1 Il primo giro dItalia delle donne che fanno impresa D.ssa Tiziana Pompei Vice Segretario Generale Unioncamere Cagliari, 15 settembre 2010 IL SISTEMA CAMERALE PER LE DONNE CHE FANNO IMPRESA
2 IL GIRO DITALIA DELLE DONNE Giro dItalia delle donne che fanno impresa: manifestazione itinerante che dà visibilità alle esperienze imprenditoriali al femminile. 5 tappe nel 2008; 7 tappe nel 2009; 9 tappe nel Passaggio generazionale e trasferimento di impresa
3 OSSERVATORIO IMPRENDITORIA FEMMINILE TERZA EDIZIONE DE IL GIRO
4 Il passaggio generazionale La passaggio generazionale Ricambio generazionale Successione e trasmissione di impresa Continuità di impresa Rischi Minore esperienza Minor orientamento al rischio, Minore capacità di leadership Interruzione attività Opportunità Maggiore scolarizzazione Maggiore innovazione Attitudine al lavoro in team
5 I COMITATI PER LIMPRENDITORIA FEMMINILE La rete dei Comitati rappresenta una esperienza unica anche in Europa per lanimazione e la promozione della cultura imprenditoriale al femminile e la crescita delle donne nei luoghi decisionali delleconomia 100 CIF in Italia, circa donne coinvolte una rete creativa, non gerarchica, ma orizzontale con un ruolo di coordinamento dellUnioncamere in confronto costante con la Cabina di Regia, presso la quale siedono le rappresentanti delle associazioni di categoria, insieme allUnioncamere stessa.
6 OSSERVATORIO IMPRENDITORIA FEMMINILE Osservatorio per il monitoraggio dellimprenditoria femminile: lettura di genere delle banche dati del sistema camerale italiano LOsservatorio consente: analisi delle imprese femminili: imprese con predominanza femminile delle cariche o delle partecipazioni di capitaleanalisi delle imprese femminili: imprese con predominanza femminile delle cariche o delle partecipazioni di capitale analisi delle imprenditrici: partecipazione al capitale e cariche attribuite a donne.analisi delle imprenditrici: partecipazione al capitale e cariche attribuite a donne. OSSERVATORIO IMPRENDITORIA FEMMINILE
7 TITOLARI DITTE INDIVIDUALI GIUGNO 2010 Fonte: Registro delle imprese, Unioncamere - Infocamere MASCHIFEMMINETOTALE RegionePersone Registrate ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO - ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE
8 TITOLARI DITTE INDIVIDUALI PER SETTORI GIUGNO 2010 Fonte: Registro delle imprese, Unioncamere - Infocamere
9 VARIAZIONE TITOLARI DITTE INDIVIDUALI GIUGNO GIUGNO 2005 Fonte: Registro delle imprese, Unioncamere - Infocamere MASCHIFEMMINETOTALE RegionePersone Registrate ABRUZZO-4,60%-4,00%-4,42% BASILICATA-6,98%-7,42%-7,12% CALABRIA-5,82%-4,16%-5,39% CAMPANIA-3,43%-2,19%-3,07% EMILIA ROMAGNA-3,83%-1,19%-3,23% FRIULI-VENEZIA GIULIA-8,06%-8,83%-8,28% LAZIO1,15%-0,63%0,65% LIGURIA-0,58%-5,74%-2,04% LOMBARDIA-1,84%-0,57%-1,56% MARCHE-3,97%-0,29%-3,02% MOLISE-6,72%-9,76%-7,77% PIEMONTE-0,25%-1,22%-0,50% PUGLIA-9,31%-7,35%-8,82% SARDEGNA-5,63%-3,67%-5,15% SICILIA-6,60%-4,09%-5,94% TOSCANA-0,59%0,03%-0,43% TRENTINO - ALTO ADIGE-4,08%-2,62%-3,79% UMBRIA-4,30%-1,27%-3,43% VALLE D'AOSTA-4,32%-15,04%-7,52% VENETO-6,76%-4,17%-6,19% TOTALE-3,88%-2,91%-3,63%
10 QUOTE TITOLARI DITTE INDIVIDUALI PER CLASSI DI ETA GIUGNO 2010 Fonte: Registro delle imprese, Unioncamere - Infocamere FEMMINEMASCHITOTALE Classi di etàQuota sul totale da 18 a 29 anni6,82%6,13%6,31% da 30 a 49 anni49,06%49,59%49,45% da 50 a 69 anni34,74%35,13%35,03% >= 70 anni9,38%9,15%9,21% TOTALE100,00%
11 VARIAZIONI TITOLARI DITTE INDIVIDUALI PER CLASSI DI ETA GIUGNO 2010 – GIUGNO 2005 Fonte: Registro delle imprese, Unioncamere - Infocamere FEMMINEMASCHITOTALETOTALE % Classi di etaPersone Registrate Persone registrate da 18 a 29 anni % da 30 a 49 anni % da 50 a 69 anni % >= 70 anni %
12 LE IMPRESE FEMMINILI E I SERVIZI utilizzano meno delle maschili i servizi del territorio e sembrano più orientate a fare da sole; nellavviare unimpresa prevalentemente accedono al capitale proprio e/o familiare; collaborano marginalmente con le altre imprese e scelgono prevalentemente altre donne; sentono lesigenza dei servizi di conciliazione vita- lavoro (ma non li utilizzano perché si affidano alla rete informale di parenti, soprattutto al meridione) sentono le esigenze di servizi: adempimenti burocratici, innovazione e informazioni di mercato; utilizzano di più lassistenza per le pratiche amministrative e di contabilità e la formazione continua per il titolare e per i collaboratori
PERCHE LE DONNE FANNO IMPRESA? Per tradizione familiare: è importante promuovere e supportare il TRASFERIMENTO DI IMPRESA Per scelta, per affermare la propria creatività, passando dal SAPER FARE al SAPER GESTIRE Per necessità: è una forma di autoimpiego
14 OSSERVATORIO IMPRENDITORIA FEMMINILE COSA FARA IL SISTEMA CAMERALE NEL 2010 Formazione PASSAGGIO GENERAZIONALE E TRASFERIMENTO D IMPRESA per le Camere Assistenza tecnica ai CIF Analisi innovativa delle IF potenzialmente IN FASE DI PASSAGGIO Laboratori PASSAGGIO GENERAZIONALE E TRASFERIMENTO DIMPRESA con le Camere Assistenza di secondo livello PASSAGGIO GENERAZIONALE E TRASFERIMENTO DIMPRESA alle Camere Redazione report statistici Redazione report statistici Valorizzazione degli sportelli Valorizzazione degli sportelli Sperimentazione bilancio di genere CCIAA Sperimentazione bilancio di genere CCIAA