LA LEGGE IN 4 PASSI Nella diapositiva successiva troverete lo schema del decreto sui RAEE (151/05), distinto nel caso di apparecchiature domestiche o professionali. Se qualche passaggio non è chiaro, passate col mouse sulle icone colorate, comparirà la manina, cliccate e troverete la spiegazione! Oppure non esitate a contattare il settore Ambiente di Programma Radon al n. 02/
PRODUTTORE / IMPORTATORE di apparecchiature elettriche-elettroniche Iscrizione alla CCIAA Logistica e smaltimento dei rifiuti restituiti dai clienti Informazioni Marcatura Conformità ROHS Iscrizione alla CCIAA ECOCONTRIBUTI per lo smaltimento Informazioni Marcatura Conformità ROHS Visibili Internalizzati nel prezzo Garanzia finanziaria sui nuovi prodotti Informazioni agli utenti e smaltitori in merito alla gestione dellapparecchio a fine vita Marcatura del prodotto con identificativo del produttore/importato re Certificazione dal fornitore Revisione delle clausole contrattuali Analisi di laboratorio Iscrizione al Consorzio DOMESTICHE PROFESSIONALI Piano gestione rifiuti
CONSORZI I consorzi sono i sistemi collettivi no profit organizzati e finanziati dagli importatori e produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) domestiche che hanno lobbligo di aderirvi al fine di garantire una corretta gestione dei rifiuti dei prodotti storici. Ve ne sono numerosi sul mercato, alcuni trasversali (Re.media, EcorIt,...) altri monoprodotto (Ecodom,Ecolamp, Ecolight,...) ed è quindi opportuno che lazienda verifichi la quota di iscrizione una tantum, la modalità di finanziamento annuale e leventuale fornitura di altri servizi (sui professionali per esempio) per aderire al consorzio che può garantirle le condizioni più favorevoli.
In base allArt.3 vengono definiti RAEE nuovi tutti i rifiuti derivanti da apparecchi immessi sul mercato dopo lentrata in vigore del decreto 151/05. Per questi è richiesta una responsabilità individuale e la possibilità di identificare univocamente il produttore/importatore tramite targhetta, microchip,.... La responsabilità individuale si traduce in una adeguata garanzia finanziaria che il produttore deve stanziare per ogni prodotto immesso sul mercato con modalità da individuare con futuro decreto attuativo (assicurazione, fideiussione bancaria,....) La responsabilità individuale si traduce in una adeguata garanzia finanziaria che il produttore deve stanziare per ogni prodotto immesso sul mercato con modalità da individuare con futuro decreto attuativo (assicurazione, fideiussione bancaria,....) Date le numerose perplessità è in vista una proroga significativa Garanzia finanziaria
Sono le risorse finanziarie destinate a coprire i costi di trattamento dei Raee domestici e le spese di funzionamento dei Consorzi. Tali contributi possono essere visibili al consumatore accanto al prezzo del prodotto (ECR) o internalizzati nel prezzo del prodotto, in funzione della scelta operata dal produttore e dalla filiera di riferimento. Ambedue le opzioni hanno ripercussioni sulla gestione aziendale (modifica dei listini prezzi, dei software di contabilità, versamenti periodici dei contributi al consorzio, comunicazione coi distributori,....) ed è per questo che è necessario valutare bene vantaggi e svantaggi prima di prendere una decisione a livello aziendale Contributi per il trattamento
Lart. 13 prevede che allinterno del prodotto (sulle istruzioni o in allegato) vi sia un foglio informativo riportante lobbligo di raccolta separata dei RAEE, il funzionamento del sistema di raccolta, gli effetti su uomo e ambiente dovuti alle sostanze pericolose, il significato del bidoncino sbarrato e le sanzioni in caso di smaltimento abusivo. Deve inoltre essere presente sul prodotto o,se non è possibile, sulla confezione e le istruzioni il simbolo del bidoncino sbarrato INFORMAZIONI e MARCATURA
Lart. 5 pone precise restrizioni sullutilizzo di determinate sostanze nei materiali costituenti le AEE. Questo argomento è molto complesso e la non conformità a tale direttiva può comportare il sequestro dei lotti di merce oltre che la relativa sanzione pecuniaria. E quindi opportuno stabilire una procedura per: 1. ottenere dal fornitore una autodichiarazione di conformità per ogni singolo prodotto fornito 1. ottenere dal fornitore una autodichiarazione di conformità per ogni singolo prodotto fornito 2. ottenere dal fornitore eventuali relazioni di test effettuati in laboratori accreditati 2. ottenere dal fornitore eventuali relazioni di test effettuati in laboratori accreditati 3. effettuare test a campione presso laboratori accreditati 3. effettuare test a campione presso laboratori accreditati 4. rivedere le clausole contrattuali considerando anche le responsabilità in merito a prodotti non conformi 4. rivedere le clausole contrattuali considerando anche le responsabilità in merito a prodotti non conformi ROHS
Il produttore/importatore di apparecchiature professionali al momento delliscrizione presso la CCIAA è tenuto a dichiarare come intende provvedere alla gestione dei propri RAEE. In base al decreto infatti tale soggetto ha lobbligo di ritirare le apparecchiature elettroniche usate dai suoi clienti a fronte dellacquisto di nuove apparecchiature similari e di provvedere al loro trasporto, trattamento e smaltimento. Lazienda in questo caso può decidere di selezionare di volta in volta operatori locali autorizzati, di aderire ad un consorzio che fornisca i suoi servizi a chiamata o di prendere accordi coi propri clienti. PIANO di GESTIONE RIFIUTI
Apparecchi domestici I RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici (definizione D.lgs 151/05) Per definirli domestici e quindi destinati ad un utente privato è possibile basarsi sul tipo di prodotto, sul canale di vendita, e ove la distinzione non fosse così netta (gran parte dei prodotti di informatica o condizionatori) è possibile basarsi su delle stime studiate e condivise dai diversi consorzi.
Apparecchi professionali I RAEE prodotti dalle attività amministrative ed economiche, diversi da quelli domestici. Rientrano in tale famiglia tutti gli apparecchi progettati ed intesi per essere utilizzati solo da utenti professionali con caratteristiche tecnico funzionali tali da renderli sostanzialmente diversi da prodotti domestici. La distinzione può essere basata sul tipo di prodotto o sul canale di vendita utilizzato, e ove questa non fosse così netta, è possibile basarsi sulle stime studiate e condivise dai diversi consorzi