D'ITALIA E DELLA GERMANIA

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Transcript della presentazione:

D'ITALIA E DELLA GERMANIA UNITA' D'ITALIA E DELLA GERMANIA dal 1815 al 1871

dopo la rivoluzione francese e dopo il congresso di Vienna La Russia e la Prussia si espandono ad occidente. Parte della Polonia viene ceduta alla Russia dalla Prussia che acquistò buona parte della Sassonia ed alcuni territori della zona del Reno. Il regno prussiano accentuò la sua identità di stato nazionale, anche se nn possedeva un unità territoriale. L’Impero Asburgico si confermò come il fulcro dell’equilibrio continentale , pur conservando il suo carattere di stato plurinazionale. La perdita del Belgio e del Lussemburgo fu compensata dal Veneto e dal riconoscimento di un ruolo egemone sulla penisola italiana. L’Italia tornò alla situazione precedente alle guerre napoleoniche. Nacquero il regno lombardo-veneto ed il regno di sardegna.

l'arrivo di Cavour Dopo un periodo di continue lotte nel paese in Italia arriva nel 1850 Camillo Benso conte di Cavour, prima come “ministro dell’agricoltura e commercio” poi dopo due anni come presidente del Consiglio. Il nuovo capo del governo aveva come obbiettivo quello di allargare i confini del regno piemontese a discapito dell’impero asburgico. Dopo vari accordi con la Francia e dopo essere stati ammessi alla conferenza di parigi 1856 Cavour guinse segretamente ad un accordo con Napoleone terzo 1858.

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Il conflitto tra Italia e Austria fu fatto cessare per motivi di opinione pubblica da Napoleone con l?armistizio di Villafranca l’11 luglio a Verona; questo stabiliva che l’Austria docesse cedere alla Francia, e quindi indirettamente all’Italia, la Lombardia ; mentre in Italia si ripristinò lo status quo che c’era prima della guerra. Un alto motivo per far cessare la guerra fu che nel 1860 l’Emilia, la Romagna, e la Toscana scelsero con la forma del plebiscito fra l’annessione al Piemonte o la divisione in piccoli stati, mavinse la scelta unitaria. Cavour dopo essere ritornato a capo del governo nel gennaio del 1860 negoziò alla Francia Nizza e Savoia come stabiliva il trattato di Villafranca

ora il problema nn era il settentrione ma il mezzogiorno I primi giorni d?aprile del 1860 approfittando di un insurrezione a Palermo Giuseppe Garibaldi partì con circa mille uomini e con pochissimi armamenti per la Sicilia con un malcontento da parte di Cavour e con l’approvazione di Vittorio Emanuele secondo (notte tra il 5-6 maggio 1860).

Sbarcò a Marsala Conquistò Palermo e poi tutta la Sicilia dichiarandola sotto dittatura del re Vittorio Emanuele nell’ultima a Milazzo; Dopo la Sicilia con l’aiuto di alcune navi inglesi arrivò nel continente e fece un ingresso trionfante a Napoli facendo scappare il re borbone nella sua fortezza a Gaeta; Poi fini la conquista con l’ultima vittoria nella battaglia del Volturno;

Nel novembre 1860 Cavour ha il permesso dal re Vittorio Emanuele di andare incontro a Garibaldi che lo attente a Teano (vicino Caserta), senza però toccare lo Stato della Chiesa e il Lazio. Così anche le marche e l’Umbria furono conquistate e con plebisciti a suffraggio universale maschile si votò per l’annessione al regno del Piemonte. Dopo le elezioni Vittorio Emanuele secondo fu proclamato re d’Italia per “grazia di Dio e volontà nazionale”

Dovendo affrontare un problema con l’opposizione parlamentare Guglielmo primo nominò cancelliere del regno di Prussia Otto Von Bismark (1862) che inizialmente aveva idee di unione con l’impero asburgico, ma poi pensò ad una Germania senza l’Austria. Nel 1864-65 ci fu la conquista di Schleswig, Holstein e Loumburg da parte di Prussia ed Austria ma per tirare fuori la sua “amica rivale” Bismark fece un complotto schierandosi dalla parte della Francia , del Regno d’Italia e della Russia. Nel 1866 iniziò la guerra che durò solo tre settimane con una pesante sconfitta dell’Austria a Sadowa, per poi arrivare nell’agosto 1866 alla pace di Praga con lo scioglimento della confederazione Germanica. Nell’Europa occidentale avviene un alleanza tra lo stato della Chiesa e Francia. In Italia a causa della vittoria della Prussia ci viene concesso dall’Austria il Veneto.

Il 19 luglio caduta ad un tranello di Bismark la Francia dichiara guerra alla Prussia ma riceve la prima sconfitta a Sedan dove le truppe sono costrette ad arrendersi, poi in seguito perderà l’Alsazia e la Lorena e questa sarà una grande delusione per la Francia. Nasce anche la confederazione tedesca del nord. Il vecchio impero asburgico diventa l’impero austro-ungarico In Italia si combatte contro la Francia che è alleata con lo stato pontificio che però viene sconfitto da Garibaldi a Mentana nel 1867 con l’annessione di Roma al regno d’Italia.