La popolazione di Firenze. Caratteristiche strutturali e previsioni Silvana Salvini salvini@ds.unifi.it Convegno Demografia e sviluppo della città: la popolazione a Firenze Salone de’ Dugento – Palazzo Vecchio Firenze, 1 dicembre 2005
Struttura per età (1) Indice di vecchiaia per la popolazione complessiva 1991 221,5 2004 231,0%
Struttura per età (2) Indice di vecchiaia per la popolazione complessiva 231,0% Indice di vecchiaia per la popolazione straniera 13,3%
Alcuni indicatori di struttura Le differenze per sesso Le differenze per area di residenza
Struttura per età, sesso e stato civile Popolazione femminile, vedova
La popolazione domani: un esercizio previsivo Obiettivi Ipotesi Durata della previsione Metodo Risultati
Obiettivo delle previsioni QUINDI: la presente ricerca si propone una previsione di breve periodo (anno per anno e per classi di età annuali), con l’obiettivo di disporre di un continuo aggiornamento della previsione, sulla base delle modifiche delle ipotesi derivanti dalle eventuali modifiche della dinamica demografica MENTRE: nella ricerca precedente basata sulla Anagrafe del 2001 si era progettata la costruzione di scenari di medio periodo per valutare: «cosa succederebbe se….» Il prolungamento al 2021 delle attuali previsioni ha solo lo scopo di confrontare i risultati delle due ricerche La differenza fondamentale risiede nella valutazione delle ipotesi concernenti i movimenti migratori
Le ipotesi Si è voluto cioè realizzare la costruzione di un impianto previsivo stabile… … con l’ipotesi di una sostanziale stabilità delle componenti del modello per prospettare la situazione demografica futura ritenuta più probabile In particolare abbiamo ipotizzato che i livelli di mortalità si mantengano costanti, sulla base della tavola di mortalità provinciale più recente (2001) Per la fecondità l’ipotesi è di proseguimento dei tassi specifici per età medi registrati negli ultimi tre anni nel comune Per la migratorietà l’ipotesi è di costanza nei livelli medi degli ultimi 3 anni
La tecnica di previsione La metodologia utilizzata per la produzione degli scenari si basa sul metodo “componenti di coorte” Tecnicamente, si tratta di “far invecchiare” le persone di ciascun gruppo di età, cioè di calcolare, data una certa probabilità di sopravvivenza, la popolazione dopo 1 anno Oltre a questo, occorre far intervenire la fecondità, per prevedere quanti bambini nasceranno nel frattempo… E la migratorietà, per vedere quante persone si aggiungeranno o usciranno dalla popolazione Anche i nati e gli immigrati sono poi “fatti invecchiare” tramite la tavola di sopravvivenza (costante)
I principali risultati Ci soffermeremo solo su alcuni aspetti: Struttura attuale e futura Le classi di età più rappresentative Confronto con i risultati degli “scenari” costruiti sulla base dell’Anagrafe al 2001 e di ipotesi “forti” sui movimenti migratori Valutazione dell’errore di previsione… …per un eventuale e futuro aggiornamento delle ipotesi
I mutamenti della piramide delle età… Un flusso costante di immigrati non riesce a frenare l’invecchiamento della popolazione
Gli indici di struttura Un processo di invecchiamento che rimane nel tempo ma che nel 2021 sembra più marcato…
I confronti con gli “scenari” al 2021 Previsione attuale: migrazioni costanti Scenario “Senza migrazioni” Scenario “Con migrazioni crescenti” .. Ma parlare di confronto è difficile per una serie di motivi: i dati iniziali diversi, le classi per età diverse…
Variazioni % della popolazione nelle classi rappresentative nel periodo 2004-2009 Le classi 0-2 e 3-5 derivano dalla previsione delle nascite mentre le altre dalla popolazione già nata all’inizio del periodo previsivo
Variazioni % della popolazione nelle classi rappresentative nel periodo 2004-2021
Le tendenze della dimensione della popolazione Variazioni percentuali: 2004-2009: -1,8% 2004-2021: -8,1%
Una valutazione dell’errore di previsione Popolazione reale Popolazione prevista Errore di previsione
L’evoluzione delle classi di età Le difficoltà di conciliare le esigenze della pianificazione con l’andamento futuro della struttura della popolazione in ipotesi di mortalità, fecondità e migrazioni costanti
La popolazione in età scolare
Giovani, adulti e anziani