QUANDO la COERENZA NON C’È: la DISSONANZA COGNITIVA (Festinger, 1957) Dissonanza: stato doloroso dovuto alla presenza simultanea di due cognizioni inconsistenti L’individuo, di fronte alla constatazione della presenza simultanea di elementi che, per ragioni diverse, non si accordano, sarà portato ad uno sforzo volto a farli accordare meglio Processo di riduzione della dissonanza che spesso si traduce in un cambiamento di atteggiamento verso l’oggetto
INSORGENZA della DISSONANZA decisioni prese: la scelta di un modo di agire tra gli altri possibili; una tentazione: compiere un’azione che si ritiene riprovevole per ottenere una ricompensa; sforzo vano: compiere grandi sforzi per ottenere risultati che non arrivano; sottomissione forzata: comportarsi in modo apertamente contrario alle proprie convinzioni; minaccia: non compiere una certa azione a seguito di una minaccia di punizione
I PROCESSI DI REGOLAZIONE DEL SÉ Autostima Credenze e aspettative relative al controllo e all’efficacia personale La complessità del sé
Capacità di conformarsi alle norme sociali implicite PRESENTAZIONE DI SÉ Gestione dell’impressione che si fa sugli altri Capacità di assumere il comportamento appropriato alla situazione interattiva Capacità di conformarsi alle norme sociali implicite + strategie di autopresentazione 3 componenti complessità del sé concentrazione su fattori interni o esterni al sé
PRESENTAZIONE DI SÉ Obiettivi: Fare una buona impressione Rendere ambigua l’impressione che forniamo agli altri e ridurre un’impressione negativa Self-handicapping Self monitoring
Identità etnica a 3 stadi (Joan Phinney): Componente etnica dell’identità sociale Aspetto dell’acculturazione Cambiamento dovuto al contatto reciproco, continuativo e prolungato di due o più gruppi culturali Identità etnica a 3 stadi (Joan Phinney): 1° identità etnica non esaminata 2° ricerca dell’identità etnica 3° identità etnica internalizzata