STORIA: Classe seconda Uno sguardo indietro: Il Medioevo STORIA: Classe seconda Prime lezioni Prof. Monica Valsecchi
Come ripassare in poche lezioni l’”età di mezzo” nelle linee essenziali? Il libro di testo (G. GENTILE – L. RONGA, Speciale Storia 2, La scuola) aiuta con un capitolo introduttivo intitolato appunto Uno sguardo indietro. Come, però, fare in modo che i ragazzi recuperino gli eventi fondamentali di questo periodo nella loro memoria, evitando di studiare semplicemente le otto pagine di introduzione che il manuale propone? Entro in classe e chiedo loro di definire il termine “Medioevo” (chi ha inventato questo termine?) e di collocarlo sulla linea del tempo. C’è un po’ di nebbia… Monica Valsecchi
cosa significano Alto e Basso Medioevo?” Poi, grazie ai loro suggerimenti, via via ritoccati e precisati, arriviamo a disegnare sulla lavagna e sul quaderno una linea del tempo della storia che permetta di individuare con chiarezza l’età antica, il medioevo, l’età moderna e l’età contemporanea. “Ora”, dico io,”concentriamoci sul Medioevo: cosa significano Alto e Basso Medioevo?” Siamo tutti d’accordo che si tratti di due periodi di tempo inclusi nel Medioevo; più difficile è individuarne i termini cronologici; ancora più difficile è recuperarne le caratteristiche. Propongo di costruire una bella linea del tempo del Medioevo, divisa in Alto e Basso Medioevo. Gli alunni devono lavorare a coppie eterogenee, già sperimentate in altre attività; la fonte da consultare per trovare le informazioni principali sono le famose otto pagine dell’introduzione. Monica Valsecchi
Per prima cosa, l’Alto Medioevo: vengono individuate, anche con il mio aiuto, le informazioni principali del testo, poi decidiamo quali cartine riprodurre (su carta da lucido) per rendere più chiaro il cambiamento subito in questo periodo dal bacino del Mediterraneo, partendo da una carta dell’Impero romano all’epoca di Traiano (anche se del II sec. d.C.): Monica Valsecchi
… il gioco è fatto! Almeno speriamo. La preparazione delle cartine viene ultimata a casa, mentre in classe le coppie di studenti decidono come disporre le informazioni e le immagini sulla linea del tempo. Lavoriamo poi sul Basso Medioevo: non ci sono cartine da preparare, anche la scelta delle informazioni è abbastanza scontata: il manuale propone solo quanto è effettivamente significativo al fine di una sintesi. In poco tempo… … il gioco è fatto! Almeno speriamo. La verifica orale, comunque, permetterà via via di valutare se questo modo di ripassare è stato efficace e se il lavoro prodotto potrà servire anche ad altri per recuperare e ripercorrere le tappe fondamentali di quanto accaduto nell’”età di mezzo”. Monica Valsecchi
Un paio di esempi… Monica Valsecchi
Monica Valsecchi
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Infine, per chiarire ulteriormente le idee… …produciamo una tabella di confronto fra Alto e Basso Medioevo, rielaborando e completando un esempio presente sul libro di testo dello scorso anno: Aspetti chiave Alto Medioevo Basso Medioevo Popolazione Diminuisce a causa delle invasioni e delle carestie Riprende ad aumentare e diventa il doppio della popolazione dell’Alto Medioevo Agricoltura Le terre coltivate si riducono, la produttività è scarsa Alta produttività determinata da innovazioni tecniche importanti; eccedenze Manifatture Scarse attività artigianali; ciascuno produce ciò di cui ha bisogno Sviluppo delle attività artigianali Commerci Limitati a pochi oggetti a livello locale (economia chiusa); gli scambi si effettuano con il baratto Crescita del commercio, esteso a tutti i prodotti; uso della moneta; diffusione delle fiere (economia di mercato) Società Società feudale (contadini, clero, soldati) Nasce la borghesia: artigiani, mercanti, banchieri… Sistema politico Non esiste lo Stato, all’interno dell’impero vi erano feudi nei quali il feudatario ha compiti amministrativi e giuridici Crisi dell’Impero; nascono i Comuni e le Monarchie nazionali Centri di coordinamento e/o di potere Castello Monasteri Città Cultura È nelle mani della Chiesa e dei monasteri; l’analfabetismo è assai diffuso Nascono le prime università; L’istruzione è rivolta a formare nuovi soggetti sociali (borghesi) Monica Valsecchi