Documentazione automatica su un linguaggio schema di Alessandro Modica Relatore: Fabio Vitali
XML: eXtended Markup Language Metalinguaggio che permette di definire altri linguaggi di markup. Rigore sulla sintassi: deve essere ben formato (well formed) Rigore sul contenuto: grammatiche per definire vocabolari XML. Ad esempio DTD e XML Schema
DTD: Document Type Definition Da un punto di vista cronologico è il primo approccio per la definizione di grammatiche per documenti XML Pregi: Struttura concisa Facile da imparare Difetti: Poco flessibile nel definire particolari vincoli semantici
XML-Schema XML-Schema è una grammatica alternativa per risolvere le limitazioni del DTD. La sintassi è la stessa di XML. Lobiettivo è ottenere un controllo ancora più accurato sulla validità di un documento XML Pregi: Estremamente flessibile Difetti: Scarsa leggibilità Nessun supporto per i vincoli semantici incrociati (co-constraints)
DTD++ Un buon compromesso che racchiude in sé: i vantaggi della sintassi DTD, semplice e intuitiva il potere espressivo di XML Schema approvato dal W3C. In più fornisce il supporto per i co- constrains, fornendo maggiore flessibilità rispetto a XML Schema.
Documentazione automatica su DTD++ Il contributo di questa tesi è stato quello di fornire un supporto di documentazione automatica su DTD++, avendo come modello di riferimento le tecniche di literate programming del Javadoc su Java.
Javadoc Caratteristiche funzionali Caratteristiche sintattiche Caratteristiche implementative
DppDoc Caratteristiche funzionali Caratteristiche sintattiche Caratteristiche implementative
PreValidator e DppDoc Funzionalità del prevalidator: cosè? Come è stato inserito nel prevalidator? Tramite riadattamento taglist e implementazione di un algoritmo
Conclusioni