Indirizzi di studio ed organizzazione dei curricoli Professoressa Cristina Rossi IPSIA Corni -Modena
Il laboratorio dell’Istruzione Approccio empirico al fenomeno dell’istruzione professionale come il più adeguato a rintracciare risposte e prospettive. Formazione umana e professionale : due obiettivi dello stesso percorso. “Cari professori, da dove ripartire!”
Zone d’ombra ed elementi di criticità Stato di emergenza: Dispersione Utenza Alunni stranieri Turn-over dirigenti-docenti N.B.: Situazioni di eccellenza Scuola come centro di socializzazione non soddisfa né gli studenti né i docenti
Al cuore del problema: istruzione e lavoro Valore formativo e non solo economico e sociale del lavoro: nesso istruzione/lavoro La cultura è un sapere che diventa fare La formazione professionale non è solo addestramento. Discipline tecnico-pratiche come momento di sintesi nella formazione dello studente Valorizzazione intelligenza pratica: procedimento induttivo della conoscenza Nel mondo della New –economy una scuola incentrata sulla manualità ha ancora senso di esistere? N.B.: I limiti del progetto ‘92
La vocazione dell’istruzione professionale: tra territorialità e innovazione Rilevare i casi d’eccellenza Quando funzionano?: Identità chiara della scuola Rapporto con il territorio Condizioni per il cambiamento: Potenziamento dell’area tecnico-professionale Flessibilità Personalizzazione Autonomia La promozione umana e professionale dello studente: Fattore del radicarsi della scuola nel territorio e della ricerca di nuove opportunità Motore dello sviluppo economico del paese.
Gruppo di lavoro per l’Istruzione Professionale a) Quali sono le vocazioni dell’istruzione tecnica e dell’istruzione professionale? b) Quali sono i settori tecnico – professionali da considerare in relazione allo sviluppo sociale ed economico del Paese? c) Con quali indirizzi di studio e aree disciplinari?