Amministrazione trasparente Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni Relatore Gianni Festi 1 1 1
Adempimenti ed obblighi Procedure e strumenti informatici di supporto Quadro normativo e coordinamento tra legislazione nazionale, regionale e provinciale Adempimenti ed obblighi Procedure e strumenti informatici di supporto 4) Attività e iniziative di supporto 2 2 2
La Trasparenza è... Accessibilità totale delle informazioni su organizzazione e attività per favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche 3 3 3
La Trasparenza è... Obblighi di Accesso pubblicazione civico 4 4 4
Senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica La Trasparenza è... Senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica Le amministrazioni provvedono agli adempimenti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente 5 5 5
Legge 6 novembre 2012 n. 190 commi 15 – 36 Quadro normativo nazionale Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione 6 6 6
Riordino della disciplina Quadro normativo nazionale Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (in vigore dal 20 aprile 2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni 7 7 7
Delibere CiVIT (50/2013, 59/2013, 65/2013, 66/2013, 71/2013) Quadro normativo nazionale Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali - Conferenza unificata del 24 luglio 2013 Delibere CiVIT (50/2013, 59/2013, 65/2013, 66/2013, 71/2013) 8 8 8
Quadro normativo nazionale Delibera CiVIT 72/2013 Piano nazionale anticorruzione Deliberazione Avcp n. 26 del 22 maggio 2013 Circolare n. 2/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica Linee guida Anci in tema di trasparenza aprile 2013 9 9 9
Legge regionale 2 maggio 2013 n. 3 Quadro ordinamentale regionale Legge regionale 2 maggio 2013 n. 3 Art. 3 Legge provinciale 15 maggio 2013 n. 9 Art. 13 comma 3 (art 4 bis l.p. 10/2012) 10 10 10
Quadro ordinamentale regionale Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n. 5/EL/2012 di data 5 dicembre 2012 Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n. 3/EL/2013 di data 9 maggio 2013 Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n. 5/EL/2013 di data 15 ottobre 2013 11 11 11
Quadro ordinamentale regionale Regolamento del Comune/della Comunità dell’informazione attraverso la rete civica 12 12 12
Quale coordinamento normativo? “la trasparenza dell’attività amministrativa… costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell’art. 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione…” Art. 1 comma 15 l. 190/2012 13 13 13
Quale coordinamento normativo? “Le disposizioni di cui al decreto legislativo adottato ai sensi del comma 35 integrano l’individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche… a norma dell’art. 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione e costituiscono altresì esercizio della funzione di coordinamento informativo, statistico e informatico … di cui all’art. 117, secondo comma, lettera r) della Costituzione” Art. 1 comma 36 l. 190/2012 14 14 14
Quale coordinamento normativo? Art. 1 D.lgs. 33/2013 15 15 15
Art. 1 comma 61 L. 190/2012 Quale coordinamento normativo? “Attraverso intese in sede di Conferenza unificata sono altresì definiti gli adempimenti attuativi delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla presente legge da parte delle… province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali” 16 16 16
Art. 49 comma 4 D.Lgs. 33/2013 Quale coordinamento normativo? “Le regioni a Statuto Speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano possono individuare forme e modalità di applicazione del presente decreto in ragione della peculiarità dei propri ordinamenti” 17 17 17
obblighi di trasparenza efficaci e immediatamente precettivi Quale coordinamento normativo? Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali - Conferenza unificata del 24 luglio 2013 punto 7 obblighi di trasparenza efficaci e immediatamente precettivi 18 18 18
Quale coordinamento normativo? “La Regione, in relazione alla peculiarità del proprio ordinamento, adegua la propria legislazione agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, individuati dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, secondo quanto previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992 n. 266…” 19 19 19
Quale coordinamento normativo? “Il predetto adeguamento, esclusi gli aspetti di competenza delle Province autonome, riguarda anche gli enti pubblici a ordinamento regionale… Fino all’adeguamento, resta ferma l’applicazione della disciplina regionale vigente in materia “ LR 2 maggio 2013 n. 3 art. 3 comma 2 20 20 20
Quale coordinamento normativo? “… la Provincia adegua la propria legislazione ai principi in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, individuate ai sensi della legge 6 novembre 2012 n. 190, entro i termini previsti dall’articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992 n. 266…” 21 21 21
Quale coordinamento normativo? “Il predetto adeguamento…, fatti salvi gli aspetti di competenza della Regione, gli enti locali e i rispettivi enti strumentali pubblici e privati… Fino all’adeguamento, resta ferma l’applicazione della disciplina provinciale vigente in materia “ LP 15 maggio 2013 n. 9 art. 13 comma 3 22 22 22
d.lgs. 33/2013 sono immediatamente precettivi Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n. 5/EL/2013 di data 15 ottobre 2013 - La Conferenza unificata ha stabilito che gli obblighi di trasparenza del d.lgs. 33/2013 sono immediatamente precettivi - Il quadro ordinamentale regionale presenta talune significative differenze 23 23 23
Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n Circolare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige n. 5/EL/2013 di data 15 ottobre 2013 - con l’art. 3 comma 2 l.r. 3/2013 si è previsto, entro il termine semestrale previsto dalle norme di adeguamento dello Statuto speciale, l’adeguamento della legislazione regionale - La proposta di adeguamento sarà posta all’esame del rinnovato organo consiliare 24 24 24
Quali sono i principali ambiti oggetto di adeguamento? 25 25 25
Atti programmatici e gestionali Principali ambiti oggetto di adeguamento Atti programmatici e gestionali Personale Appalti lavori, servizi e forniture Collaborazioni e consulenze Dati degli amministratori Dati cd. “amministrazione aperta” Opere pubbliche Edilizia e urbanistica Ambiente 26 26 26
Indicazioni operative 27 27 27
Indicazioni operative... da subito creare sul sito istituzionale la sezione “Amministrazione trasparente” in conformità ai requisiti del sito-web e con la qualità dei dati, di cui al d.lgs. 33/2013, al d.lgs. 82/2005 e discipline normative speciali 28 28 28
Indicazioni operative... da subito strutturare la sezione “Amministrazione trasparente” secondo le indicazioni e gli schemi dell’allegato 1 al D.Lgs. 33/2013 e delibere CiVIT 29 29 29
implementare le informazioni e i dati seguendo se necessario Indicazioni operative… da subito implementare le informazioni e i dati seguendo se necessario alcune priorità: - Incarichi e consulenze - Incarichi dirigenziali “esterni” Dati cd. “amministrazione aperta” Dati amministratori 30 30 30
Indicazioni operative… da subito - obblighi di pubblicazione dei dati relativi ad enti pubblici vigilati, enti di diritto privato in controllo pubblico e partecipazioni in società di diritto privato 31 31 31
implementare da subito Indicazioni operative… da subito implementare da subito le informazioni e i dati concernenti l’organizzazione e l’attività di cui al D.Lgs. 33/2013, che non sono oggetto di possibile adeguamento con la normativa regionale 32 32 32
Indicazioni operative… alla luce della normativa regionale di recepimento implementare le informazioni e i dati concernenti l’organizzazione e l’attività secondo il D.Lgs. 33/2013 e il quadro normativo regionale e provinciale 33 33 33
Indicazioni operative… alla luce della normativa regionale di recepimento modificare e adeguare il regolamento del Comune/della Comunità dell’informazione attraverso la rete civica 34 34 34
Accesso civico 35 35 35
Obbligo di pubblicare documenti, informazioni o dati Accesso civico – art. 5 Obbligo di pubblicare documenti, informazioni o dati Diritto di chiunque di richiedere i medesimi 36 36 36
La richiesta di accesso civico: Accesso civico – art. 5 La richiesta di accesso civico: non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata è gratuita va presentata al responsabile della trasparenza 37 37 37
Adempimento entro trenta giorni: Accesso civico – art. 5 Adempimento entro trenta giorni: pubblicazione documento, informazione o dato su sito trasmissione al richiedente ovvero comunicazione avvenuta pubblicazione 38 38 38
Accesso civico – art. 5 La richiesta di accesso civico comporta da parte del Responsabile della trasparenza l'obbligo di segnalazione all'ufficio di disciplina ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare al vertice politico e all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità 39 39 39
Responsabilità e sanzioni 40 40 40
Chi è responsabile? Responsabilità Dirigenti responsabili degli uffici Responsabile per la trasparenza Responsabile della pubblicazione sul sito 41 41 41
Responsabilità I dirigenti responsabili degli uffici dell’amministrazione garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge Art. 43 comma 3 d.lgs. 33/2013 42 42 42
Responsabilità Per trasmissione si intende sia l’immissione dei dati nell’archivio – data base sia la confluenza degli stessi dall’archivio al soggetto responsabile della pubblicazione sul sito Punto 2.2. delibera CiVIT n. 50/2013 43 43 43
Responsabile per trasparenza: Responsabilità Responsabile per trasparenza: controlla l’adempimento degli obblighi di pubblicazione segnala all’organo competente i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione controlla e assicura la regolare attuazione dell’accesso civico 44 44 44
elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale Sanzioni – art. 46 elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale causa di responsabilità per danno all’immagine valutazione ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio 45 45 45
collaborazioni e consulenze incarichi dirigenziali “esterni” Sanzioni “Sanzioni” speciali per l’inosservanza di alcuni obblighi di trasparenza: collaborazioni e consulenze incarichi dirigenziali “esterni” dati cd. “amministrazione aperta” dati amministratori 46 46 46
Sanzioni “Sanzioni” speciali per l’inosservanza di alcuni obblighi di trasparenza: obblighi di pubblicazione dei dati relativi ad enti pubblici vigilati, enti di diritto privato in controllo pubblico e partecipazioni in società di diritto privato 47 47 47