EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI Epidemiologia deriva da “Epi demos logos” ossia studio sulle popolazioni. E’ la disciplina che offre gli strumenti e permette di studiare lo stato di salute di una popolazione e di indagarne i determinanti.
Programma del corso 1^ Giornata 2^ Giornata 9.00 – 10.00 comunicazione efficace e tecniche di ascolto attivo 10.00 – 11.00 applicazione delle tecniche di ascolto da parte dei partecipanti 11.00 – 11.15 pausa caffè 11.15 – 13.15 le principali modalità di relazione: le resistenze al contatto 13.15 – 14.00 pausa pranzo 14.00 – 16.00 presentazione dei materiali nelle diverse situazioni di incontro con i genitori (Role playing) 16.00 – 17.00 confronto e dibattito 17.00 - 17.30 valutazione e questionario di gradibilità ECM 8.30 – 9.00 registrazione dei partecipanti 9.00 – 9.30 presentazione del corso e definizione degli obiettivi 9.30 – 10.30 l’epidemiologia e le cause degli incidenti domestici 10.30 – 10.45 pausa caffè 10.45 – 12.45 le fasi dell’intervento per la prevenzione degli eventi evitabili 12.45 – 13.15 confronto e dibattito 13.15 – 14.00 pausa pranzo 14.00 – 15.00 le interviste con gli esperti (casi clinici – filmato) 15.00 – 17.00 presentazione degli strumenti di informazione: l’importanza di centrare il messaggio 17.00 - 17.30 confronto e dibattito Questo percorso formativo è parte integrante del progetto di “Prevenzione attiva” promosso dal CCM e dalle Regioni per la prevenzione degli incidenti domestici che costituiscono la prima causa di morte per i bambini tra 0 e 4 anni.
Epidemiologia degli Incidenti Domestici I DATI EPIDEMIOLOGICI ASPETTI FORMALI: LEGGE 493 DICEMBRE 1999 Monitoraggio e Prevenzione Legge 3 dicembre 1999, n. 493 "Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell'assicurazione contro gli infortuni domestici" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 1999 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove iniziative dirette a tutelare la sicurezza e la salute attraverso la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni negli ambienti di civile abitazione e l'istituzione di una forma assicurativa contro il rischio infortunistico derivante dal lavoro svolto in ambito domestico. ASPETTI SOSTANZIALI:
La Promozione della Salute: gli strumenti L’epidemiologia ci viene in aiuto. I numeri tracciano la mappa del terreno in cui ci muoviamo: Descrivono gli eventi. L’epidemiologia utilizza la Statistica che studia i dati provenienti dall’osservazione di popolazioni, dove per popolazione ci si può riferire a quella umana o all’insieme di automobili prodotte in un anno da uno stabilimento . Evidenziano l’evoluzione dei fenomeni. Chiariscono le relazioni di causa-effetto.
Gli infortuni accidentali sono un. problema di sanità pubblica molto Gli infortuni accidentali sono un problema di sanità pubblica molto rilevante prima causa di morte dei bambini e adolescenti fonte di disabilità gravi causa di ospedalizzazione degli anziani II problema della sicurezza in ambiente domestico ha assunto una rilevanza notevole in considerazione al numero di incidenti che si verificano ed alle gravi conseguenze. Un ambiente domestico sicuro è tanto importante per i bambini quanto l’alimentazione, l’amore dei genitori, un ambiente senza fumo, le vaccinazioni. Analizzare i dati di mortalità e di morbilità per incidente domestico è il modo più diretto per avere la percezione dell’importanza del fenomeno
La Piramide degli incidenti 1 Decesso 150 Ricoveri 2700 Visite al PS 4914 Visite MMG La Piramide degli incidenti Consumer Safety Institute 2004
comportamento (velocità, distrazione…) Fattori di rischio INCIDENTI STRADALI comportamento (velocità, distrazione…) abuso di sostanze (alcol, droga, farmaci) fattori ambientali e infrastrutturali INCIDENTI DOMESTICI fattori strutturali della casa poca supervisione dei bambini fragilità degli anziani Gli infortuni domestici dipendono da tre fattori: la qualità del sistema abitativo; le caratteristiche dei prodotti che entrano in casa (elettrodomestici, detersivi, ecc); i comportamenti individuali che mettono a rischio anche terze persone. Si devono anche considerare i pericoli legati alla mancata manutenzione di alcuni impianti presenti in casa (come le caldaie, il tubo del gas, le condutture).
Distribuzione delle cause accidentali. Cause di morte - ISTAT, 2002 Nel 2002 sul territorio italiano sono stati rilevati 560.390 decessi e, per la prima volta, il numero di decessi di persone di sesso femminile ha superato quello dei maschi: 281.094 le prime e 279.296 i secondi. Questo fenomeno è dovuto soprattutto alla mortalità nelle classi di età più anziane dove il continente femminile diventa negli anni sempre più numeroso rispetto a quello maschile.
% di decessi per traumi accidentali rispetto alla mortalità per tutte le cause per classi di età. ISTAT, 2002 Il picco di decessi per traumi accidentali si ha nella fascia di età tra 15/24 anni.
Ogni anno si verificano* : 225.141 incidenti stradali (-1,7% rispetto agli anni precedenti) 6.015 morti (- 9,5% rispetto agli anni precedenti) 318.961 feriti 4.500.000 infortuni domestici (+3% rispetto agli anni precedenti) 8.000 morti * dati 2003
Esposizione al rischio di incidente stradale: 65,5 % uomini 34,5 % donne Esposizioni al rischio incidente domestico: 34,92 % uomini 65,08 % donne Le fasce di età più a rischio sono agli opposti: gli incidenti stradali coinvolgono prevalentemente i giovani, mentre gli infortuni domestici si verificano soprattutto tra anziani e bambini.
il confronto con gli incidenti stradali INCIDENTI DOMESTICI: il confronto con gli incidenti stradali I soggetti al di sotto dei 30 anni sono i più coinvolti negli incidenti stradali, che rappresentano la prima causa di morte. Per quanto riguarda gli incidenti domestici i soggetti più colpiti sono quelli oltre i 65 anni.
il confronto con gli incidenti stradali INCIDENTI DOMESTICI: il confronto con gli incidenti stradali Per ogni incidente stradale, ci sono 18 infortuni domestici. Le morti per incidente domestico sono più elevate rispetto a quelle dovute agli incidenti stradali. Mentre gli incidenti stradali colpiscono maggiormente gli uomini, le donne sono le vittime più frequenti degli infortuni domestici. Dalla comparazione dei dati di queste due tipologie di incidente risulta che: gli incidenti domestici sono più numerosi di quelli stradali; gli incidenti domestici causano più morti degli incidenti stradali; le donne sono le vittime più frequenti.
il confronto con gli incidenti stradali INCIDENTI DOMESTICI: il confronto con gli incidenti stradali La maggior parte degli incidenti è prevedibile ed evitabile Le politiche e le iniziative per la prevenzione degli incidenti stradali hanno prodotto risultati significativi: Il numero di incidenti è in calo. Le persone alla guida sono più attente e consapevoli dei rischi. Nel corso degli ultimi anni, gli incidenti stradali hanno acquisito ampia rilevanza e diverse Istituzioni hanno realizzato programmi di comunicazione che hanno portato risultati importanti. Il tema è nell’agenda dei mass media.
La prevenzione degli infortuni domestici, ancora più pesanti in termini di perdite di vite umane, a che punto è ?
Rapporto della sicurezza in Italia Censis 2004 L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana: 800 intervistati 51,6% donne - 48,4% uomini “Ipnotizzati da una certa enfasi mediatica, in materia di sicurezza personale, gli italiani sembrano avere paura più degli incidenti stradali e dell’inquinamento ambientale che di quella che, invece, tuttora è in assoluto al primo posto fra le cause di incidentalità, ossia gli incidenti domestici. Il Rapporto realizzato dal Censis mette in evidenza una falda molto consistente di microincidentalità domestica del tutto sommersa, che sfugge alle statistiche ufficiali, e che nell’ultimo anno ha coinvolto circa il 30% degli italiani.” Fonte: www.censis.it
Luogo di accadimento più frequente è rappresentato dalla cucina con una percentuale del 65%, seguito dal soggiorno con una percentuale dell’11%. Nelle restanti parti si riscontra una percentuale simile.
Gli utensili da cucina sono tra le cause principali di incidenti domestici (26%), seguiti dalle cadute (23%) e dalle cause strutturali (17%).
La principale attività è quella domestica con una percentuale del 53%.
Come precedentemente evidenziato la tipologia di accadimento principale è rappresentata dall’attività domestiche (36%) seguita dalle cadute (26%). Le ustioni e i ferimenti durante le attività “fai da te” rappresentano il 19% degli incidenti.
Le lesioni principali sono rappresentate da: 41% dalle ferite 24% dalle ustioni 12% dalle fratture.
Epidemiologia I. D. Torino 2001 Tassi di frequenza x 1000 persone per classi di età Il tasso di frequenza più alto per incidente domestico si riscontra nelle fasce di età da 0 a 10 anni e, in particolare, è più frequente nei maschi. A partire dai 50 anni vi è un aumento progressivo del tasso con una frequenza maggiore nelle femmine.
Epidemiologia I.D. Torino 2001 Percentuale luogo della lesione per sesso Cucina e camera da letto sono i luoghi in cui, per entrambe i sessi, ma con una percentuale maggiore per le donne, più frequentemente accadono incidenti domestici.
Epidemiologia I. D. Torino 2001 Agente della lesione Nei maschi mobili e pavimenti in piano sono i principali agenti della lesione (circa 30%). Nelle donne il pavimento in piano rappresenta circa il 35% e i mobili meno del 30%.
Epidemiologia I. D. Torino 2001 Tipo di lesione Le contusioni rappresentano la lesione principale in entrambe in sessi con una percentuale maggiore per le donne (35% vs 45%). Le ferite sono più frequenti nei maschi (20% vs 15%) e le fratture nelle femmine (12% vs 18%).
Epidemiologia I. D. Torino 2001 Sede della lesione Il capo e la mano sono le sedi della lesione maggiormente rappresentate nei maschi, rispettivamente 18% e 17%, mentre per le femmine sono gli arti inferiori (22%).
Chi sono i soggetti più a rischio? Quelli che passano più tempo in casa: bambini ed anziani. Nel 2000 si sono verificati, in media in Italia, 9,2 incidenti per ogni 100 bambini di età inferiore ai 5 anni. “Causa importante di morbosità e di mortalità nella maggior parte dei Paesi industrializzati, gli incidenti domestici, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non risparmiano nessuna fascia d’età e sono la prima causa di morte per i bambini”. Fonte:http://www.epicentro.iss.it/problemi/domestici/domestici.asp