Valutazione e Disabilità

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Valutazione e Disabilità Rita D’Alfonso Valutazione e Disabilità

Valutazione e Disabilità Strumenti 1 Normative Significato valutazione Aree PDF PEI Valutazione e Disabilità Strumenti Valutazione Progetto di Vita

VALUTAZIONE SCOLASTICA 2 VALUTAZIONE SCOLASTICA Verifica le conoscenze e le competenze di ogni alunno all’interno di un quadro di rispetto di regole comportamentali individuali e sociali VERIFICA il PERCORSO di CRESCITA GLOBALE : Fisico-motoria Cognitiva Di identità Di autonomia VALUTAZIONE DI ALUNNI H

Determinare il valore, apprezzare VALUTAZIONE 3 Determinare il valore, apprezzare Parte indispensabile di ogni Programmazione Compito istituzionale della scuola Verificare l’adeguatezza della programmazione Obiettivi Orientare l’azione educativa Far crescere l’autoconsapevolezza

TIPI di VALUTAZIONE 4 Valutazione FORMATIVA (in itinere o di processo Prevede continui feed-back) Valutazione SOMMATIVA (di prodotto o Finale) AUTOVALUTAZIONE

CHE COSA si VALUTA? 5 Valutazione dell’individuo Valutazione Misurazione delle prestazioni Valutazione dell’individuo “Valutazione” del percorso formativo VALUTAZIONE Adeguatezza del Progetto (es. di integrazione) Valutazione dell’intervento Adeguatezza e rispondenza del POF

FUNZIONI della VALUTAZIONE 6 Funzione di PROGNOSI (presenza o meno di pre-requisiti) Funzione di MISURAZIONE (controllo delle abilità e competenze) Funzione di DIAGNOSI (individuazione ragioni delle difficoltà) Funzione di CRESCITA PERSONALE (autovalutazione)

SERVIZIO NAZIONALE di VALUTAZIONE 7 (art. 3 DL 53 Riforma Moratti) TRE ASPETTI della VALUTAZIONE Valutazioni periodiche e annuali degli apprendimenti certificazione delle COMPETENZE (a cura dei docenti) Verifiche periodiche e sistematiche su conoscenze, abilità e qualità complessiva Offerta Formativa (a cura dell’ISTITUTO NAZIONALE SISTEMA ISTRUZIONE INVALSI Valutazioni effettuate negli esami di STATO a conclu- sione dei cicli di istruzione sulle competenze (Prove di commissione e prove INVALSI)

VALUTAZIONE e INTEGRAZIONE 8 Dal DPR 275/99 (Regolamento per l’attuazione Autonomie) Valutazione Complessiva Qualità Servizio Scolastico e Adeguatezza Integrazione alunni Diversamente Abili POSSIBILI INDICATORI QUALITA’ INTEGRAZIONE INDICATORI STRUTTURALI : condizioni organizzative servizi scolastici e territoriali INDICATORI DI PROCESSO : realizzazione dell’integrazione durante l’intero anno scolastico INDICATORI DI RISULTATO : effetti dell’integrazione sugli alunni diversamente abili

9 L’alunno Valutare L’integrazione VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 9 significa Valutare L’alunno L’integrazione Finalità INTEGRAZIONE (art. 12 Comma 3 L.Q. 104/92 Crescita negli apprendimenti Crescita nelle capacità di comunicazione Crescita nella socializzazione Crescita nella realizzazione di relazioni interpersonali CRESCITA nella AUTONOMIA

Legislazione Scuola PRIMARIA, SECONDARIA 1° grado VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 10 Legislazione Scuola PRIMARIA, SECONDARIA 1° grado L. 104/92-OM 80/95 - OM 330/97 -OM 65/98 -OM 128/99 Valutazione connessa al PEI (quali discipline con riduzione contenuti // quali discipline con diversi criteri didattici) Prove d’esame anche differenziate sulla base del percorso formativo Possibile completamento scuola obbligo fino al 18° anno (terza ripetenza in singole classi) Valutazione finale DIPLOMA Raramente ATTESTATO DI FREQUENZA

SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO 11 L. 104/92 art.16-OM 80/95-OM 330/97-OM 65/98-CM 167/95-L. 425/7-OM 38/98 OM 128/99 VALUTAZIONE SIMILE agli altri alunni se PEI è conforme Programmi Ministeriali - con DIPLOMA con Valore Legale Se PEI diversificato valutazione riferita al PEI con consenso FAMIGLIE Prove ESAME con possibili PROVE EQUIPOLLENTI, tempi più lunghi, presenza docenti di sostegno Possibili percorsi integrati tra ISTRUZIONE e FORMAZIONE PROF. Ripetenza fino a TRE VOLTE dell’ultimo anno di studio VALUTAZIONE FINALE se PEI diversificato ATTESTATO FREQUENZA e crediti formativi

VALUTAZIONE FUNZIONALE 12 Handicap-condizione di svantaggio esistenziale conseguente a una menomazione o dis-abilità Per superare condizione Handicap è utile una Valutazione Funzionale più che Morfologica Es. Classificazione Funzionale delle persone con handicap in relazione al lavoro 1) Persone che, pur con limitazioni, possono svolgere attività lavorative; 2) Persone che con ausilii o superando barriere riescono a svolgere operatività ; 3) Persone che con ausilii..possono svolgere un’attività “accettabile”; 4) Persone che possono collocarsi in attività protette ; 5) Persone che non possono essere inserite in attività lavorative, se non a scopi terapeutici. 5 categorie

VALUTAZIONE FUNZIONALE GIUDIZIO DI COMPATIBILITA’ PERSONA POSTO DI LAVORO VALUTAZIONE di: -caratteristiche della menomazione -disponibilità di ausilii -capacità funzionale residua -livello culturale -formazione di base ANALISI di: -organizzazione del lavoro -compiti -tecniche e strumenti utilizzati -relazioni umane GIUDIZIO DI COMPATIBILITA’ - idoneità a lavoro specifico - idoneità del posto di lavoro 13

I sistemi di CLASSIFICAZIONE delle DISABILITA’ 14 ICD-10 (International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems) Modello eziologico: fornisce una diagnosi delle malattie, dei disturbi ICF- (Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle Disabilità, della Salute) Modello bio-psicosociale elaborato nel 2002 dall’OMS Nuovo sistema di classificazione relativo al Funzionamento reale e quotidiano del soggetto 14

VALUTAZIONE e HANDICAP PERCHE’ VALUTARE? Per verificare integrazione nelle classe, nella scuola (PEI, POF) Per avere un profilo “FUNZIONALE” aggiornato dell’alunno CHE COSA L’intervento di integrazione e programmazione Le abilità, le competenze, la “storia” dell’alunno La “rete” intorno a lui 15

AREE PROFILO DINAMICO-FUNZIONALE CLINICO- MEDICHE FAMILIARI E SOCIALI AFFETTIVO-EMOTIVE E RELAZIONALI AUTONOMIE COMPORTAMENTALI MOTORIE E CORPOREE PERCETTIVO/SENSORIALE E COMUNICAZIONE NEUROPSICOLOGICHE (Attenzione, memoria...) COGNITIVE E METACOGNITIVE 16

VALUTAZIONE e HANDICAP QUANDO VALUTARE All’ingresso dell’alunno (vedi Profilo Dinamico Funzionale) In modo pro-attivo, tenendo conto dell’eterocromia con strumenti adeguati di misurazione e osservazione ponendo in relazione risultati e obiettivi inserendo la valutazione dell’alunno nel percorso della scuola con il contributo delle Figure di Rete intorno all’alunno coinvolgendo l’alunno e la famiglia nell’autovalutazione (portfolio) Periodicamente (Valutazione Formativa) Al termine di una tappa significativa (valutazione sommativa) COME 17

VALUTAZIONE e HANDICAP COME VALUTARE: STRUMENTI OSSERVAZIONE DIARISTICA OSSERVAZIONE PER GRIGLIE (descrivono, non misurano) PROVE STRUTTURATE (misurano le prestazioni) RATING SCALES, SCALE DI VALUTAZIONE (autovalutazione) TEST SPECIFICI SCHEDE DI VERIFICA ELABORATI - QUESTIONARI COLLOQUI 18

Misurazione prestazioni disciplinari 19 Disponibilità nella letteratura di molteplici strumenti es. prove strutturate per Abilità Matematiche (Rossi -Malaguti) Conoscenza basi metodologiche delle “materie” scolastiche Prova prevalenza manuale Organizzazione Spazio-Temporale Componente logico-operativa Seriazione Corrispondenze Classificazione Tipi di prove e Fasce di Prestazione dalla 1° alla 5° Scuola Primaria Componente simbolica Dettato,lettura,numeri Valutazione Grandezze Ordinalità,Cardinalità Concetto di Numero e Quantità Calcolo orale e scritto Problem-solving Misure e equivalenze Abilità logiche -Costruzione grafici Ma non basta …misurare , occorre VALUTARE!

INSEGNANTE DI SOSTEGNO Key worker 20 Formazione Specializzatadidattico/ /pedagogica Formazione di operatore di rete Key worker Visione “ecologica” della diversabilità Insegnante di sostegno Consiglio di classe Scuola VALUTAZIONE INTEGRAZIONE alunno diversabile Famiglia Territorio Progetto di Vita e CURRICOLO 20

VALUTARE l’INTEGRAZIONE… quali INDICATORI?