Scienze : La genetica : Le mutazioni e la clonazione By Francesco Gervasoni
IL DNA
Che cos’è ??? I cromosomi sono lunghe molecole composte dall’acido desossiribonucleico (DNA), la cui struttura costituisce il <codice della vita >, responsabile di tutte le informazioni ereditarie. Il DNA ha la struttura formata da due filamenti avvolti su se stessi: a doppia elica, esso fu identificato per la prima volta dagli scienziati James Watson e Francis Crick nel 1953
La Struttura L’unità fondamentale del DNA è il Nucleotide, formato UNA MOLECOLA DI acido fosforico, uno zucchero (desossiribosio) e una delle quattro basi azotate:adenina (A), guanina (G), citosina (C ) e timina (T). Le basi azotate creano sempre e solo un unione Tra BASI COMPLEMENTARI adenina e timina (A-T) e fra citosina e guanina (C-G) OGNI NUCLEOTIDE E’ LEGATO AL SUCCESSIVO FORMANDO UNA LUNGA CATENA CHE SI AVVOLGE A DOPPIA ELICA.
Schema delle basi azotate
IL GENE Una molecola di dna differisce da un’altra della stessa lunghezza per la sequenza delle basi. Una sequenza più o meno lunga di nucleotidi forma un gene, i vari geni costituiscono il patrimonio genetico o il genoma dell’ IN dividuo. Nell’ uomo sono presenti 23 COPPIE DI cromosomi. Il dna ha due funzioni: trasmettere le informazioni ereditarie da una cellula all’ altra durante la riproduzione cellulare e determinare la formazione dei vari caratteri dando l’informazione per costruire le relative proteine.
IL DNA ESPLICA QUESTE IMPORTANTISSIME FUNZIONI GRAZIE A DUE PARTICOLARI Capacità : La duplicazione, attraverso la quale fa si che i cromosomi dei figli risultino copie perfette di quelli ricevuti dai genitori. la sintesi Proteica, CHE PORTA ALla costruzione delle varie proteine, che danno origine ai caratteri FENOTIPICI codificati dei geni.
Le mutazioni Le mutazioni sono la comparsa di un nuovo carattere, non presente in alcun antenato. Queste improvvise e casuali mutazioni genetiche rappresentano degli "errori" CHE INDICANO DELLE ALTERAZIONI NELLA STRUTTURA del dna. Una mutazione può consistere nella modificazione o nella variazione del numero dei cromosomi (mutazione cromosomica), se la MUTAZIONE interessa una cellula somatica (mutazione SOMATICA) SI HA CHE l’ effetto compare solo in quel determinato individuo e non interessa i discendenti, se si tratta di UNA MUTAZIONE CHE COLPISCE, INVECE, LE cellule sessuali invece il gene viene trasmesso anche ai discendenti, quest’ ultimo può essere vantaggioso favorendo la sopravvivenza dell’ organismo o svantaggioso, generalmente la selezione naturale impedisce di trasmetterlo ai discendenti
Cause Esistono mutazioni spontanee di cui non si conosce la causa o mutazione provocate dagli agenti mutageni. I possibili agenti mutageni possono essere le radiazioni ionizzate (onde elettromagnetiche), il radon (gas ,radioattivo naturale), l’ inquinamento atmosferico (scarichi automobilistici) e agricolo (pesticidi), il fumo delle sigarette, additivi e coloranti alimentari, farmaci e cosmetici
La clonazione, il caso di dolly (05/07/1997) L’ ingegneria genetica ha portato alla clonazione cioè la manipolazione del materiale genetico, portando ad organismi tutti uguali tra di loro infatti essa può dare la vita senza la fecondazione. IL primo caso di clonazione è avvenuto in Scozia nel 1997 grazie agli scienziati del Roslin istitute. Biotecnologie e clonazione oggi sono al centro di accese dispute fra sostenitori e oppositori. I risvolti morali e i problemi di sicurezza derivanti da queste tecniche pongono delicati interrogativi su ciò che sembrava un invidiabile traguardo per l’umomo
La storia della pecora dolly