1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Gabriele Annoni Lintegrazione socio-sanitaria: strumenti, percorso e prospettive.

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1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Gabriele Annoni Lintegrazione socio-sanitaria: strumenti, percorso e prospettive

2 ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO e PROFILO DI COMUNITA La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria: coordina la programmazione distrettuale fornisce le indicazioni strategiche sull'area dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali

ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO Coordinamento dei processi e degli strumenti di programmazione Individuazione delle criticità, degli indirizzi e delle linee strategiche da attivare Definizione dei risultati verso cui occorre orientare la programmazione

4 PROFILO DI COMUNITA Lettura ragionata e partecipata dei bisogni di salute e di benessere della popolazione Valutazione di criticità Indicazione di priorità sulle criticità rilevate, al fine di individuare prospettive di soluzione nellambito degli indirizzi

5 DUE STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE P.A.L servizi sanitari e socio-sanitari presenti in ambito provinciale Piano di Zona Distrettuale per la Salute ed il Benessere Sociale traduzione in ambito distrettuale dei servizi sociali e socio-sanitari

6 INTEGRAZIONE DEGLI STRUMENTI Il rapporto tra PAL e PdZ è definito dalla: coerenza e compatibilità con lAtto di indirizzo coerenza e compatibilità tra i contenuti specifici dei due documenti

7 LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Responsabilità comune Nuove modalità di lavoro Nuovo approccio integrato (lettura dei bisogni e delle tendenze, progettazione e realizzazione delle azioni e degli interventi) Nuovi prodotti finali di programmazione Nuovo modo di produrre servizi e costruire reti

PROSPETTIVE Consolidare il livello organizzativo dellintegrazione istituzionale Sviluppare il piano operativo (integrazione gestionale e professionale)

OMOGENEIZZAZIONE CRITERI VALUTAZIONE INTEGRATA Costituzione nucleo monitoraggio aziendale Percorso formativo per operatori sociali e sanitari (condiviso con lUniversità) Attivazione sperimentale di percorsi valutativi integrati

QUALIFICAZIONE PROCESSI ASSISTENZIALI INTEGRATI Predisposizione piano aziendale per le famiglie (presa in carico integrata) Progetto socio-sanitario integrato per le dipendenze patologiche,la salute mentale e per il sostegno dei care givers di persone affette da demenze Rivalutazione protocolli dimissioni appropriate

ARMONIZZAZIONE FUNZIONI SPECIALISTICHE CON FUNZIONI DI PROSSIMITA E ACCOMPAGNAMENTO Programmazione integrata (tavoli Piani di Zona) Piani formativi per il case management Sviluppo di specifici interventi di prossimità Predisposizione di Piani distrettuali specifici per lunificazione degli accessi ai servizi

SVILUPPO PROGRAMMI SOSTEGNO RETI SOCIO SANITARIE INFORMALI E DI PREVENZIONE PER SOGGETTI FRAGILI Monitoraggio accesso popolazione migrante Sviluppo strategie sociosanitarie integrate per individuazione condizioni di fragilità Consulenza, formazione

13 Grazie per lattenzione