Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare La Giornata del Metano per i Trasporti Arch. Giovanna Rossi Direzione Generale per lo Sviluppo sostenibile, il Clima e lEnergia OIL&NONOIL 2012 Modena 14 maggio 2012
I cofinanziamenti del MATTM per la mobilità sostenibile Risorse erogate a titolo di cofinanziamento: 615 mln Soggetti beneficiari: 160 EE.LL. Valore complessivo interventi cofinanziati: 970 mln
Ripartizione dei cofinanziamenti ai Comuni – Programmi in corso
I cofinanziamenti erogati dal MATTM per i carburanti a basso impatto Risorse: concessi dal 1994 al 2010 per la realizzazione di interventi di un valore complessivo di (Programmi, AdP: I.C.B.I., Progetto metano, L.166/02) Soggetti beneficiari: Regioni, Comuni, persone fisiche e giuridiche Tipologie di interventi: - potenziamento del servizio di trasporto pubblico (46%) - potenziamento delle flotte comunali (14%) - conversione dei sistemi di alimentazione delle autovetture (28%) - acquisto automezzi per il servizio di distribuzione delle merci (1%) - realizzazione impianti di distribuzione di metano (11%)
Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dellaria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico Legge n. 296 del 27 dicembre Finanziaria 2007 Fondo per la mobilità: Finanziamento di 239 ML di euro per il triennio 2007 – 2009 a favore di enti locali (14 aree metropolitane + 91 comuni) Il programma prevede 9 tipologie di intervento: Realizzazione di servizi e infrastrutture per il trasporto pubblico Realizzazione di servizi e infrastrutture per il trasporto pubblico Potenziamento e sostituzione flotta con veicoli a basso impatto e potenziamento infomobilità Potenziamento e sostituzione flotta con veicoli a basso impatto e potenziamento infomobilità Razionalizzazione consegna merci Razionalizzazione consegna merci Parcheggi di interscambio e intermodalità Parcheggi di interscambio e intermodalità Diffusione ed utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientale e potenziamento reti di distribuzione Diffusione ed utilizzo dei carburanti a basso impatto ambientale e potenziamento reti di distribuzione Diffusione del Mobility manager Diffusione del Mobility manager Servizi integrativi al TPL (car sharing, taxi collettivo ecc.) Servizi integrativi al TPL (car sharing, taxi collettivo ecc.) Promozione mobilità ciclistica Promozione mobilità ciclistica Realizzazione di interventi specifici per aumentare la sicurezza degli utenti deboli Realizzazione di interventi specifici per aumentare la sicurezza degli utenti deboli Fondo Mobilità Sostenibile
Ripartizione dei cofinanziamenti Fondo Mobilità Sostenibile
Aree Metropolitane 71 autobus a metano per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico 17 autovetture a metano per il potenziamento delle flotte comunali 2 impianti di distribuzione di metano per il rifornimento delle flotte pubbliche Città beneficiarie: Bologna, Catania, Firenze, Messina, Palermo Comuni non rientranti in aree metropolitane 13 autobus + 7 minibus a metano per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico 7 automezzi per il servizio di trasporto dei rifiuti 2 automezzi per il servizio di distribuzione delle merci (city logistics) Città beneficiarie: Pisa, Viterbo, Trento, Velletri, Lecce, Aosta, Novara
Il MATTM, in collaborazione con ANCI, ha avviato il progetto G.I.M.S., per il monitoraggio degli interventi cofinanziati ai Comuni dal MATTM con il Fondo Mobilità Sostenibile. Obiettivo del Progetto GIMS: monitorare le azioni di mobilità sostenibile sul territorio attraverso una piattaforma online che permetta di digitalizzare il processo di rendicontazione dei Progetti cofinanziati dal Ministero a favore dei Comuni. Il Progetto, che sarà presentato al Forum PA 2012 prevede la realizzazione di unapplicazione software sia per la gestione dei finanziamenti concessi dal Ministero e sia per la valutazione di efficacia degli interventi finanziati. La valutazione di efficacia delle politiche di mobilità sostenibile – Progetto G.I.M.S
ICBI Iniziativa Carburanti a Basso Impatto ambientale nuove azioni - Erogazione incentivi per linstallazione di impianti di alimentazione su automezzi privati alimentati a benzina Euro 2 / Euro 3: – n conversioni – azione ultimata -Erogazione incentivi per la trasformazione dei veicoli commerciali alimentati a benzina Euro 2 / Euro 3: – n. 46 conversioni – azione in corso - Progetto pilota per la conversione dei motori Diesel dei veicoli commerciali in propulsori alimentati contemporaneamente a gasolio e a gas (metano o GPL): – azione da avviare - Cofinanziamento per linstallazione di impiantistica di erogazione GPL/Metano presso impianti di distribuzione operanti allinterno della rete autostradale: – azione da avviare
Gruppo di Lavoro per lindividuazione delle misure per la riduzione dellinquinamento atmosferico Il GdL, istituito dal Ministero nel dicembre 2011, nasce a seguito dellesigenza espressa dalle Regioni del bacino padano di individuare misure condivise, anche nel settore dei trasporti, per fronteggiare lemergenza dellinquinamento atmosferico nel territorio della Pianura Padana Il GdL è composto da rappresentanti di: MATTM, ISPRA, Arpa Lombardia, Istituto Superiore Sanità (ISS), CNR, ENEA Obiettivo: individuare un pacchetto di misure, anche in relazione alle ricadute ambientali ed agli effetti socio-economici, per la riduzione del PM10 e del biossido di azoto con particolare riferimento al bacino padano
Attuazione della Direttiva 2009/30/CE vita. Istituzione del Tavolo tecnico (Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Ministero dello Sviluppo Economico) per definire i contenuti del Sistema Nazionale di certificazione dei biocarburanti e bioliquidi: decreto interministeriale che stabilisce ai sensi dellart 2, comma 6, del decreto legislativo 31 marzo 2011, n.55 attuativo della Direttiva 2009/30: a)le modalità di funzionamento del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi; b)le procedure di adesione allo stesso sistema; c) le procedure per la verifica degli obblighi di informazione sugli impatti sociali ed ambientali della coltivazione della materia prima agricola; d)le disposizioni che gli operatori ed i fornitori devono rispettare per lutilizzo del sistema di equilibrio di massa per mezzo del quale viene dimostrato lungo la catena di consegna il mantenimento dei criteri di sostenibilità.
Grazie per lattenzione Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e lEnergia Tel Fax