIL ,8 97,4 204,6 234,0 96,7 - 84,2 79,6 99,3 88,6 90,8 84,9 134,7 120,5 OECD: General government gross financial liabilities for USA and Japan; For European Union: Maastricht definition of general government gross public debt. IMF: General government gross debt = government gross liabilities (both to residents and nonresidents), eliminating liabilities and assets between components of the government, such as budgetary units and social security funds). General government should reflect a consolidated account of central government plus state, provincial, or local governments. Debt data are not always comparable across countries.
9 Ogni punto di PIL mondiale vale 550 miliardi di dollari La crisi comporta nel triennio un costo di circa 8 punti di PIL, quindi circa 4400 miliardi di dollari La ricchezza netta americana (attività finanziarie + immobili al netto dei debiti) è diminuita di 11 trilioni di dollari, pari a quasi il 70% del PIL americano La ricchezza finanziaria creata nellarco di tredici anni è stata cancellata dalla caduta dei corsi finanziari Il conto delle perdite nel settore bancario e finanziario è stimato in circa 4 trilioni di dollari (20 volte la prima stima del FMI di settembre 2007)
10 RICCHEZZA FINANZIARIA NETTA FAMIGLIE (in % del PIL) USA UK AREA EURO ITALIA
11 INTERPRETAZIONE DELLA CRISI E DEI FENOMENI CHE HANNO CARATTERIZZATO GLI ULTIMI ANNI
12 Nuove tecnologie dellinformazione e delle comunicazioni
13 Arresto del declino della produttività degli Stati Uniti a partire dalla seconda metà degli anni 90
14 Crescita economica degli USA a ritmi elevati
15 Dopo le crisi finanziarie della fine degli anni 90 (Russia- Corea-LTCM) la politica della FED e rimasta accomodante
16 Grazie alle nuove tecnologie e allaumento della produttività della New Economy i consumi delle famiglie USA sono sensibilmente aumentati
17 Laumento della spesa è avvenuto a scapito del risparmio con tassi di incremento dellindebitamento netto tendenzialmente crescente
18 Lincremento dellindebitamento delle famiglie americane è stato concomitante allincremento dei corsi azionari e quindi con incremento della ricchezza
19 Laumento della domanda di beni e servizi negli USA ha prodotto una sensibile crescita delle importazioni statunitensi soprattutto dai paesi emergenti (Cina, India, Brasile)
20 A seguito di un tendenziale aumento dellinflazione americana si è registrato un ritorno alla politica monetaria restrittiva, fin dagli inizi del 2000
21 La restrizione monetaria ha prodotto lo sgonfiamento della bolla azionaria sui titoli legati alla New Economy
22 Il timore di possibili effetti deflazionistici (già sperimentati in precedenza in Giappone) ha spinto la FED ad abbandonare la linea della restrizione monetaria
23 I tassi di interesse sono stati progressivamente ridotti, la politica fiscale e stata espansiva. CRESCITA DELLA LIQUIDITA
24 Ritorno al consumo delle famiglie con riduzione della propensione al risparmio ed accentuazione del deficit di bilancia dei pagamenti USA
25 In un contesto dei prezzi delle abitazioni crescenti cui ha corrisposto un sensibile incremento dellindebitamento per accensione di nuovi mutui, è stata favorita linnovazione finanziaria