GERTRUDE La monaca di Monza
“..era ancor nascosta nel ventre della madre, che la sua condizione era già irrevocabilmente stabilita. Rimaneva soltanto da decidersi se sarebbe stata un monaco o una monaca…” (cap. IX)
indice LA SIGNORA.. Storia di Gertrude Giudizio di Manzoni Descrizione del personaggio Un romanzo di formazione Ruolo nell’intreccio LA MONACA, D. Diderot
la SIGNORA ultimogenita di una famiglia nobile Marianna di Leiva ultimogenita di una famiglia nobile destino di monaca a 6 anni entra nel monastero di Monza obbligata, richiede la supplica per la monacazione prima ribellione e conseguente lettera al padre uscita dal monastero a casa: condizione familiare frustrante ricerca d’affetto lettera al paggio scoperta, viene segregata in camera lettera di pentimento al padre resa pubblica della futura carica ultimi “dettagli”: incontro con la madre badessa e colloquio con il vicario entra in convento...
Giudizio di Manzoni “infelice”, poiché vittima di male né voluto né cercato “sventurata”, perché incapace di opporsi al padre (compassione e rigore moralista)
Descrizione del personaggio Presentazione diretta: fusione di elementi fisici e psicologici Antitesi cromatica bianco e nero Immobilità e movimento Disordine interiore , lotta tra forze opposte
Descrizione fisica Dimostra all’incirca 25 anni bellezza sbattuta e sfiorita contrasto tra la pelle chiara e gli occhi e i capelli scuri espressione superba, piena di mistero
descrizione psicologica Nata per la libertà, per l’amore, per la gioia di vivere, Gertrude viene costretta a vivere in un mondo che è l’opposto di quello sognato, con un rancore che si fa odio verso tutti, con un rimpianto che diviene assillante tormento.
Romanzo di formazione al negativo La figura del padre Tematica: la religione violenza ipocrisia invidia/odio terrore lusinga costrizione falsità senso di colpa rifugio prestigio mondano
Il principe “…non ci regge il cuore di dargli in questo momento il titolo di padre” (cap. X) L’istituzione paterna è priva di ogni valore umano e religioso, e i figli sono strumenti di un potere inflessibile.
la religione “…la religione come l’avevano insegnata alla nostra poveretta, non bandiva l’orgoglio, lo santificava e lo proponeva come mezzo per ottenere una felicità terrena…” (cap. IX)
Ruolo nel romanzo Gertrude viene presentata da Manzoni nei capitoli IX e X Vittima del padre Ospitando Lucia apre uno spiraglio d’amore e svolge il ruolo di protettrice di un’oppressa; Favorendone il rapimento diventa aiutante degli oppressori Schema personaggi
schema dei personaggi Il principe padre (assenti) OPPOSITORI AIUTANTI GERTRUDE OPPOSITORI AIUTANTI Le monache faccendiere, la cameriera spia, Egidio, i parenti, la madrina, la nuova cameriera, la madre badessa (assenti)
confronto con romanzi stranieri LA MONACA, D. Diderot 1760 (pubblicato nel 1796)
Gertrude e Suzanne CONGIURA FAMILIARE OBBLIGO A ENTRARE IN CONVENTO Ultimogenita di prìncipi Figlia adottiva di un avvocato CONGIURA FAMILIARE FORMAZIONE indirizzata fin da piccola verso la monacazione FORMAZIONE illusione del matrimonio OBBLIGO A ENTRARE IN CONVENTO SCAPPATOIA felice di entrare in convento per andare via di casa (16/17 anni) INGENUITA’ felice di entrare in convento (6 anni) Suore e superiore FALSE e BUGIARDE Decide di far finta di cedere, si RIBELLA ma viene costretta al silenzio Cede e prende i voti RASSEGNAZIONE
Fabio Bolzoni Veronica Bortoloni Fabio Clavenna Giulia Vicari