1 LLP-LDV/TOI/08/IT/541 Il ciclo del riciclo: recuperare e riusare competenze e risorse dismesse per sviluppare comunità sostenibili e coesive

2 Partnership CEFAL Bologna (Italia) CEC – Comité Européen de Coordination (Belgio) AID – Actions Intégrées de Développement (Belgio) AID Tubize - Actions Intégrées de Développement Tubize (Belgio) RAPPEL Scrl (Belgio) A.L.C.G. – Association de Lutte Contre le Gaspillage (Francia) Fundacja Barka (Polonia) European Consulting LTD (Malta) It2 coop.soc. (Italia) TECHNE scpa (Italia) Coop. LUlivo (Italia) Consorzio C.I.D.E.S. (Italia) Consorzio SIC (Italia) Enaip Ferrara Consorzio Impronte Sociali (Italia) Coop.soc. La Valle del Lavoro (Italia) Consorzio ASAS scarl (Italia)

3 Idea In Emilia Romagna ( progetto EQUAL IT-G2-EMI-020 ), progetto di sperimentazione di laboratori produttivi allinterno/esterno Istituti Penitenziari (accordo quadro territoriale) selezionate alcune realtà delleconomia sociale ormai consolidate in filiera, che operano nel settore ambientale che dimostrano che è possibile coniugare i bisogni del territorio con soluzioni innovative di inclusione socio lavorativa delle persone in difficoltà creando occupazione stabile e formazione attraverso il lavoro formalizzare una rete ancora più strutturata, completa e multi servizi, in una forma con caratteristiche di ancora maggiore stabilità migliorare la propria capacità di agire in una logica di rete e di collaborare in maniera sinergica e integrata con le istituzioni e le aziende del territorio per rispondere a esigenze di integrazione delle persone svantaggiate creando valore aggiunto anche dal punto di vista ambientale ed economico: IL CICLO DEL RICICLO RETE ERADESIONE RETE UE

4 Durata e Obiettivi del progetto Dal 1 Ottobre 2008 al 30 Settembre 2010; Dal 1 Ottobre 2008 al 30 Settembre 2010; Obiettivi: Obiettivi: - Importazione e adattamento della buona prassi franco-belga Filiera, performante, tra coloro che a vario titolo intervengono nel ciclo di lavorazione dei materiali elettrico-elettronici da riciclare - Formalizzazione rete ER - Adesione rete UE

Rete ER INNOVAZIONE, RICERCA, SVILUPPO in relazione al tema ECONOMIA SOCIALE E AMBIENTE Identità: enti per la formazione professionale e cooperative sociali di tipo B e loro consorzi; la fusione delle competenze di tali organismi è in grado di produrre servizi orientati a sviluppare progetti fortemente innovativi coniugando i temi dellinclusione sociale e della sostenibilità ambientale. Obiettivo: sviluppo di idee progettuali innovative con possibilità di applicazioni pratiche successive (sfondo: economia sociale). Ambiti di intervento: energia rinnovabile, gestione rifiuti, risparmio energetico, mobilità sostenibile, biofattorie sociali, rendicontazione sociale e relazionale, responsabilità sociale di impresa. Declinazioni: -Sviluppo di reti regionali, nazionali, europee che consentano:. Conoscenza/importazione/esportazione di realtà economiche/sociali/formative,. Informazione/aggiornamento costante e puntuale rispetto a novità e iniziative; -Erogazione di formazione/consulenza specifica fornita da esperti; -Ideazione/redazione/coordinamento/gestione di progetti locali/nazionali/internazionali; -Realizzazione di studi e ricerche; -Sperimentazione percorsi innovativi con partner imprenditoriali/scientifici; -Sviluppo di best practices e loro mainstreaming.

Rete UE Rete europea di nostro interesse: RREUSEwww.rreuse.org Rete Europea Specializzata di organizzazioni nazionali e regionali delleconomia sociale con attività nel riuso e nel riciclo. I membri di Rreuse sono reti delleconomia sociale attive in taluni flussi di rifiuti. La rete europea combina obiettivi sociali e ambientali e dà loro lo stesso accento. Obiettivi: -Lobby UE; -Promozione dello sviluppo di imprese sociali e progetti nel settore ambientale; -Riduzione dei rifiuti e promozione di produzioni sostenibili; -Organizzaione di campagne/eventi di sensibilizzazione.