ARTICOLI IL RUOLO DELLA DONNA E LE PARI OPPURTUNITA'

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROGRETTO STREGA Dalla non discriminazione alle pari opportunità
Advertisements

La riforma del Titolo V della Costituzione
I DIRITTI FONDAMENTALI
Prof. Bertolami Salvatore
Art. 1 cost. « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della.
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
Potestà normativa regionale
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2010 CORSO DI Analisi.
I principi fondamentali (artt. 1-5)
VOTO e SISTEMI ELETTORALI
BIOETICA E COSTITUZIONE Paolo Benciolini Fondazione Lanza,
La incidenza della riforma costituzionale sul procedimento di formazione della legge Qualche necessaria premessa: 1) Le trasformazioni del sistema bicamerale:
ART. 2 DELLA COSTITUZIONE
Percorsi di cittadinanza
I diritti dell'uomo e del cittadino
IL RUOLO DELLE DONNE.
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Guida Avanti Indietro Torna al sommario
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. FAGNANO” – ROCCHETTA TANARO
Fondo per lintegrazione di cittadini paesi terzi
Visita al Consiglio Regionale della Lombardia Classe 3aB - 26 marzo 2012.
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini Priorità
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
Nessuno escluso I diritti dei minori nel mondo.
Stato federale Enumerazione dei poteri conferiti Stato federale
Associazione Italiana Maestri Cattolici
Norme e procedure per la gestione del territorio
Associazione Codici Sicilia
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Art. 117 Cost Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello.
Principio di eguaglianza
La Costituzione fra i banchi di scuola
La Costituzione Italiana
ARTICOLO 1. L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
Mal comune... niente gaudio (Dis)Occupazione e differenziale salariale Analisi quantitativa Roma, 8 marzo 2009.
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
Beni comuni e diritti sociali
La Costituzione Italiana: 60 anni, ma non li dimostra…
LA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Modulo Pari Opportunità
Le radici costituzionali della democrazia partecipativa AB INITIO La coniugazione fra rappresentanza liberale e ruolo attivo dei cittadini AB INITIO La.
Povere donne... Attente al portafoglio Retribuzioni senza parità Commissione pari opportunità Roma, 9 dicembre 2008.
ministero Bottai 1938 leggi razziali rd 15 nov 1938 n. 1779
ESSERE DONNE OGGI La condizione femminile si riferisce al complesso di norme, costumi e visioni del mondo che riguardano il ruolo della donna nella società.
Corso di Diritto Privato
L’Ancl celebra i 150 anni dell’unità d’Italia nel ricordo di tutti i lavoratori e tutte le imprese che hanno contribuito a farla.
Pietro Buffa Umanizzare il carcere: Alcune riflessioni intorno ai diritti, alle resistenze e alle contraddizioni di un percorso verso la restituzione della.
LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
Costituzione italiana Art. 3
DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E SCUOLA Accentramento delle funzioni in capo all’amministrazione dello Stato. Esigenza di un intervento del legislatore che.
Costituzione e forma di Governo.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
LEGISLAZIONE SPECIALE Dott.ssa Angela Fiorillo. Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge – quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle.
ETICA E LEGALITA’. RISPETTO DEI DIRITTI.
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Sono atti vincolanti a carattere individuale obbligatori per:
TUTELA DEI MINORI E DELLE DONNE
La costituzione i primi 12 articoli.
l’attività di uno Stato
LA COSTITUZIONE ITALIANA a cura prof.ssa Marilena Esposito e Liliana Mauro.
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
LIBERTA’ E DEMOCRAZIA 1.
Il sistema delle fonti e la disciplina del turismo
COSTITUZIONE ITALIANA
La scuola nella Costituzione Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 2.
Il principio di uguaglianza. Aspetti del principio di uguaglianza - Art. 3 1° co. Principio di uguaglianza in senso formale 2° co. Principio di uguaglianza.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54) Titolo I Rapporti civili (artt ) Sono qui specificate le fondamentali libertà civili e i limiti di esse.
Quante sono le «materie trasversali»?
Transcript della presentazione:

ARTICOLI 3-37-117 IL RUOLO DELLA DONNA E LE PARI OPPURTUNITA'

, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. ARTICOLO 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione , di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. ARTICOLO 37 La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l'Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea; b) immigrazione; c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; d) difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato; armi, munizioni ed esplosivi; e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie; f) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; elezione del Parlamento europeo. ARTICOLO 117

i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; g) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; h) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale; i) cittadinanza, stato civile e anagrafi; l) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia amministrativa; m) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; n) norme generali sull'istruzione; o) previdenza sociale; p) legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane; q) dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale; r) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale; opere dell'ingegno; s) tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.

RUOLO DELLA DONNA La condizione femminile si riferisce al complesso di norme, costumi e visioni del mondo che riguardano il ruolo della donna nella società. Numerose e diverse culture hanno riconosciuto alla donna capacità e ruoli limitati alla procreazione e alla cura della prole e della famiglia. L'emancipazione femminile ha rappresentato, negli ultimi secoli, la ricerca di una uguaglianza formale e sostanziale tra la donna e l'uomo.Le donne si sono battute per sostenere cambiamenti nel campo del diritto, dal voto all'IVG, dal divorzio alle leggi in materia di violenza sessuale. Le conquiste giuridiche formali non si sono però tradotte ovunque in una parità di fatto anche a livello sostanziale: molteplici condizioni sociali (livelli inferiori dei salari, maggiore ricattabilità a causa di possibili gravidanze) impediscono talvolta alla donna di raggiungere gli stessi livelli degli uomini.

In Italia, a livello giuridico, le donne hanno pari dignità sociale e uguali diritti rispetto al genere maschile. Tali principi sono garantiti dall’articolo tre deCostituzione. La scolarizzazione femminile, nel primo decennio del XXI secolo, ha raggiunto livelli molto elevati. In particolare nelle nuove generazioni (dai 15 ai 40 anni) le persone di sesso femminile che dispongono di un titolo di studio superiore o uguale all'esame di maturità sono il 53%, contro il 45% di quelle di sesso maschile. Le donne rappresentano inoltre il 65% dei laureatià. Attualmente un maggior numero di giovani donne, che giovani uomini (in valore assoluto), hanno accesso al mondo del lavoro alla fine del percorso di studi (laurea). Inoltre, le giovani donne che decidono di essere single raggiungono posizioni dirigenziali in percentuale pari ai colleghi uomini nelle medesime condizioni. Nella pubblica amministrazione italiana le lavoratrici donne occupano la maggioranza dei posti disponibili rispetto ai loro colleghi uomini In tale settore, sul totale dei lavoratori, esse sono occupate in funzioni di più alto profilo rispetto ai loro colleghi uomini: circa 2/3 dei funzionari-quadri sono donne. Sebbene siano ancora presenti differenze salariali a parità di mansione a svantaggio delle donne sul totale degli occupati, tali differenze non sono presenti tra le giovani e i giovani lavoratori. Le donne possono usufruire del diritto al pensionamento 5 anni prima rispetto ai colleghi uomini. Il tasso di disoccupazione femminile è più elevato (circa 4% Istat, 2005) di quello maschile. Tuttavia le lavoratrici donne sembrano orientate a lavori meno usuranti e meno pericolosi rispetto agli uomini. Il tasso di mortalità sul lavoro è di circa 11 punti per milione; quello maschile si attesta a circa 86 unità per milione

LE PARI OPPORTUNITA' I principi delle pari opportunità nella legge italiana sono contenuti nella Costituzione agli Artt. 3, 37, 51 e 117. Il D. Lgs. 29/93 dispone che almeno 1/3 delle donne sia parte nelle commissioni degli uffici pubblici. La legge costituzionale che ha modificato l’art. 51 della Costituzione, il 5 maggio 2003, dispone la rappresentazione delle donne nelle cariche politiche.

UNA TESTIMONIANZA SUL RUOLO DELLA DONNA Nilde Iotti è il ritratto di una donna straordinaria, eletta a soli 26 anni all’Assemblea Costituente e impegnata nella Commissione dei 75 a scrivere la Costituzione. Deputato del Partito Comunista, fu la portavoce di una revisione della legge sulla famiglia e sul matrimonio ed ebbe modo di esporre e di imporre i suoi punti di vista concorrendo grazie a cinquant’anni di battaglie in Parlamento a una delle legislazioni a tutela dei diritti della donna tra le più avanzate in Europa. Prima donna ai vertici dello Stato, fu Presidente della Camera dei deputati per tredici anni dal 1979 al 1992. Fedele a una concezione alta della politica e delle istituzioni, ferma, tenace, intelligente, anticipatrice del valore di autonomia della questione femminile e dei diritti delle donne, nella sua biografia si intrecciano i drammi e le contraddizioni di trent’anni di storia italiana