Suggerimenti per la stesura del saggio breve
Cos’è il saggio breve? dal latino exigere, tra i vari significati che può avere: Pesare, Valutare Essai corrispettivo del termine in francese, fu usato da Montaigne(1533-1592), titolo di una sua opera nella quale si proponeva di riflettere su varie esperienze della vita. Successivamente opere in cui un autore voleva esprimere i propri convincimenti su argomenti letterari, filosofici, artistici e scientifici. Appartiene quindi al genere della scrittura argomentativa, in quanto non si limita a esporre i dati, ma essi vengono presentati in forma critica. Nell’attuale pratica scolastica è SCRITTURA DOCUMENTATA con la quale gli studenti sono invitati a discutere una certa tesi partendo da un insieme di informazioni precise e circostanziali.
Cos’è il saggio breve 1 Il saggio breve (tipologia B del nuovo esame di stato) è una prova che, nelle consegne, oscilla tra: il tema espositivo-informativo il tema argomentativo
Si propone di convincere il destinatario della validità delle opinioni espresse, facendo appello al ragionamento. Non solo presenta dei fatti, ma li interpreta, li discute e li spiega, mettendoli criticamente in discussione. ( N.B. argomentare significa “ragionare, sostenere con argomenti e con prove una tesi”). 2
Chi scrive il saggio breve deve avere il coraggio di prendere una posizione chiara. elaborare una tesi, ovviamente da corroborare con parte del materiale fornito (da citare con virgolette). 3
I passi da compiere: 4 Lettura del materiale (diverso a seconda dell’ambito di contenuto: artistico – letterario, socio-economico, storico, tecnico-scientifico) Individuazione della propria tesi Selezione del materiale Stesura Scelta del titolo Scelta della destinazione editoriale
Lettura del materiale leggere attentamente e capire i documenti forniti individuare in ognuno di essi la tesi di fondo e i passaggi dell’argomentazione 5
La propria tesi Individuare la propria tesi: l’idea che si vuole sostenere ed argomentare in merito al tema trattato dai vari documenti proposti 6
Selezione del materiale Selezionare il materiale fornito in funzione dell'argomentazione della tesi assunta. Posso selezionare argomenti a favore o in opposizione alla mia tesi (a favore quindi dell’antitesi), ma controbattendo i quali la mia argomentazione risulta più efficace. non è necessario citare tutti i documenti, ma bisogna citarne almeno 3 8
Stesura stendere il proprio lavoro in maniera organica, come frutto dell'analisi del materiale proposto, non come una giustapposizione di parti fra loro slegate. La coerenza e la coesione del testo sono tra i criteri più importanti nella valutazione del saggio breve 9
Titolo dai un titolo al tuo saggio, che sia conforme allo sviluppo successivo. Il titolo può avere anche un sottotitolo esplicativo, ad esempio: …………. Sia dal titolo che dalla presentazione è importante che il lettore capisca subito ciò di cui si tratta, e che ci sia consequenzialità fra titolo, presentazione e sviluppo 8
Destinazione editoriale dai una destinazione editoriale al tuo saggio, che deve essere coerente, in particolar modo, al contenuto ed al registro usato. Ad esempio: rivista specializzata (letteraria o scientifica), testata giornalistica, settimanale, giornalino scolastico La scelta della destinazione condiziona il registro linguistico, ossia le scelte lessicali e sintattiche 10 10
Taglio o/e registro il saggio presenta un linguaggio per lo più specifico e formalizzato, ma non sono esclusi altri tipi di registri, che devono essere però ben calibrati agli altri fattori in gioco (titolo, contenuto, destinazione editoriale) 11
Personalizzazione Non solo è possibile, ma bisogna essere personali in un saggio breve. Tuttavia la personalizzazione richiesta è in genere diversa da quella di un’analisi testuale. Anche questo elemento deve, infatti, essere adeguato agli altri elementi del saggio, in particolar modo la destinazione. 12
sintesi Titolo (nella traccia viene indicato l’argomento, non il titolo, che invece deve essere formulato dallo scrivente. Introduzione ( indicazioni informative sull’argomento. L’introduzione può avere una funzione referenziale o porre un problema.) Problema ( è il confronto delle posizioni – tesi e antitesi-; può essere espresso in forma di domanda o con una affermazione.) Tesi ( deve essere chiara) 13
sintesi Argomenti a favore della tesi (occorre fornire esempi, dati, statistiche, pareri di persone autorevoli e di esperti, considerazioni personali) Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia all’antitesi). Antitesi Argomenti a favore dell’antitesi. Pensiero di collegamento (per indicare il passaggio alla fase successiva del percorso, ossia alla confutazione dell’antitesi). Confutazione dell’antitesi (N.B. devono essere confutati tutti gli argomenti a favore dell’antitesi con ulteriori argomentazioni, cioè non devono essere le stesse argomentazioni fornite a favore della tesi, ma altre ancora.) 14
Sintesi Conclusione Può essere Il bilancio consuntivo di quanto si è detto, a dimostrazione della ragionevolezza e della validità della tesi sostenuta. Una conclusione aperta a nuovi sviluppi argomentativi e riflessioni. 15
Elementi linguistici formali Dal punto di vista linguistico, il saggio presenta questi caratteri fondamentali: la presenza di numerosi connettivi per chiarire le relazioni intercorrenti fra le varie parti in cui si articola l’argomentazione, segnandone i passaggi più importanti. Nel testo argomentativo gli avverbi e le congiunzioni hanno la funzione di stabilire rapporti: avversativi ( ma, nonostante, tuttavia, mentre, invece…) dimostrativi (infatti, in realtà, in effetti, insomma, in conclusione..) di causa-effetto (quindi, perciò, dal momento che, pertanto, di conseguenza.) di successione temporale (in un primo momento, poi, dopo, inoltre, in seguito, infine..) 16
Elementi linguistico formali l’uso del paradosso: per dare maggiore solidità all’argomentazione, spesso si presentano asserzioni incredibili, esagerate, che stravolgono la realtà con lo scopo di esprimerla con maggior forza l’uso di un linguaggio figurato che si esprime per immagini suggerite dalla fantasia (traslati). 17
Ampiezza l’elaborato non deve superare i limiti d’ampiezza imposti dalla prova di esame, cioè 4 o 5 colonne di foglio di protocollo. 18