Unanalisi empirica Università degli Studi dellInsubria - Varese.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’impatto della crisi sul rischio di default di settore
Advertisements

Giuseppe Cinquegrana Ricercatore
Come organizzare i dati per un'analisi statistica al computer?
1 2 OSSERVA LA SEGUENTE POTENZA 4 2 = 16 IMMAGINIAMO CHE UN DATO SIA SCONOSCIUTO E LO INDICHIAMO CON LA LETTERA X.
Il rischio di insolvenza delle società italiane OSSERVATORIO CONGIUNTURALE GEI Milano, 4 luglio 2012 Serenella Monforte Analisi Qualitative e Rischi Settoriali.
Fonti di distorsione nella misura delle disuguaglianze di salute: il confronto temporale e spaziale, l’aggiustamento per altre covariate, il bias ecologico.
Lo sviluppo della grande distribuzione nella prospettiva della multiple point competition III Convegno Annuale Società Italiana Marketing Parma novembre.
Primi passi con Easy Reg 1
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°10.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8.
Filippo Oropallo - Stefania Rossetti
ALCUNI METODI STATISTICI PER LA SELEZIONE DELLE VARIABILI NELL’ANALISI DISCRIMINANTE Eliminazione di variabili con contributo discriminatorio statisticamente.
STATISTICA 6.0: REGRESSIONE LINEARE
di Francesco Aiello, Paola Cardamone e Valeria Pupo
Capitolo 13 L’offerta aggregata
Corso di Politica ed Economia Agroalimentare – prof.Fanfani 1 ANALISI COMPARATA DEI SISTEMI AGROALIMENTARI DEI PAESI EUROPEI CARATTERISTICHE STRUTTURALI,
DEBITO PUBBLICO Il debito pubblico in Italia Valli V. Politica Economica, Vol.1. (par.15.3 e 15.4., 15.5 Valli V. Politica economica europea.
DEBITO PUBBLICO Il debito pubblico in Italia Paolo OnofriDalle promesse alle scommesse Paolo Onofri, Dalle promesse alle scommesse il Mulino,
Pagamenti eseguiti nel 1992 (elaborazione 1997) per settore e per Stato membro beneficiario (milioni di Ecu)
La regressione logistica binomiale
Metodi di stima della sopravvivenza nazionale per tumore in aree parzialmente coperte da registrazione Roberto Lillini a,b,c, Alberto Quaglia b, Riccardo.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 9.
Un Indicatore Sintetico del ciclo economico regionale: un nuovo strumento per l’analisi economica Silvia Pincione – Massimo.
Camera di Commercio I.A.A. di Palermo Osservatorio Economico della Provincia di Palermo
XXVII Conferenza Italiana di Scienze Regionali - Pisa, 12/14 Ottobre 2006 AISRE XVII Conferenza Scientifica Annuale Pisa, Ottobre 2006 Un indicatore.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
R ELAZIONE TRA MERCATO DEL L AVORO E M IGRAZIONI IN I TALIA Rosa Giaimo - Dario Corso Università degli Studi di Palermo.
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Modello di regressione lineare semplice
E nel 1984 presso il ristorante Al Postiglione che viene presentato ufficialmente alla Città il nostro Club. Sono passati ben 25 anni.
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
DONATO CORTI Organizzatore di produzione
Conferenza Stampa U.S.D. NOTO 24 Giugno 2011 G. PALATUCCI
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
LA RICERCA FARMACEUTICA IN ITALIA RISORSE ED ASPETTATIVE Dr
Statistica economica (6 CFU)
Dicembre 2001Convegno RINA –Milano © Danilo Bruschi 1 Il problema e le norme sulla sicurezza Danilo Bruschi Università degli Studi di Milano CERT-IT CLUSIT.
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Introduzione alla Regressione Lineare e alla Correlazione.
Il contesto regionale: spunti di riflessione 3° Giornata delleconomia 9 Maggio 2005 Reggio Emilia UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA Intervento di Luigi Bottazzi.
La gestione finanziaria
Levoluzione recente delleconomia del Lazio Sviluppo Lazio – Servizio Analisi e Finanza Legacoop – Sala Basevi - 17 Novembre 2010.
Medie imprese nei sistemi locali
Storia del Personal Computer (PC)
Europa: faro di cultura Concepito come un mezzo per avvicinare i vari cittadini europei, la Città europea della cultura venne lanciata il 13 giugno 1985.
Esercizio Regressione DATI Per un campione casuale di 82 clienti di un'insegna della GDO, sono disponibili le seguenti variabili, riferite ad un mese di.
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING Andrea Cerioli Sito web del corso IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA Selezione.
DATA MINING PER IL MARKETING
DATA MINING PER IL MARKETING
LABORATORIO DI ANALISI AVANZATA DEI DATI Andrea Cerioli Sito web del corso IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA Esempio (d)istruttivo.
Malattie Cardiovascolari: Una Sfida Mondiale
Esercizi Analisi Fattoriale + Regressione lineare Regressione logistica Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°13.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°13 Regressione Logistica: La stima e l’interpretazione del del modello.
SISTEMI OPERATIVI 1975 : Arriva Altair; Gates e Allen scrivono una versione di BASIC per questo computer; nasce Electric Pencil, il primo wordprocessor.
Domande riepilogative per l’esame
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°10 Regressione lineare multipla: la valutazione del modello, metodi automatici di selezione.
Analisi Multivariata dei Dati
Esercizio Regressione logistica
Analisi discriminante lineare - contesto
Esercizio Regressione DATI Per un campione casuale di 82 clienti di un'insegna della GDO, sono disponibili le seguenti variabili, riferite ad un mese di.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°13.
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
DATA MINING PER IL MARKETING (63 ore) Marco Riani Sito web del corso
Regressione: approccio matriciale Esempio: Su 25 unità sono stati rilevati i seguenti caratteri Y: libbre di vapore utilizzate in un mese X 1: temperatura.
Transcript della presentazione:

Unanalisi empirica Università degli Studi dellInsubria - Varese

2 Obiettivo dellanalisi Ottenere una stima della probabilità di insolvenza di un gruppo di imprese Fornire uno strumento PRELIMINARE di valutazione per le banche della probabilità di insolvenza dei propri clienti

3 Fonte dei Dati Base Informativa Pubblica su cd-rom (BIPCDROM) della Banca dItalia 2000 Banca dati OECD presente allUniversità degli Studi dellInsubria di Varese

4 Organizzazione del lavoro Periodo di osservazione: 31/12/1985 -> 31/12/2000 = 16 tassi di insolvenza annuali Selezione delle variabili economiche congiunturali (fonte: OECD) Settori economici e selezione degli stessi Adattamento dei dati

5 Analisi effettuate Totalità dei settori economici e classi di grandezza Classi di grandezza del credito (3 classi) Selezione settori economici Previsione futura probabilità di default

6 Principali Strumenti Statistici Programma R -> sito Modello di regressione lineare generalizzata -> Modello logistico Coefficiente di correlazione lineare (ρ) Coefficiente di determinazione (R²) Akaike Information Criterion (AIC) Distanza di Cook

7 Variabili Esplicative Tasso di Disoccupazione (TU) Tasso di crescita delleconomia (GDP) Indice delle vendite del settore industriale e manifatturiero

8

9

10 Totalità dei settori economici Anno TUGDP Imp.default Imp.tot. Prob.default ,1730, ,1752, ,8407% ,1771, ,0965% , ,3648% , ,7032% , ,9412% ,4866, ,0133% ,9878, ,2738%

11 Anno TUGDP Imp.default Imp.tot. Prob.default ,6885, ,4405% ,1877, ,7450% ,1896, ,4457% ,6923, ,1549% ,6933, ,0867% ,7952, ,1866% ,8969, ,5953% ,4984, ,8018% ,61012, ,7733% ,51030,8

12 Output modello Logit con le variabili originarie (1° modello) Variabili Coefficienti Stimati Intercetta β1 (gdp) β2 (tu) Null deviance (15 gradi di libertà) Residual deviance (13 gradi di libertà) AIC R ² 0, I p-value calcolati da R sono tutti molto significativi : < 2e-16

13 Grafico output 1° modello

14 Output modello Logit con logaritmo delle variabili originarie (2° modello) VariabiliCoefficienti stimatiP-value Intercetta β1 (lngdp) <2e-16 *** β2 (lntu) <2e-16 *** Null deviance (15 gradi di libertà) Residual deviance (13 gradi di libertà) AIC R² 0, Significato dei codici: 0 `***' `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1

15 Output modello Logit con il differenziale del logaritmo delle variabili originarie (3° modello) Variabili Coefficienti Stimati Intercetta β1 (dlngdp) β2 (dlntu) Null deviance (15 gradi di libertà) Residual deviance (13 gradi di libertà) AIC R² 0, I p-value calcolati da R sono tutti molto significativi : < 2e-16

16 Grafico output 3° modello

17 Perché scelgo il terzo modello? P-value sono tutti significativi AIC è il più basso quindi il modello mi fornisce il maggior numero di informazioni R² é più elevato rispetto agli altri modelli

18 Miglioriamo il terzo modello: Eliminando delle osservazioni anomale Distanza di Cook

19 Distanza di Cook dove: = valore previsto di quando li-esimo caso è escluso dal modello; = i-esimo valore predetto dalla regressione; n = numero dei casi; p = numero di variabili presenti nel modello; s² = varianza stimata dei residui.

20 Grafico distanza di Cook

21 Grafici a confronto PrimaDopo

22 Output modello Logit con il differenziale del logaritmo delle variabili originarie eliminando la dodicesima osservazione Variabili Coefficienti Stimati Intercetta β1 (dlngdp) β2 (dlntu) Null deviance (15 gradi di libertà) Residual deviance (13 gradi di libertà) AIC R² I p-value calcolati da R sono tutti molto significativi : < 2e-16

23 Classi di grandezza del credito AICR²R² Crediti inferiori a ,20, < Crediti < ,70, Crediti superiori a ,270,

24 Grafico 2ª classe di grandezza

25 Settori AICR²R² Prodotti tessili, cuoio, calzature, abbigliamento 361,960, Edilizia e opere pubbliche 1.069,10, Trasporti e comunicazioni 276,720,

26 Aggiunta di una variabile esplicativa Settore dei prodotti tessili, cuoio, calzature e abbigliamento Variabili Coefficienti Stimati P-value Intercetta <2e-16 *** β1 (dlngdp) <2e-16 *** β2 (dlntu) * β3 (dlnindvendite) * Null deviance (15 gradi di libertà) Residual deviance (12 gradi di libertà) AIC (prima ) R² (prima 0, ) Significato dei codici: 0 `***' `**' 0.01 `*' 0.05 `.' 0.1 ` ' 1

27 Previsione imprese insolventi anno 2000 Ci riferiamo al modello logit che usa il differenziale del logaritmo della variabili originarie escludendo lultimo anno di rilevazione Stimiamo il modello Utilizziamo la funzione logistica Sostituiamo allinterno della stessa i coefficienti stimati Otteniamo la stima della probabilità di insolvenza Moltiplichiamo tale valore per il numero di imprese nel 2000 Ottengo stima numero di imprese che dovrebbero risultare insolventi nel 2000 Confronto con il numero reale osservato nel 2000 Conclusioni

28 Stima Variabili Coefficienti Stimati Intercetta β1 (dlngdp) β2 (dlntu)

* = 9544 Non differisce eccessivamente dal risultato realmente ottenuto nel > 9129 Stima

30 Conclusioni Il modello applicato ha prodotto risultati molto soddisfacenti Ulteriori sviluppi del modello : utilizzo delle variabili esplicative di bilancio delle imprese Ulteriori affinamenti e verifiche qualità dei dati e trattamento delle variabili esplicative