PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO ritardo LUNEDI’ 15 OTTOBRE 2012: CATECHESI PER GLI ADULTI
IL CREDO SYMBOLUM ritardo
Tre i capitoli della nostra “vita”: Ricerca della verità, cioè Dio (c.c.c.27ss). Rivelazione divina attraverso la quale Dio si manifesta all’uomo (c.c.c.51ss). Risposta della fede (c.c.c.142ss). ritardo
Che cosa significa <<credere>> La fede è la risposta dell’uomo a Dio che gli si rivela e gli si dona, apportando nello stesso tempo una luce sovrabbondante all’uomo in cerca del senso ultimo della vita. (C.C.C. 26). ritardo
La fede della Chiesa è: Confessata nel Credo Celebrata nella Liturgia Vissuta nella pratica dei comandamenti e nella preghiera. (c.c.c.26) ritardo ritardo ritardo
Abramo modello di fede (c.c.c.145) Per fede, chiamato da Dio, obbedì, partendo senza sapere dove andava. Per fede Sara concepì il figlio della promessa. Per fede Abramo offrì in sacrificio il suo unico figlio. ritardo
Maria, perfetta realizzazione della fede (c.c.c.148). Nella fede, Maria accolse l’annuncio e la promessa, credendo che << nulla è impossibile a Dio >> e dando il proprio consenso << Sono la serva del Signore … >>. (Lc 1,37-38). Per questa fede tutte le generazioni la chiameranno beata. Anche quando Gesù, morì sulla croce, la sua fede non ha mai vacillato (c.c.c.149) . ritardo
“piccolo Credo” (2Tm 1,12-14) ... so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli è capace di custodire fino a quel giorno ciò che mi è stato affidato. Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e l'amore, che sono in Cristo Gesù. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato. 1,12 quel giorno: è il giorno del giudizio, che l’apostolo e martire, prototipo dei credenti, attende come conclusione del suo combattimento e della sua corsa, per ricevere la corona della vittoria da parte del Signore (cfr. 2Tm 4,6-8). ritardo
Nella Chiesa antica esistevano vari brevi Credi. Abbiamo visto che AVER FEDE significa INCONTRARE DIO, ed il suo inviato, Gesù. Dai tempi antichi, i Cristiani del periodo apostolico usarono il Credo per ricordarsi dei principi della Fede Cristiana. Nella Chiesa antica esistevano vari brevi Credi. Ma nel quarto secolo apparvero dei falsi insegnamenti riguardo al Figlio di Dio e al Santo Spirito. Così si rese necessario completare questi brevi Credi e definire più accuratamente gli insegnamenti della Chiesa. ritardo
Primo concilio I Padri della chiesa si riunirono a Nicea nel 325 alla presenza dell'imperatore Costantino. ritardo
“Simbolo Niceno-Costantinopolitano” Noi cercheremo di comprendere meglio la nostra FEDE, per poterla “dire” meglio, analizzando il CREDO o “Simbolo Niceno-Costantinopolitano” Il simbolo niceno-costantinopolitano è chiamato così perché esprime la fede dei Padri conciliari che si riunirono a Nicea nel 325 e a Costantinopoli nel 381, prima delle grandi divisioni tra i cristiani. Questo Credo non è solo una professione di fede, ma è anche un testo di preghiera, per questo è largamente diffuso e viene professato durante la Messa. ritardo
Nel primo articolo si parla di Dio Padre Il simbolo niceno-costantinopolitano consiste di dodici articoli. Nel primo articolo si parla di Dio Padre Dal secondo al settimo articolo si parla del Figlio Nell'ottavo articolo si parla del Santo Spirito Nel nono si parla della Chiesa Nel decimo si parla del battesimo Nell’undicesimo e nel dodicesimo della resurrezione dei morti e della vita eterna. ritardo
CHE COSA INTENDERE PER SIMBOLO La parola greca symbolon indicava la metà di un oggetto spezzato (per esempio, un sigillo) che veniva presentato come un segno di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l'identità di chi le portava. Il "Simbolo" della fede è quindi un segno di riconoscimento e di comunione tra i credenti. Symbolon passò poi a significare raccolta, collezione o sommario. Il "Simbolo" della fede è la raccolta delle principali verità della fede. ritardo
Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopolitano Quello che noi chiamiamo “il CREDO” e che potrebbe sembrarci una “cosa” un “elenco”, in effetti inizia con un verbo: che ha un soggetto: IO Questo sta ad indicare che il CREDO non è un testo, ma un GESTO di fede, con un soggetto ben preciso che lo compie: quando, durante la Messa, si inizia tutti insieme a “dire il Credo”, tu dici a tutti coloro che ti ascoltano che tu credi in tutto quanto stai per dire. ritardo
PREGHIAMO INSIEME Stai con me, e io inizierò a risplendere come tu risplendi; a risplendere fino ad essere luce per gli altri. La luce, o Gesù, verrà tutta da te: nulla sarà merito mio. Sarai tu a risplendere, attraverso di me, sugli altri. Fa’ che io ti lodi così, nel modo che tu più gradisci, risplendendo sopra tutti coloro che sono intorno a me. Dà luce a loro e dà luce a me; illumina loro insieme a me, attraverso di me. Insegnami a diffondere la tua lode, la tua verità, la tua volontà. Fa’ che io ti annunci non con le parole ma con l’esempio, con quella forza attraente, quella influenza solidale che proviene da ciò che faccio, con la mia visibile somiglianza ai tuoi santi, e con la chiara pienezza dell’amore che il mio cuore nutre per te. Amen! J. H. Newman .
BENEDIZIONE FINALE Cel: Risplenda in loro la luce della Tua sapienza, così che con le parole e con le opere sappiano diffondere nel mondo la luce ed il sale del Vangelo. Ass: Amen Cel: Fa’ di tutta la loro vita un riflesso luminoso di Te, che sei la Luce vera, venuta in questo mondo, perché chiunque crede in Te non muoia, ma abbia la vita eterna! Ass: Amen Cel: Accompagnali nel loro cammino o Signore, sostienili nelle difficoltà, illuminali nelle scelte, gioisci con loro nei momenti felici. Ass: Amen E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Ass: Amen ritardo
BUON CAMMINO … Prossimo incontro il 5 Novembre 2012 alle ore20,00 presso la Chiesa di San Rocco TITOLO « CREDO IN DIO … » A cura del Parroco Don Adriano D’ Amore .