Messina 4 aprile 2008 Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela Caritas Diocesana Ufficio Migrantes Ufficio Migrantes Presentazione Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas-Migrantes
Emigrazione. Continenti di destinazione 57,3% 37,3% 3,3% 1,4% 0,7% Secondo i dati forniti dall’AIRE l’Italia è il Paese dell’UE con il più alto numero di emigrati. Ogni 100 italiani che vivono in patria, 6 risiedono all’estero e rappresentano l’1,9% del totale mondiale (191 milioni): 28%9,3% 44,2% paesi UE 15,8% paesi extra UE il 20% degli emigrati in Europa proviene dalla Sicilia; il 12% degli emigrati in America proviene dal Lazio; il 20% degli emigrati in Asia proviene dalla Lombardia; il 14% degli emigrati in Africa proviene dalla Lombardia; il 20% degli emigrati in Oceania proviene dalla Calabria.
Emigrazione. Paesi di arrivo
Emigrazione. Regioni di provenienza 1.Sicilia ,7%2.Campania ,6% 3.Calabria ,7% 4.Lazio ,4% 5.Puglia ,3% 6.Lombardia ,4% 7.Veneto ,0% 8.Piemonte ,6% 9. Friuli V. G ,6% 10. Emilia Romagna ,2% Altre ,4% Totale ,0% comuneAireresidentiinc. % Acquaviva Platani ,9 Sutera ,4 Bompensiere ,7 Montedoro ,5 Delia ,5 comuneAIREresidentiinc. %Messina ,4 Barcellona P. G ,2 Capo d’Orlando ,9 Limina ,7 Tripi ,1 Basicò ,8 Pettineo ,0 Motta Camastra ,1 Novara di Sicilia ,1 Falcone ,9
I migranti nel mondo Nel mondo vi sono 191 milioni di immigrati, di cui: 20 milioni richiedenti asilo o rifugiati. A questi si aggiungono, secondo stime: milioni in situazione irregolare; mila persone vittime della tratta. Il flusso migratorio diventerà ancora più intenso quando i migranti delle aree a forte pressione demografica disporranno di maggiori mezzi per spostarsi e sottrarsi così all’attuale stato di disperazione.
Immigrazione nell’Europa allargata Nell’Europa allargata a 27 Paesi gli immigrati sono 28 milioni, per lo più provenienti dagli stessi Paesi dell’Unione (35%). La Germania (7,3 ml) ospita la quota più consistente. Seguono Spagna (4 ml), Italia (3,7 ml), Francia (3,3 ml) e Regno Unito (3 ml), con i Paesi mediterranei in costante crescita. Dopo l’allargamento del primo maggio 2004, la pressione migratoria si è concentrata sulle nuove frontiere dell’Est
Italia. Immigrazione regolare L’Italia si caratterizza nell’intero contesto mondiale come il Paese a più alto tasso di crescita dell’immigrazione.
Italia. Insediamento territoriale Lombardia ,1 Lazio ,6 Veneto ,8 Emilia Romagna ,5 Toscana ,9 Nella distribuzione dei cittadini migranti l’Italia si divide a metà tra Centro-Nord e Sud-Isole. L’incidenza media sulla popolazione residente è del 6,2% Italia Isole Sud Nord Centro 1.Prato 13,6 13,62.Brescia 10,2 10,2 3.Roma 9,5 9,5 4.Pordenone 9,4 9,4 5. Reggio Emilia 9,3 9,3 6.Treviso 8,9 8,9 7.Milano 8,8 8,8 8.Firenze 8,7 8,7 9.Modena 8,6 8,6 10.Macerata 8,1 8,1
Italia. Provenienza continentale In Italia si registrano molteplici provenienze (191 Paesi), con prevalenza degli europei. Tra il 2000 e il 2006 la grande protagonista è stata l’Europa dell’Est. Marocco Marocco Albania Albania Romania Romania 5,3 10,5 10,5 15,1 15,1 10,3 Ucraina Cina Popolare 5,1
Italia. Motivi del soggiorno Agricoltura 6% Servizi 54% Industria 35% occupati occupati
Italia. Immigrazione e lavoro Le donne rappresentano il 40% degli occupati e 1/6 degli imprenditori
Italia. Immigrazione e lavoro Gli europei sono più concentrati nel Centro e nel Nord Est. Gli africani, gli asiatici e i sud americani nel Nord Ovest.
Italia. Le rimesse nel 2006 dall’Italia: oltre 4,3 miliardi di € dall’Italia: oltre 4,3 miliardi di € (su un totale europeo di 27 miliardi di €, siamo al terzo posto dopo Spagna e Gran Bretagna) dal mondo: 226 miliardi di $ dal mondo: 226 miliardi di $ La crescente rilevanza delle rimesse è un dato fondamentale nella strategia dello sviluppo mondiale Europa Europa Nord America Nord America Paesi del Golfo Persico Paesi del Golfo Persico 519 Romania Romania Cina Popolare 700 Filippine
Italia. L’immigrazione al femminile ASIA 15,9% EUROPA 55,8% AFRICA 15,1% AMERICA 12,9% Ucraina 83,6 Senegal 12,1 Russia 82,5 Egitto 19,3 Cuba 81,5 Pakistan 20,5 Bielorussia 80,6 Tunisia 27,2 Rep. Ceca 80,0 Marocco 34,8 L’emigrazione femminile si propone come strumento di mediazione tra la cultura d’origine e la società di accoglienza. Il ruolo delle donne è fondamentale nel lavoro e in famiglia, nei contatti con la scuola e con la società
Il numero dei minori stranieri è andato aumentando a ritmo sostenuto. Ciò è la conseguenza della crescita del fenomeno immigrazione in generale e della stabilizzazione dei nuclei familiari Minori non accompagnati anno 2006 CPA 58% degli ingressi istituti penali minorili 56% delle presenze richiedenti asilo 16% dei richiedenti (ca ) vittime della tratta ???????????????????????? Italia. Minori con cittadinanza non italiana
anno scolastico Nord-Est8,4 Nord-Ovest7,8 Centro6,4 Sud1,2 Isole1,0 Italia. Alunni con cittadinanza non italiana
Italia. Alunni con cittadinanza non italiana anno scolastico anno scolastico
RegioneEmilia Romagna 10,7Umbria 10,1Lombardia 9,2 ProvinciaMantova 14,0Prato 13,5Piacenza 13,2 ComuneMilano 14,2Alessandria 13,7Prato 13,7 Comune piccoloNovellara (RE) 23,2Calcinato (BS) 23,1Susegana (TV) 22,0 Albania Marocco Romania Cina Popolare Serbia-Montenegro Ecuador Macedonia Filippine TunisiaPerù Le incidenze più alte Le cittadinanze più rappresentate ASIA 14,9% AMERICA 11,7% OCEANIA 0,1% AFRICA 24,9% EUROPA 48,4% - UE 4,7% - non UE 43,7% Italia. Alunni con cittadinanza non italiana
anno scolasticoalunni stranieri 1997/ / La sfida è quella di costruire valori condivisi e orizzonti comuni a partire da radici e storie differenti. Servono risorse e strumenti mirati per poter: accogliere in maniera competente; facilitare l’apprendimento della nuova lingua; promuovere lo scambio e l’incontro tra riferimenti, culture e storie differenti. Italia. Alunni con cittadinanza non italiana
La sfida è quella di costruire valori condivisi e orizzonti comuni a partire da radici e storie differenti. Servono risorse e strumenti mirati per poter: accogliere in maniera competente; facilitare l’apprendimento della nuova lingua; promuovere lo scambio e l’incontro tra riferimenti, culture e storie differenti. La riuscita scolastica è inferiore tra gli studenti stranieri: a. s. 2004/2005 Grado scuola% italiani% stranieri% divario Primaria99,996,7 - 3,2 (-6,3%) Secondaria I grado97,789,8 - 7,9 (-12,8%) Secondaria II grado85,172,3 - 12,8 (-11,7%) Italia. Alunni con cittadinanza non italiana
Aspetti sociali dell’inserimento L’inserimento stabile degli immigrati nella società genera, a sua volta, trasformazioni non solo delle dinamiche sociali, ma anche della loro qualità Matrimoni 1 matrimonio su 8 coinvolge un cittadino straniero; sono più di le coppie miste. Cittadinanza le naturalizzazioni per residenza sono salite, dal 2004 al 2005 dal 16,3% al 38,5% del totale. Case di proprietà nel 2006 gli acquirenti di casa sono stati per 1/6 immigrati. Le trasformazioni sociali e culturali cui anche l’immigrazione contribuisce, richiedono adeguamenti legislativi e operativi.
Sicilia. La catena migratoria
Sicilia. Sbarchi
Sicilia Puglia Calabria Sardegna Le persone sbarcate costituiscono la parte meno cospicua dei flussi irregolari Marocco Marocco Egitto Egitto Eritrea Eritrea Tunisia Tunisia Ghana Ghana Nigeria Nigeria Etiopia Etiopia Algeria Algeria Bangladesh Bangladesh Sudan Sudan intercettatiuominidonneminori
Sicilia. Sbarchi Nel 2006 il sistema SPRAR ha contato su 102 progetti territoriali e posti di accoglienza distribuiti tra 16 regioni e 62 province beneficiari prot. umanitaria rich. asilo 750 rifugiati Etiopia Etiopia Colombia Colombia Eritrea Eritrea Togo Somalia Il 70% dei beneficiari è uscito prima dei 12 mesi motivi dell’uscita 45,4% per integrazione; 31,2% per scadenza termini; 20% per abbandono; 1,2% per rimpatrio volontario.
Sicilia. Sbarchi
prov. di CL Gela prov. di AG Lampedusa; Licata; Linosa; Palma di Montechiaro; Lampione prov. di RG Pozzallo; Scicli; Ispica; Marina di Ragusa; Marina di Modica prov. di SR Porto Palo; Porto di Siracusa; Pachino; Noto; Capomurro; Avola prov. di TP Pantelleria; Mazara; Marettimo; Favignana; Marsala 497 sbarchi 56 scafisti arrestati 314 natanti sequestrati intercettatiuominidonneminori
Sicilia. Immigrati soggiornanti
prov.sogg. 2006donne v.%minori v.%incid. v.% PA ,018,02,1 CT ,213,22,1 ME ,016,52,7 RG ,817,85,0 TP ,524,31,9 SR ,214,81,5 AG ,116,31,3 CL ,616,81,2 EN ,112,71,0 Sicilia ,816,82,1 Italia ,918,46, Sicilia. Ripartizione provinciale
Sicilia. Provenienza continentale 27,3% 5,3% 42,8% 0,3% 24,3% Gli immigrati soggiornanti in Sicilia provengono da 152 Paesi differenti Tunisia Tunisia19,6 Marocco Marocco 10,9 Sri Lanka Sri Lanka 10,0 Albania Albania 7,4 7,4 Romania Romania 3,5 3,5 Maurizio Maurizio 5,3 5,3 Filippine 4,7 4,7 Polonia 3,3 3,3 Cina Popolare Cina Popolare 4,4 4,4 Bangladesh 3,6 3,6 Africa42,8- 2,2% Europa27,3+ 6,5% Asia24,3+ 1,0% America5,3- 5,3% Oceania0,1+ 0,2% rispetto all’anno 2000
39% 21% 35% 5% % Messina. Immigrati soggiornanti 54 % 17 % comuneimmigratiresidentiinc. %Messina ,9 Barcellona P. G ,8 Milazzo ,2 Taormina ,5 Giardini Naxos ,1 Lipari ,2 Patti ,2 Terme Vigliatore ,2 Capo d’Orlando ,6 S. Filippo del Mela ,5 Gli immigrati soggiornanti in provincia di Messina provengono da 121 Paesi differenti Romania Marocco Marocco Albania Albania Cina Popolare Cina Popolare Tunisia Ucraina Germania Germania 18,6 14,8 13,4 9,7 9,7 5,5 5,5 4,2 4,2 4,1 4,1 2,7 2,7 2,6 2,6 2,3 2,3 Sri Lanka Sri Lanka Filippine Filippine Polonia Polonia
1.PA 2.897Asia71Bangladesh1,3% 2.CT 2.273Europa72Mauritius1,1% 3. ME 1.767Europa69Albania1,7% 4. RG 1.564Europa51Tunisia2,9% 5.TP 1.302Africa42Tunisia1,7% 6. SR 888Europa51Marocco1,3% 7. AG 709Europa48Marocco0,9% 8.CL 395Africa39Marocco0,8% 9.EN 143Europa26Romania0,5% Sicilia. Alunni con cittadinanza non italiana a.s : pari al 31%; anno 2006: minori stranieri pari al 24%; Trapani: seconda prov. italiana x alunni tunisini iscritti, dopo Modena; S. Croce Camerina (RG): 20° comune italiano x inc. alunni stranieri (18,1%). Ragusa: quarta prov. italiana x alunni tunisini iscritti, dopo Bologna;
Sicilia. Motivi del soggiorno FAMIGLIA 37% Religione 1,1% Altro 3,9% Lavoro 56% I motivi per lavoro (56%) insieme a quelli per ricongiungimento familiare (37%) denotano un inserimento stabile, in Sicilia rappresentano l’ 93% del totale dei soggiornanti. I motivi religiosi (1,1%), per studio (2%) e per residenza elettiva (1,9%), che denotano un inserimento medio- stabile, rappresentano il 5% del totale; Quasi la totalità degli immigrati si trova in Sicilia per inserirsi nel tessuto socio-culturale della nostra regione e per integrarsi.
Agricoltura 18% Servizi 44% Industria 23% ASSUNZIONI a saldo nuovi posti di lavoro ASSUNZIONI a saldo nuovi posti di lavoro Sicilia. Settori di inserimento lavorativo prov.ass. extrac.inc. tot. reg.1° settore lav. 1.RG %Agricolo (67,6%) 2.ME ,8%Alberghiero-ristorazione (26%) 3. PA ,2%Alberghiero-ristorazione (13,7%) 4. CT ,1%Commercio (13,3%)
Sicilia. Immigrati e appartenenza religiosa ,9 17,2 0,2 4,4 45,4 MUSULMANI CATTOLICI EBREI ORIENTALI ORTODOSSI PROTESTANTI ORTODOSSI PROTESTANTI I fedeli musulmani in Sicilia sono quasi la metà dei soggiornanti, in Italia, invece, si stima che siano circa pari al 32,6%; I fedeli cristiani sono poco più di un terzo: tra costoro prevalgono i cattolici e gli ortodossi, mentre i protestanti e gli altri cristiani sono meno presenti; in Italia, invece, rappresentano il 48,6%; Tra le altre religioni degli immigrati, spiccano nell’ordine buddisti (7,3%), induisti (4,9%), animisti (1,2%) ed ebrei (0,3%);
Italia. Quale politica migratoria? Condividere la questione migratoria a livello europeo e internazionale Avviare progetti d’intesa fra i diversi Paesi coinvolti Intensificare la lotta alla criminalità Governare i flussi migratori Investire concretamente nella cooperazione allo sviluppo Adoperarsi per diffondere una corretta informazione Investire in modo consistente sulle politiche di integrazione