Corso di Antropologia Culturale IL LAVORO SUL CAMPO MARTEDI 28 FEBBRAIO 2012
Il lavoro sul campo di Bronislaw Malinowski
Situazione controversa di Malinowski come prigioniero = importanza rapporti tra antropologi, regimi coloniali, rapporti di forza e compromessi “Più vicino al villaggio si vive, meglio si riesce ad osservare gli indigeni” (Malinowski)
“sono felice di essere da solo, specialmente quando osservo il villaggio” “la mia esperienza è che, chiedendo ai nativi le loro credenze e i loro usi, loro sono i diretti fruitori e partecipanti”
Metodo di lavoro sul campo di Malinowsli: osservazione partecipante Spostamento dell’attenzione da “antropologia da veranda” a “tende in mezzo al villaggio”
I meriti del lavoro di Malinowski: la metodologia Lavoro nato sul campo e per il campo: linee guida di M. già nella Prefazione di Argonauti del Pacifico Occidentale (1922) Presa di coscienza che dati di campo erano interconnessi tra loro = società complessa, non a compartimenti stagni Interesse al funzionamento di una società = corrente antropologica del funzionalismo Presenza di contesto accademico in grado di recepire questioni metodologiche di M.
I limiti del lavoro di Malinowski Limiti metodologici: difficile osservare e partecipare allo stesso tempo. Contraddizione interna al metodo Limiti della presunta “immersione totale” “esperienza empatica” dell’etnografo nella cultura studiata e della neutralità dell’etnografo Limiti del rapporto con informatori nel 1914: situazione coloniale, sfruttamento lavoro coatto ecc Limiti del presunto “isolamento dell’etnografo”: Malinowski lavorò sempre circondato da amministratori, missionari ecc… Presa di coscienza che immedesimazione totale non è possibile: scarto tra informatore e ricercatore
Giornale di un antropologo (1967) Evento-shock in antropologia, considerazioni ambigue sul rapporto con i nativi, riconsiderazione ruolo antropologo
Cosa svelarono i diari… Più osservazione che partecipazione. Malinowski appena tollerato dai nativi. Episodio del Kula Disagio dell’antropologo quando è sul campo: non sempre il campo è un’avventura entusiasmante De-mitizzazione di una figura a metà umana e a metà magica
Filmato: “Tales from the Jungle: Bronislaw Malinowski” (youtube)
La ricerca sul campo nelle tradizioni americana e francese
Sul campo: la scuola americana Differenze con antropologia britannica: spostamento di interesse verso soggetto della ricerca = nativi americani Importanza di Smithsonian Institute e Bureau of American Ethnology = inizio di inchieste etnografiche
Frank Cushing e l’internal method Sorta di precursore delle teorie di Malinowski oltreoceano Membro del Bureau of American Ethnology, ma si distacca dal loro metodo sul campo (survey)
Cushing compie la sua ricerca sul campo tra gli Zuni del Nuovo Mexico (1879-1884) “Vivo tra gli indiani, mangio il loro cibo, dormo nelle loro case. Le mie note di campo contengono molto più di quanto gli altri esploratori siano riusciti a comunicare” (F. Cushing, 1979). Iniziazione di Cushing alla classe sacerdotale zuni
L’intensive method Combinazione di linguistica (imp. etimologia), osservazioni quotidiane, intuizioni Scopo di Cushing = dimostrare la relazione tra la storia precolombiana del Sudovest e quella dell’America centrale e meridionale
Franz Boas e le Baffin Islands Ebreo tedesco, fisico e geografo che si trasferisce in America, dove si dedica all’antropologia. Prima spedizione: Baffin Islands
La spedizione alle Baffin Islands (1883-1884) Studio dei movimenti migratori degli Inuit in relazione all’ambiente
Maggiore interesse per antropologia. Diario di Boas come resoconto sul campo (problemi ri-scrittura)
Video Nanook of the North (R. Flaherty, 1922, youtube)
La Jesup North Expedition (1897-1900) Lavoro permette a Boas di ragionare sul lavoro sul campo: studio delle singole culture.
Un’inchiesta etnografica è fedele alla realtà se rappresenta la visione della realtà sociale da parte della comunità analizzata (F. Boas)
Informatore privilegiato di Boas: George Hunt Informatore privilegiato di Boas: George Hunt. Prime riflessioni su autenticità materiale etnografico e su rapporto tra osservatore e osservato
Il Potlatch Insieme di pratiche ostentatorie secondo cui un capo villaggio accumulava, distribuiva e distruggeva beni per affermare il proprio status sociale
Interpretazioni di Boas sul Potlatch Meccanismo di distruzione = necessità di sottrarre beni al sistema produttivo per impedire alterazioni sociali Pratica derivante dall’acquisto di prestigio in virtù della “generosità” dei capo villaggio “investimento, perdita, capitali”: idea (sbagliata) dei kwakiutl come astuti trafficanti Linguaggio economia capitalista = fuori luogo Pregiudizio etnocentrico = solo la società occidentale può avere un sistema economico Mancata analisi dell’importanza del Potlatch nel sistema della riproduzione sociale
Video: il Potlatch tra ieri e oggi (youtube)