Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative Sistemi di Qualità, collaudi e controlli Prof. Renato.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Test delle ipotesi Il test consiste nel formulare una ipotesi (ipotesi nulla) e nel verificare se con i dati a disposizione è possibile rifiutarla o no.
Advertisements

ITIS “G.Galilei” – Crema Lab. Calcolo e Statistica
LA VARIABILITA’ IV lezione di Statistica Medica.
Intervalli di confidenza
Proprietà degli stimatori
Stime per intervalli Oltre al valore puntuale di una stima, è interessante conoscere qual è il margine di errore connesso alla stima stessa. Si possono.
CAMPIONE E CAMPIONAMENTO
Il Controllo Statistico di Processo
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
Corso di Calcolo delle Probabilità e Statistica II Parte – STATISTICA
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA (parte 1)
CAMPIONAMENTO Estratto dal Cap. 5 di:
CONFRONTO TRA DUE MEDIE:
Distribuzioni di probabilità
Introduzione alla fisica
Appunti di inferenza per farmacisti
Corso di biomatematica lezione 4: La funzione di Gauss
Corso di biomatematica lezione 7-2: Test di significatività
STATISTICA a.a PARAMETRO t DI STUDENT
STATISTICA a.a METODO DEI MINIMI QUADRATI REGRESSIONE
Misurazione Le osservazioni si esprimono in forma di misurazioni
Lezione 7 i Test statistici
Parte I (introduzione) Taratura degli strumenti (cfr: UNI 4546) Si parla di taratura in regime statico se lo strumento verrà utilizzato soltanto per misurare.
METODI E CONTROLLI STATISTICI DI PROCESSO
Quale valore dobbiamo assumere come misura di una grandezza?
Fondamenti di informatica
Introduzione Statistica descrittiva Si occupa dellanalisi dei dati osservati. Si basa su indicatori statistici (di posizione, di variazione, di concentrazione,
Le distribuzioni campionarie
TRATTAMENTO DEI DATI ANALITICI
“Gestione della Qualità”
Unità 2 Distribuzioni di probabilità Misure di localizzazione Misure di variabilità Asimmetria e curtosi.
Errori casuali Si dicono casuali tutti quegli errori che possono avvenire, con la stessa probabilità, sia in difetto che in eccesso. Data questa caratteristica,
Cenni teorici. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico
Errori casuali Si dicono casuali tutti quegli errori che possono avvenire, con la stessa probabilità, sia in difetto che in eccesso. Data questa caratteristica,
Simone Mosca & Daniele Zucchini 4Bi.
La teoria dei campioni può essere usata per ottenere informazioni riguardanti campioni estratti casualmente da una popolazione. Da un punto di vista applicativo.
STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Sintesi della lezione Il concetto di variabilità Campo di variazione Differenza interquartile La varianza La deviazione standard Scostamenti medi VARIABILITA’
Statistica La statistica è
Intervalli di Confidenza Corso di Teoria dell’Inferenza Statistica 2 a.a. 2003/2004 Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea in Statistica –
Domande riepilogative per l’esame
Come impostare il curricolo
Lezione B.10 Regressione e inferenza: il modello lineare
Un insieme limitato di misure permette di calcolare soltanto i valori di media e deviazione standard del campione, ed s. E’ però possibile valutare.
Accenni di analisi monovariata e bivariata
Corso di Analisi Statistica per le Imprese
Controllo di qualità dei processi e collaudo
IL CAMPIONE.
Test basati su due campioni Test Chi - quadro
Intervallo di Confidenza Prof. Ing. Carla Raffaelli A.A:
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°5.
Intervalli di confidenza
Metodologia della ricerca e analisi dei dati in (psico)linguistica 23 Giugno 2015 Statistica descrittiva
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative Sistemi di Qualità, collaudi e controlli Prof. Eliana.
La curva di Gauss Prof. Marco Lombardi.
Elaborazione statistica di dati
ANALISI E INTERPRETAZIONE DATI
STATISTICHE DESCRITTIVE
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
La covarianza.
Operazioni di campionamento CAMPIONAMENTO Tutte le operazioni effettuate per ottenere informazioni sul sito /area da monitorare (a parte quelle di analisi)
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
Strumenti di controllo costi-qualità Da: Stefano Tonchia Università di Udine Progettare e gestire il sistema aziendale di misurazione delle prestazioni.
La distribuzione normale. Oltre le distribuzioni di frequenza relative a un numero finito di casi si possono utilizzare distribuzioni con un numero di.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE
Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Test di ipotesi.
Gli Indici di VARIABILITA’
1 Corso di Laurea in Scienze e Tecniche psicologiche Esame di Psicometria Il T-Test A cura di Matteo Forgiarini.
Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative Sistemi di Qualità, collaudi e controlli Prof. Renato Barbieri Statistica: le grandezze, i sette strumenti, i controlli (terza parte)

Statistica: i collaudi Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Ci sono varie parole che si riferiscono alle attività eseguite su un prodotto. Provare (da Probus ossia Buono, Abile) Collaudare (da Cum laude ossia Giudicato regolare) Certificare (da Certum facere ossia Dichiarare certo) Verificare (da Verum facere ossia Dichiarare vero) Validare (da Validus ossia Robusto, Efficace) Controllare (dal francese Contre-rôle ossia A fronte di un registro) In tutti questi verbi si trova un doppio concetto di analizzare il risultato di una produzione lasciare una traccia di questo studio In termini di Qualità, questi sono i due obiettivi di ogni collaudo.

Statistica: valore desiderato e limiti Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Il collaudo richiede la possibilità di misurare delle grandezze. Per ogni grandezza, è necessario conoscere: valore desiderato (altri nomi sono: valore nominale, di specifica, di target) limiti di tolleranza (altri nomi sono: di specifica) I limiti di tolleranza sono normalmente due: uno superiore al valore desiderato ed uno inferiore (possono essere espressi in assoluto o in relativo). In letteratura (anglosassone) hanno come acronimi USL e LSL (Upper Specification Limit e Lower Specification Limit). In Italiano, LSS e LIS. Una grandezza si può giudicare in specifica se il suo valore cade all’interno dell’intervallo determinato da USL e LSL.

Statistica: momenti in cui collaudare Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Ci sono tre momenti fondamentali per il collaudo: In ingresso (sono misurazioni effettuate su componenti e semilavorati provenienti da fornitore esterno o interno) Intermedio (sono misurazioni sul prodotto con processo in corso) Finale (sono misurazioni sul prodotto finito, prima della sua consegna a cliente esterno o interno) Il momento del collaudo è un compromesso tra i costi della misura e quelli del rischio dello scarto o della rilavorazione. Gli strumenti statistici offrono la possibilità di prevedere l’evoluzione del processo.

Statistica: cosa ci si può attendere Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Ipotesi: Distribuzione Normale M=Media =Deviazione std. Le percentuali sono quelle dei campioni fuori dall’intervallo. Il quesito: posizione di M rispetto al target posizione di USL e LSL

Statistica: casi possibili Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Il grafico (a) mostra il caso di media centrata rispetto a USL e LSL: gli scarti dipendono da, secondo le % indicate. Se limiti coincidono con, la percentuale è 0.27% (2700 ppm). Il grafico (b) mostra il caso di media che si è spostata rispetto al target : la percentuale di scarti (sopra USL) è di molto superiore alle percentuali indicate. Il grafico (c) mostra il caso di deviazione che è aumentata rispetto : la curva si è schiacciata per cui la percentuale di scarti (sia oltre USL che oltre LSL) è di molto superiore alle percentuali indicate.

Statistica: Indici di capacità del processo Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Si chiama Indice di capacità del processo (Process Capability ratio) il rapporto Può essere interessante la percentuale di Banda di specifica utilizzata dal processo, calcolata come Entrambe queste grandezze sono significative per media centrata sul valore target. Per lo scarto prevedibile, in caso di media centrata e di distribuzione normale, è pari a 2700 ppm. La Banda di specifica utilizzata è eguale al 100%. I valori normalmente richiesti per l’Indice di capacità sono fra 1.33 e 1.67 (con P fra 60% e 75%).

Statistica: capacità e centratura Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Poiché l’ipotesi di processo centrato sul valore target non sempre si realizza, si può valutare l’Indice di capacità. Dati i due indici unilaterali vale Normalmente è inferiore a, essendo eguale solo per Media centrata, ossia per. viene definito come Capacità potenziale del processo. viene definito come Capacità effettiva.

Statistica: esempio di Indici di capacità Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE

Statistica: il campionamento Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE La media della popolazione e la sua deviazione standard non sono di solito noti. Si è già detto del costo della misurazione del processo. Ammesso però di disporre di campioni rappresentativi della popolazione, una tecnica efficiente è stimare, sulla base della distribuzione di tali campioni, le corrispondenti grandezze.

Statistica: Carta di Controllo (X - bar and R) Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE La carta prevede un certo numero m di rilevazioni (sottogruppi), costituite ciascuna di n campioni (samples). Tipicamente m=25 e n=5. Per ogni sottogruppo si calcola la Media e il Range campionari. La Media delle medie sarà data da Il Range medio da La Deviazione standard stimata è data dalla La Media stimata è data dalla I parametri per X - bar I parametri per R Le costanti d2, A2, D3 e D4 sono tabulate in letteratura e dipendono da n. UCL, LCL e CL sono Upper e Lower Control Limits e Central Line.

Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE I Limiti di Controllo della carta servono ad identificare eventuali punti che eccedano i limiti stessi e indichino quindi cause speciali da rimuovere. Poiché tali limiti per la X sono funzione di R, nel caso di vari Sottogruppi con grossa dispersione dei loro n campioni, si potrebbe avere un R medio elevato e dunque anche limiti così ampi, da non consentire alcun controllo. Bisogna quindi curare prima la parte R della Carta per evitare questo rischio. Una volta che il processo è sotto controllo, può essere conveniente usare il valore target come Linea Centrale per la parte X. I Limiti di Specifica ed i Limiti di Controllo non sono legati da alcuna relazione matematica o statistica. Un processo può essere sotto controllo ma fuori specifiche. Statistica: Carta X - bar and R (continua)

Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Se il processo è sotto controllo, è possibile studiarne le tendenze. Si può notare un andamento ciclico: Temperatura Pressione Affaticamento operatore Turnazioni Si può notare una doppia distribuzione: Caso sovracontrollo

Statistica: Carta X - bar and R (continua) Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Si è spostato il valore medio: Nuovo metodo Nuovo materiale Regolazione macchina Si presenta una deriva: Condizioni ambientali Usura utensili Affaticamento Si presenta una stratificazione: Limiti eccessivamente larghi Campionamento non rappresentativo

Statistica: Carta di Controllo (X - bar and S) Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE La carta prevede un certo numero m di rilevazioni (sottogruppi), costituite ciascuna di n campioni (samples). Tipicamente m=25 e n=5. Per ogni sottogruppo si calcola la Media e la Deviazione Standard campionarie. La Media delle medie sarà data da La Deviazione standard media da La Deviazione standard stimata è data dalla La Media stimata è data dalla I parametri per X - bar I parametri per S Le costanti c4, A3, B3 e B4 sono tabulate in letteratura e dipendono da n. UCL, LCL e CL sono Upper e Lower Control Limits e Central Line.

Statistica: le carte X & R e X & S Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Il calcolo della Varianza e della Deviazione Standard per gli n campioni di ogni sottogruppo è un poco più laborioso di quello del Range. Questo è il motivo per cui la carta X & R precorre storicamente la carta X & S. Il software dovrebbe ridurre questa differenza. La carta X & S dovrebbe essere privilegiata: se n grande (maggiore di 10) se i sottogruppi hanno dimensioni diverse nella stessa carta

Statistica: le carte X & R e X & S - dinamica Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Poiché lo scopo delle Carte di Controllo è quello di prevedere la evoluzione di un processo, in base allo stato corrente, non è normalmente importante sapere come si è giunti alla condizione presente. Anzi può essere svantaggioso che i calcoli siano influenzati da dati, che possono risalire a tempi molto distanti e situazioni molto cambiate (il sistema risulterebbe meno reattivo). Questo è il motivo per cui si sceglie di mantenere il numero di Sottogruppi costante nel tempo, scartando ad ogni nuovo sottogruppo pronto il più vecchio. Se m (numero sottogruppi) vale 25: al 26-esimo sottogruppo si scarta il primo al 27-esimo sottogruppo si scarta il secondo al 28-esimo sottogruppo si scarta il terzo etc.

Statistica: le carte X & R e X & S - costanti Corso Sistemi di Qualità, collaudi e controlli – Tecnologie Fisiche Innovative - UNIFE Una porzione della tabella con le costanti per le Carte di Controllo che è reperibile in letteratura: