Napoli, 3 Novembre 2006 Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia
1Obiettivi del Patto Gli obiettivi del Patto per Napoli Sicura sono: garantire la sicurezza dei cittadini in modo duraturo e permanente introdurre un controllo capillare e integrato del territorio, strada per strada dare nuovo impulso al contrasto della criminalità organizzata sviluppare la cultura della legalità
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 2Le Misure Rafforzamento e riorganizzazione permanente dellattività di controllo del territorio e di quella investigativa. Una maggiore collaborazione tra tutte le istituzioni interessate, anche a livello finanziario. Progetti di qualificazione urbana, dallilluminazione alla videosorveglianza. Per raggiungere i suoi obiettivi il Patto punta su misure strutturali e non temporanee. Niente interventi tampone, ma piuttosto:
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 3Più agenti sulle strade 250 uomini in più della Polizia (di cui 150 forze nuove) destinati soprattutto al controllo del territorio 274 dei Carabinieri (239 le forze nuove), di cui 125 per il controllo del territorio e 149 per lattività investigativa 70 della Guardia di Finanza (tutte forze nuove) con compiti investigativi 30 del Corpo forestale (tutte forze nuove) 400 uomini specializzati, tra Poliziotti e Carabinieri, saranno inviati da fuori città per operazioni mirate Il Patto prevede oltre MILLE UOMINI IN PIU per il controllo del territorio e lattività investigativa, attraverso forze nuove e attraverso limpiego per compiti operativi di personale impegnato finora in attività amministrativa. In particolare:
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia E istituita una forza di intervento rapida per operazioni straordinarie e mirate. Ne faranno parte in totale 400 uomini 200 unità della Polizia di Stato 200 unità dei Carabinieri La forza di reazione rapida4
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 5Più pattuglie In città si introdurranno 79 pattuglie in più e altre 39 rafforzeranno il dispiegamento in Provincia. Da aggiungere anche 18 pattuglie motociclistiche della Polizia di Stato. Le pattuglie della Polizia di Stato impegnate nel controllo del territorio passeranno da 92 a 142, con un aumento di oltre il 50%. Vanno poi sommate anche 18 pattuglie motociclistiche in più. I Carabinieri ne metteranno a disposizione 29 in più città e 39 in più in provincia.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 6I presidi sul territorio / 1 Il sistema dei presidi sarà ristrutturato per garantire un controllo integrato del territorio, liberando nello stesso tempo uomini per compiti operativi. In particolare: il sistema dei commissariati della Polizia di Stato sarà ristrutturato in un nuovo assetto che prevede listituzione di 10 distretti di Polizia e la trasformazione dei vecchi commissariati in presidi più agili: così sarà possibile spostare 100 uomini dalle scrivanie al controllo del territorio e mettere in strada 50 pattuglie in più.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 6 bis I presidi sul territorio / 2 saranno potenziati gli attuali presidi dei Carabinieri su tutta larea e sarà istituito un nuovo Reparto territoriale nellarea Sud-Est del territorio provinciale (con sede probabilmente a Torre Annunziata) sarà introdotta una integrazione intelligente tra i presidi della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con una distribuzione capillare su tutto il territorio sarà sbloccato il progetto della cosiddetta Cittadella della Polizia, il Centro polifunzionale della Polizia di Stato, che sorgerà nellarea dellex manifattura Tabacchi.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 7Più mezzi Per la Polizia di Stato sono previsti: 34 veicoli (26 motocicli e 8 autovetture ceduti in comodato dalle concessionarie autostradali) destinati al Reparto di intervento stradale; e 70 motoveicoli (costo 950mila euro a carico della Ps) destinati alla Squadra di controllo degli itinerari turistici. Ai carabinieri sono destinati 100 nuovi mezzi di varia tipologia con relative dotazioni informatiche. Il relativo finanziamento di euro avverrà con fondi delle istituzioni locali. Per la Guardia di Finanza sono previste 35 nuove autovetture. La Regione concorrerà ai costi con 1 milione di euro.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 8Alta sorveglianza su tangenziale e autostrade Sarà istituito il Reparto di intervento della Polizia stradale di Napoli (Rips) con lo specifico compito di pattugliare: la tangenziale di Napoli, la Napoli-Castellammare, il tratto terminale della Roma-Napoli, i relativi raccordi autostradali. Il Reparto avrà un organico di 52 uomini e disporrà di 34 veicoli (26 motocicli e 8 autovetture), in modo da consentire limpiego giornaliero di 12 pattuglie. Il progetto prevede anche la realizzazione di un apparato di videosorveglianza a fibra ottica, che rileva situazioni e targhe sospette. Tempi: immediati
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 9Il Nucleo di controllo degli itinerari turistici Sarà istituita la Squadra di controllo degli itinerari turistici (Scit) per contrastare i fenomeni criminali nelle aree cittadine a forte vocazione turistica e in quelle più soggette a reati predatori come gli scippi. Lorganico sarà di 150 unità garantendo dalle 7 alluna di notte 20 pattuglie per turno. La Squadra sarà dotata di 70 motoveicoli, che si aggiungono a quelli della Sezione Nibbio, per un costo di euro a carico della Ps. Tempi: immediati
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 10La videosorveglianza / 1 Napoli con la sua provincia diventerà la prima area italiana interamente videosorvegliata: un sistema di telecamere collegate alle sale operative delle Forze dellordine monitorerà 24 ore su 24 le strade della città e dei Comuni limitrofi, la tangenziale, i raccordi autostradali, le scuole. Una serie di 5 progetti già finanziati dalla Provincia per complessivi euro porteranno le telecamere nelle zone più a rischio della città di Napoli, da Poggioreale a Forcella, da Ponticelli a Piazza Garibaldi; nei comuni vesuviani, da San Giorgio a Cremano a SantAnastasia; in quelli dellarea Nord-Est e Nord-Ovest, da Casoria ad Arzano; in quelli dellarea Est, da Portici a Torre del Greco. Tempi: completamento entro sei mesi
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 10 bis La videosorveglianza / 2 Anche gli istituti scolastici saranno videosorvegliati attraverso un programma che in una prima fase utilizzerà euro trasferiti dalla regione Campania alla provincia. Questultima utilizzerà poi risorse per euro. Videosorveglianza anche per la tangenziale e i tratti autostradali: il progetto ammonta a euro, a carico di Gesac, Società autostrade Meridionali e Provincia. Per sviluppare ulteriormente questo complesso sistema di videosorveglianza, il Ministero dellInterno finanzia con 3 milioni di euro, attraverso il Pon Sicurezza, nuove istallazioni di sistemi di monitoraggio a Napoli e Provincia.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 11Un deposito per i motorini sequestrati Per risolvere lannoso problema della custodia dei motorini sequestrati il Comune di Napoli destinerà, attraverso la Napolipark, almeno mq della dimessa area dellArsenale dellesercito italiano al deposito e alla custodia dei motoveicoli sottoposti a sequestro o fermo in seguito allattività di contrasto della microcriminalità. La Napolipark garantirà laccettazione dei motoveicoli nellarco delle 24 ore. La regione Campania contribuirà con euro alla ristrutturazione dellarea. Tempi: via ai lavori entro novembre 2006, servizio attivo dal 30 gennaio 2007.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 12Più illuminazione per una città più sicura Il Comune di Napoli realizzerà un piano di interventi strutturali per potenziare, ripristinare e completare la rete di illuminazione pubblica urbana. Saranno utilizzati a questo scopo 2 milioni di euro destinati al Comune dalla Regione, più altri 2,8 milioni assicurati dal Comune stesso. Per lilluminazione del cosiddetto Asse mediano la Provincia ha altresì stanziato 1,6 milioni di euro. Tempi: i lavori del Comune saranno completati entro il marzo 2007
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 13Offensiva contro i reati connessi al ciclo dei rifiuti I Carabinieri potenzieranno lattività investigativa contro i reati ambientali, in particolare in relazione al ciclo dei rifiuti. A questo scopo: E previsto un incremento di 30 unità dellorganico del Reparto territoriale di Castello di Cisterna. Ulteriori 20 unità si aggiungeranno al Nucleo operativo ecologico per contribuire alle indagini.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 14La Guardia di Finanza contro patrimoni illeciti e contraffazione La Guardia di Finanza potenzierà lattività di indagine, con limpiego di 70 uomini specializzati, per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nelleconomia legale. In particolare si prevede: un piano speciale per aggredire i patrimoni illecitamente accumulati da soggetti appartenenti ad organizzazioni criminali, che saranno segnalati allAutorità giudiziaria per ladozione di sequestri e confische una task force per contrastare la contraffazione e i traffici illeciti internazionali, con specifica attenzione sullarea portuale.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 15Il riutilizzo dei beni confiscati Sarà rilanciato il progetto Nuovi percorsi polis per il rafforzamento della presenza delle istituzioni sul territorio attraverso la riqualificazione e il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il programma sarà alimentato con fondi del Ministero dellInterno e della Regione. Sarà anche valutata limplementazione del progetto Sole della Provincia e dei relativi Comuni.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 16Il coordinamento del Prefetto Il Prefetto di Napoli avrà la responsabilità di un costante monitoraggio e della verifica degli impegni assunti dai contraenti il Patto. Sarà anche titolare dei relativi poteri di stimolo e di intervento per il migliore conseguimento degli stessi.
Patto per la sicurezza di Napoli e Provincia 17Una verifica costante Semestralmente sarà condotta una verifica sullo stato di attuazione del Patto e sarà valutato un suo possibile adeguamento con nuove misure. A questo scopo sarà mantenuto operativo il Gruppo di governo presieduto dal viceministro Minniti, cui partecipano i vertici della regione, della Provincia, del Comune di Napoli e delle Forze di polizia.