Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Massimo Pallini massimo.pallini@unimi.it ricevimento mercoledì ore 15,30 – 18,30
Il processo di riforma I° fase 1957 – 1983 natura pubblicistica del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione T.U. n. 3 del 1957 - instaurazione del rapporto a seguito di procedura concorsuale (art. 97 Cost. principio della tassatività della selezione concorsuale) - interessi legittimi nei confronti degli atti organizzativi della P.A. lesivi degli interessi del personale (c.d. figure sintomatiche di lesione) - diritti soggettivi soltanto ove il diritto sia attribuito in modo diretto dalla legge senza alcun margine di discrezionalità o di valutazione esercitabile dalla P.A. - giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
II° fase 1983 - 1991 - Legge n. 93/83 - La natura del rapporto rimane pubblicistica (comprensenza di interessi legittimi e diritti soggettivi) - procedura di contrattazione collettiva con le Organizzazioni sindacali per disciplinare i diritti soggettivi del rapporto individuale - il contratto collettivo però non esplica efficacia regolativa negoziale ma deve essere recepito in un atto di normazione c.d. secondaria D.P.R. (decreto del Presidente della Repubblica), che può anche modificare i contenuti dell’accordo.
III° fase 1991 - 2006 D.lgs.29/93 D.lgs 80/98 D.lgs. 165/2001 Natura contrattuale e privatistica del rapporto individuale solo diritti soggettivi Natura privatistica e negoziale dei poteri della P.A. di organizzazione equiparati ai “poteri del privato datore di lavoro” con esclusione dei soli atti c.d. “macro” Natura e privatistica del rapporto individuale Persistenza della specialità del rapporto