Il territorio, gli scritti e la loro storia Capitolo 2 I LIBRI DELLA BIBBIA Il territorio, gli scritti e la loro storia Capitolo 2
La geografia della Bibbia Il centro è la Palestina, ma molti fatti dell’AT si svolgono tra il Golfo Persico, l’Egitto e l’attuale Turchia Nel NT partendo dalla Palestina, l’azione si svolge in tutto il bacino del Mediterraneo Dalla Galilea a Gerusalemme e da Gerusalemme a Roma e al mondo intero
La memoria di un popolo La memoria di un popolo è la sua storia Gli avvenimenti storici, le leggi, poemi e i canti sono stati trasmessi oralmente di generazione in generazione La trasmissione orale si appoggiava su strumenti mnemotecnici (ritmo e rima della frase, ripetizione di parole) Sono pochi i libri scritti direttamente come tali …
Il contesto storico dei libri della Sacra Scrittura La Bibbia non è come il Corano: non conosciamo le date della stesura dei libri, né altri particolari sulla composizione; la tradizione orale precede quella scritta e influisce sui testi nel periodo della loro redazione Nell’AT la Scrittura è il libro del popolo di Dio, nato e diretto al popolo e da lui conservato specialmente nella famiglia, nei santuari e nel Tempio Nel NT si passa dalla predicazione al testo scritto e si citano come Scritture sia brani dell’AT che parole di Gesù o lettere di Paolo La Chiesa primitiva ha coscienza di avere in Gesù la definitiva Parola di Dio
Tappe principali della formazione dell’Antico Testamento Gli esegeti hanno sviluppato varie ipotesi sulla formazione dei libri dell’AT; quasi tutti distinguono cinque epoche: Epoca patriarcale: si svolge dal XX secolo a.C. e riguarda la vita dei clan di Abramo, Isacco e Giacobbe (fiducia in Dio, speranza nelle promesse, santuari di Sichem, Beer-Seba, BetEl, Mamre e Hebron) Epoca mosaica: si svolge nel XIII secolo a.C. e riguarda la liberazione dalla schiavitù d’Egitto, la formazione del popolo eletto con le sue leggi: YHWH è colui che libera e che salva (i racconti di questa epoca evocano la parola divina rivolta a Mosè)
Epoca della Monarchia La fedeltà a Dio e all’alleanza permette la formazione di un popolo e di un regno stabile Si mettono per iscritto e si fondono due tradizioni: jahwista (sud, IX sec) ed eloista (nord, VIII sec) Nel 612 Giosia scopre il rotolo della Legge: il Deuteronomio riflette sulla tradizione mosaica, i Profeti e tradizione sapienziale (continuità di tutta la storia d’Israele e vera conversione) Di questa epoca sono: Deuteronomio, Giosuè, Giudici, i due libri di Samuele e i due libri dei Re
Epoca dell’Esilio Epoca d’oro del libro scritto Tradizione sacerdotale (P), specialisti della Toràh, parola di Yahvè rivolta a Mosè: metà dell’Esodo, due terzi dei Numeri, un quinto della Genesi Di questo periodo sono anche i libri di Ezechiele e il Secondo Isaia Santità di Dio protegge il popolo dall’esodo all’esilio
Epoca del giudaismo A Gerusalemme torna un “resto” dei discendenti di Giuda, che conserva la sua autonomia sotto le dominazioni straniere periodo persiano (538-333): redazione definitiva del Pentateuco, inizio del genere sapienziale, in particolare midrashico (racconto storico di insegnamento morale), Giona, Rut, Cantico dei Cantici, Proverbi, Qoelet, Giobbe, Tobia periodo ellenistico (333-175): Cronache, Esdra, Neemia e completamento dei Salmi periodo Maccabeo (175-63): Maccabei, Daniele, Sapienza e letteratura apocalittica
I libri del Nuovo Testamento e la loro collocazione storica Tradizione orale e poi scritta del vangelo della salvezza, parola di Dio definitiva La cronologia degli scritti cristiani è la seguente: negli anni 50: Tessalonicesi, Corinti, Galati e Romani intorno al 62: Filippesi, Colossesi, Efesini e Filemone entro il 66: Timoteo, Tito ed Ebrei tra 65 e 80: redazione definitiva dei sinottici e degli Atti degli Apostoli tra il 60 e 80: lettere cattoliche: Giacomo, Giuda e Pietro tra 85 e 100: scritti giovannei
Conclusioni La Bibbia è stata elaborata nel corso di un millennio Non è un libro, ma 73 libri di autori e generi letterari diversi La Sacra Scrittura è un libro ispirato sorto da un popolo e destinato ad un popolo (l’antico e il nuovo Israele) Rimane vivo in una comunità credente che cammina lungo la storia