Testo argomentativo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I bisogni dei bambini ISTITUTO COMPRENSIVO “E. PATTI”
Advertisements

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Vivere con gli altri
SALESIANI GIOVANI SPORT PASTORALE ORATORIO SAVIO MESSINA Fabio Cicciò FABIO CICCIO.
SAGGIO BREVE.
LA VOGLIA DELLO STUDIO Due domande: 1. Perché studiare?
A cura della prof. Maria Concetta Puglisi
EDUCARE ALLA LEGALITA’
Intervista al “genio della porta accanto”
Intervista alla maestra
IO E I NUMERI.
1. Un piccolo viaggio nel passato: Lunicità delladolescenza e il peso delle maschere 2. Il segreto del rapporto con gli adolescenti Valutare senza… 3.
Educazione: chiave per lo sviluppo Associazione Cesar Scuola Baliano.
Laboratorio delle emozioni
Progetto Concittadini Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Mirabello Scuola Secondaria di primo grado G. Gonelli PARTECIPARETE REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
Tirocinio formativo a.s : opinioni stagisti.
L’elogio della diversità
I BAMBINI STRANIERI NELLA NOSTRA SCUOLA PRIMARIA
Il tema.
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
“…Qualche volta mi sento soffocata dai problemi, dalla tristezza che leggo negli occhi degli altri ed ho imparato a rispettarla perché non è importante.
Argomenti della prima lezione (parte introduttiva) Sociologia ed esperienza Ruolo sociale Lo sguardo sociologico ed il senso comune.
Elaborato finale Tesi Tesina
“Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”
Piccole strategie di apprendimento
LA SCRITTURA DOCUMENTATA: IL SAGGIO BREVE E L’ARTICOLO DI GIORNALE
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
tipologia B Il saggio breve
Titolo del tema Non è giusto!
La prima prova nell’esame di stato
Cosa vuol dire ARGOMENTARE?
TI RACCONTO IL “MIO” PEIV
Eugenio SCALFARI, Una patria, tre patriottismi
INTERVISTA ALLA MAESTRA MODELLO
By: Ana Zdilar Italian III Period 6
IL TESTO ESPOSITIVO.
Osservazioni,Punti di vista e Conclusioni
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
IL TESTO ARGOMENTATIVO.
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
Io e la musica . Introduzione: La musica è divertimento
TESTO ARGOMENTATIVO E’ un testo in cui si prende in esame un problema per : * analizzarlo dal punto di vista oggettivo, grazie alle informazioni.
IL TESTO ARGOMENTATIVO.
A cura della Dott.ssa Claudia De Napoli
IO E LA MATEMATICA PROCEDURALE
Il saggio breve.
La prima prova scritta dell’esame di stato
IL SAGGIO BREVE Istruzioni per l’uso.
Le parole del dialogo.
SEI CAPPELLI PER PENSARE
IL SENSO DELLE REGOLE.
VALUTARE LE COMPETENZE: STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
QUANDO SBAGLIAMO A SCRIVERE IL TEMA.
I testi d’uso.
Indagini di classe Computer
1) Quali sono le possibilità di scelta
Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Anno scolastico 2013/2014 Funzione Strumentale P.O.F. prof.ssa Filomena OLIVIERI Dirigente Scolastico prof.ssa.
IL RUOLO DEI GENITORI NELLO SVILUPPO DELL’AUTOSTIMA
1 Saggio breve argomentativo. 2 Sulle sue tracce… Definizione di saggio filosofico Come si costruisce un’argomentazione Metodo per realizzare un saggio:
“L’apprendimento si qualifica come una pratica consapevole guidata dalle proprie intenzioni e da una continua riflessione basata sulla percezione dei vincoli.
Tipologie C e D Il caro vecchio tema. Si tratta della più tradizionale forma di scrittura scolastica (e non solo) È presente nella Prima prova scritta.
Istituto Comprensivo “N. Fiorentino” di Scuola dell’ Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Viale dei Caduti –75023 Montalbano Jonico (Mt) Tel. e Fax.
PER VIVERE UNA RELAZIONE PROFONDA BISOGNA ESSERE MATURI transizione manuale.
L A SCELTA Dott. Carlo RAIMONDI 1. COS’E’ LA SCELTA? Processo di pensiero che prevede la selezione di una soluzione tra le possibili pensate ai fini della.
LA SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE O FRASE SEMPLICE
UN LAVORO A CURA DI: De Santis Marika, De Santis Eleonora, Carnevale Alessia, Grimaldi Denise, Sirolli Cristiana e Silvia Nardoni CLASSE II A ISTITUTO.
Come vivere al meglio ER Gestione di gruppo. 1.VOLERE BENE A CRISTO 2.VOLERE BENE AI RAGAZZI  Volere bene non significa tanto fare «smancerie» o semplice.
... perchè vi voglio bene!.
Organizzare Un Testo Argomentativo
Transcript della presentazione:

Testo argomentativo

Testo argomentativo Ha lo scopo di dimostrare/persuadere di qualcosa l’interlocutore, deve indurlo ad accettare o a valutare positivamente o negativamente determinate idee o convinzioni e, eventualmente, ad assumere comportamenti conseguenti. Arringa di avvocato, predica religiosa, articolo di opinione, saggio critico, dimostrazione scientifica, testo pubblicitario.

Struttura del testo argomentativo Introduzione Tesi Argomento 1 Prova 1 Prova 2 Argomento 2 Prova 3 Argomento 3 Conclusione

Introduzione Enunciazione della tesi Dati numerici (statistiche, costi, date…) Esempio concreto tratto da cronaca, storia, romanzo…

Tesi Nucleo concettuale del testo argomentativo, consiste in una o più affermazioni fondate su argomenti, che a loro volta sono suffragati da prove

Prove D’autorità: la verità di un assunto è comprovata dal valore e dall’autorità del suo sostenitore (spesso è prova tautologica) Scientifica: formule, sondaggi, tabelle, statistiche, analisi…

Conclusione Conclusione bilancio: propone una sintesi del testo, ribadendo la tesi Conclusione circolare: riafferma la tesi espressa all’inizio del testo Conclusione di tipo progressivo: la tesi non viene esplicitata all’inizio del testo ma si ricava via via che procedono le diverse argomentazioni (la conclusione coincide con l’enunciazione della tesi) Conclusione aperta: rilancia la questione su altri piani, aprendo a nuove riflessioni

Consigli Prima della stesura: Interpretare correttamente il titolo Fare una lista delle idee pertinenti rispetto al tema Disporle secondo una struttura logica e consequenziale

Consigli Durante la stesura (o in fase di revisione): Dividere il testo in paragrafi o capoversi Attenzione ai connettivi: le prove delle argomentazioni sono efficaci se legate dal connettivo sintattico corretto Sviluppare le argomentazioni al tempo presente (per prove ed esempi si può usare anche il passato) Presentare le argomentazioni in forma impersonale («si può quindi concludere che», «tutti potranno convenire che»), meglio evitare personalismi («secondo me», «sono fermamente convinto che»)

Analisi del titolo Il servizio militare Il servizio militare obbligatorio dovrebbe essere soppresso in tutto il mondo La dieta mediterranea Dieta e salute Il 57% degli italiani schiavo della dieta La dieta può incoraggiare l’anoressia

Titolo – 1 L’aumento della violenza tra i minori ha acceso un vivace dibattito sull’influenza che TV e cinema esercitano sul comportamento degli adolescenti per gli effetti imitativi che certi film violenti possono scatenare. Qual è la tua opinione in proposito?

Tesi Tesi A: Sono d’accordo. Bersagliare di immagini violente le menti dei bambini predispone ad attitudini violente le fasce dei giovani socialmente più deboli, che non dispongono di un valido appoggio nella famiglia e nella scuola. Tesi B: Non sono d’accordo. La violenza fa parte della natura umana e bisogna imparare a controllarla. Cause sociali e un’educazione sbagliata la rendono invece esplosiva. Censurare i media è perciò un falso problema, occorre eliminare le cause che innescano le tendenze distruttive. Tesi C: Sono parzialmente d’accordo. L’aggressività è innata nell’uomo e la miseria e la degradazione sociale aumentano le pulsioni violente; in tal caso certi film possono offrire facili modelli da imitare.

Titolo – 2 «Ti rispetto ma non ti accolgo» è una frase che esprime bene un atteggiamento diffuso tra la gente di fronte all’aumento degli immigrati. Inquadra il problema ed esprimi il tuo giudizio in proposito.

Lista delle idee C’è chi pensa che l’immigrazione porti via lavoro e sia un danno La presenza degli immigrati è utile allo sviluppo dell’economia del nostro e del loro Paese L’immigrazione è sintomo della disuguaglianza tra Paesi ricchi e Paesi poveri È meglio lasciarsi cogliere impreparati o pensare a come gestire le future ondate migratorie? L’odierna immigrazione pone problemi nuovi di convivenza sociale e culturale Comportamenti ostili e aggressivi in realtà si intensificano ovunque In presenza di sacche di povertà gli immigrati possono scatenare una guerra tra poveri L’immigrazione comporta vantaggi demografici, ringiovanisce la popolazione Responsabilità storica dell’Europa e doveri attuali La pluralità etnica e culturale è elemento di ricchezza di un popolo Nei prossimi vent’anni la pressione delle masse affamate del sud del Mediterraneo è destinata ad aumentare

Tesi La presenza sempre più massiccia ed evidente di immigrati nella nostra società è motivo di arricchimento economico e culturale È comprensibile la diffidenza di molti italiani, soprattutto di fronte ad episodi di violenza: il reale inserimento degli immigrati nella comunità sociale italiana è il primo strumento per arginare il disordine che la presenza di stranieri può provocare

Argomentazione della tesi – 1 La paura degli immigrati C’è chi pensa che l’immigrazione porti via lavoro e sia un danno In presenza di sacche di povertà gli immigrati possono scatenare una guerra tra poveri Comportamenti ostili e aggressivi in realtà si intensificano ovunque

Argomentazione della tesi – 2 L’immigrazione invece è vantaggiosa, anche se pone dei problemi La presenza degli immigrati è utile per lo sviluppo dell’economia del nostro e del loro Paese L’immigrazione comporta vantaggi demografici, ringiovanisce la popolazione La pluralità etnica e culturale è elemento di ricchezza di un popolo L’odierna immigrazione pone problemi nuovi di convivenza sociale e culturale

Argomentazione della tesi – 3 L’accoglienza come atto di solidarietà e di razionalità L’immigrazione è sintomo della disuguaglianza tra Paesi ricchi e Paesi poveri Responsabilità storica dell’Europa e doveri attuali Nei prossimi vent’anni la pressione delle masse affamate del sud del Mediterraneo è destinata ad aumentare È meglio lasciarsi cogliere impreparati o pensare a come gestire le future ondate migratorie?

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: La mia vita quotidiana è regolata dagli impegni scolastici: la mattina frequento le lezioni e il pomeriggio studio; anche il tempo libero che si può ricavare nella giornata deve essere programmato con molta attenzione.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Quando mi è possibile cambiare binario, qualche giorno in montagna mi fa sentire padrona del mio tempo: disporre della giornata come meglio credo mi fa sentire davvero libera.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Posso dormire senza aver regolato la sveglia, e se mi alzo più presto del solito è perché vado a letto prima che in città: ma ciò che conta è la sensazione di potermi addormentare e svegliare al di fuori delle solite costrizioni.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Il tempo può essere bello o brutto, ma c’è sempre qualcosa da fare e, soprattutto, sono io a decidere che cosa fare: scalate, sci, bicicletta o chiacchiere con gli amici.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: La gente del posto è simpatica, e i proprietari della pensione (ne siamo clienti abituali da alcuni anni) sono molto cordiali. Ragazzi e ragazze del luogo sono i miei compagni di sport invernali e di gioco, e al gruppo si uniscono altri forestieri, che sono accettati purché siano simpatici.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 4: Lo sguardo e la mente non si stancano di percorrere i paesaggi ampi della montagna e delle valli, molto diversi dalle prospettive pianeggianti della periferia di P., e l’aria che si respira è, in senso letterale e metaforico, molto diversa.

1 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Insomma, la montagna mi ricarica.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Introduzione: Nell’immaginario collettivo e nella pubblicità delle agenzie di viaggio la vacanza in montagna è una parentesi felice dalla vita quotidiana.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Tesi: Purtroppo, io non detesto il mio lavoro e nell’ambiente d’ufficio mi trovo bene, mentre mi mette a disagio il momento delle vacanze, che da qualche anno trascorro a S. con la famiglia.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 1: Non mi piace la gente di S., che non è socievole e tratta i turisti come polli da spennare: la qualità dei servizi è scadente (pensione modesta, vitto mediocre, maestri di sci che non sanno fare il loro mestiere).

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 2: Non mi piace l’ambiente, che si propaganda come puro e incontaminato, mentre si sono moltiplicate villette pretenziose ma anonime, frutto della cementificazione; e non parliamo dell’aria, che sarà pura, ma non quando a S. vado io, perché insieme con me si muovono, da P. e da altri centri, battaglioni di turisti, tutti a bordo delle loro auto, con il risultato di portare in paese l’inquinamento e i rumori della città ma non i suoi servizi.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Argomento 3: Non mi piacciono, infine, gli sport di montagna: non riesco a sciare, e sono troppo sedentario per le marce e le lunghe passeggiate che sono di rigore nelle località alpine.

2 – La vacanza in montagna: un’alternativa alla vita di città Conclusione: Se sono costretto a divertirmi, divento furioso: lavorare stanca, ma almeno è utile a me e agli altri.

Indicazioni bibliografiche Esempi e citazioni tratti da: Paola Italia, Scrivere all’università. Manuale pratico con esercizi e antologia di testi, Firenze, Le Monnier Università 2006 Letteratura storia immaginario, a cura di Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani, Franco Marchese, Palermo, Palumbo 2008 Manuale di scrittura e comunicazione, a cura di Francesco Bruni, Gabriella Alfieri, Serena Fornasiero, Silvana Tamiozzo Goldmann, Bologna, Zanichelli 2006