Trasformazione chimica = reazione reattore Reattoristica Trasformazione chimica = reazione reattore Reattore = cuore dell’impianto non è l’unità più appariscente, ma determina dimensioni e costi delle apparecchiature a monte e a valle
Processo interessante? dipende molto dal reattore Bisogna valutare preliminarmente: 1 - velocità di produzione della specie voluta ( ) 2 - numero e quantità di sottoprodotti ( xOUT)
Sottoprodotti pressoché sempre vantaggio o spreco? comunque quantificazione (NR>1 !!) le separazioni costano! ottimizzare il reattore!
Competenze richieste nella reattoristica Principi di ingegneria chimica (fenomeni di trasporto) + cinetica
Verifiche/scelte preliminari Condizioni fisiche dei reagenti a TIN, PIN Tipo di reattore/modo di operare: - continuo/discontinuo - isotermo/adiabatico/altro
Obiettivo reattoristica Dimensione reattore/reattori Configurazione xOUT e stato fisico T ovvero T(t) o T(z) P ovvero P(t) o P(z) DP x = composizione z = coordinate spaziali
Classificazione dei reattori Numero di fasi Tempo Modalità di alimentazione Temperatura
Classificazione Numero di fasi 1) Omogenei (monofase) G, L, [S] vs. Eterogenei(multifase) G-S[cat], L-S G-L, G-L-S, L-L Tutti sono multicomponenti ! ( mixing !!)
Spesso le condizioni monofase non sono possibili Gli eterogenei sono molto vari (precedenza allo studio dei reattori omogenei) Spesso le condizioni monofase non sono possibili Reazione all’interfase /nella massa
Classificazione 2) Tempo discontinuo (batch) vs. continuo
Reattore discontinuo: piccole/varie produzioni
Reattore continuo: a) perfettamente miscelato
Rettore continuo: b) segregato
Reattore semi-continuo (o semi-batch) Per usare un reagente e controllare la reazione (o reazioni parallele/parassite) Per minimizzare i volumi (se si dosa con gas)
Il reattore semi-batch è una variante sui modi di alimentare. Altre varianti:
Classificazione 4) Temperatura principale variabile di controllo ! Tutte le reazioni hanno HR 0 T influenza enormemente la velocità di reazione
Classificazione 4) Temperatura Adiabatico (isolamento) c) Intermedio (compromesso, TC costoso e delicato) Isotermo (traferimento di calore!) (dettaglio più avanti)
Classificazione 4) Temperatura Verifiche preliminari: |DHR| Segno DTMAX accettabile
Reattori adiabatici Nessuno scambio termico con l’esterno Reforming catalitico di nafta – i 3 reattori operano adiabaticamente Nessuno scambio termico con l’esterno Il calore viene dato/tolto fuori dal reattore, se necessario
Reattori con scambio termico a tino (vessel) Possono essere isotermi o riprodurre una T(t)
Reattori con scambio termico tubolari Simili a scambiatori di calore Possono essere isotermi o riprodurre una T(z)
Reattori autotermici catalitici Recupero di calore dalla reazione (heat integration) Recupero esterno o interno
Reattori autotermici omogenei
Scelta condizioni operative chimica-fisica della reazione: equilibrio (termodinamica); velocità di reazione (cinetica) sperimentazione laboratorio; impianti pilota; impianti industriali simili
Scelta condizioni operative 1) chimica-fisica della reazione Reversibilità (?) equilibrio termodinamica! (molto affidabile) Velocità di reazione cinetica (molto empirica) è il vero scoglio! (può vanificare le indicazioni della termodinamica)