DIO EDUCA IL SUO POPOLO …
oda la terra le parole della mia bocca! Ascoltate, o cieli: io voglio parlare; oda la terra le parole della mia bocca!
Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio!
Porzione del Signore è il suo popolo, Giacobbe è sua eredità.
Egli lo trovò in terra deserta, in una landa di ululati solitari.
… lo custodì come pupilla del suo occhio. Lo circondò, lo allevò, … … lo custodì come pupilla del suo occhio.
Come un’aquila che veglia la sua nidiata, che vola sopra i suoi nati, Egli spiegò le ali e lo prese, Lo sollevò sulle sue ali.
Il Signore lo guidò da solo, non c’era con lui alcun dio straniero. (Dt. 32, 1. 3 . 10-12)
Tu, o Signore, mi hai educato, Tu mi hai condotto fin qui Tu, o Signore, mi hai educato, Tu mi hai condotto fin qui. Tu hai messo in me la gioia di educare, «più gioia di quando abbondano vino e frumento» (Salmo 4). Sei Tu, o mio Dio, il grande educatore, mio e di tutto questo popolo. Sei Tu che ci conduci per mano, anche nel nostro cammino di educatori. «Come un'aquila che veglia la sua nidiata, che vola sopra i suoi nati», Tu, o Signore, “ci sollevi sulle tue ali”.