Forum Associazioni Studentesche Maggiormente Rappresentative Riunione del 14 Giugno 2007.

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Forum Associazioni Studentesche Maggiormente Rappresentative Riunione del 14 Giugno 2007

Presenti… Movimento Studenti di Azione Cattolica Movimento Studenti Cattolici Azione Studentesca Alternativa Studentesca Studenti.net Unione degli Studenti La Rete degli Studenti Libas Gioventù Studentesca Ci siamo anche noi!!! Nisia, Agatino e Stefano

Rappresentano il Ministero Dott.ssa Giovanna Boda- Consigliere Politico del Ministro per gli Studenti Dottor Jacopo Greco- Ufficio Legislativo Azione Studentesca

Start: Si inizia a discutere di…

L’Ispettrice del Ministero ci illustra i contenuti del decreto emanato dal ministro Tabelle indicative dei crediti da assegnare negli ultimi tre anni di scuola superiore Modalità di recupero dei crediti formativi Risorse finanziarie

La prima osservazione delle associazioni e la risposta dell’ispettrice Tutte le associazioni (compreso il Msac) fanno notare che non è utile discutere di un decreto già entrato in vigore e contestano il metodo di lavoro adottato dal ministero chiedendo di essere maggiormente coinvolti nella discussione dei provvedimenti, prima che questi diventino operativi

Il ministero risponde che il decreto è stato emanato con urgenza poiché era necessario che prima degli scrutini fossero rese note le tabelle indicanti i crediti ma che per quanto riguarda le modalità di recupero del debito scolastico questo decreto sarà integrato da un’ulteriore provvedimento, i cui contenuti saranno comunicati durante le prossime riunioni del Forum, e sul quale potranno pesare le osservazioni fatte dai delegati delle associazioni studentesche.

E adesso...

La rete degli Studenti Critica i contenuti dell’articolo 5 (Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell’ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terz’ultimo anno) Non approva la possibilità di individuare anche modalità diverse ed innovative di attività di recupero che prevedano collaborazioni esterne

Alternativa Studentesca Ritiene che il provvedimento circa la non ammissione dei candidati che non abbiano saldato i debiti sia soltanto di natura demagogica poiché nessun consiglio di classe lascerà mai che uno studente sia bocciato a causa di una sola insufficienza e pertanto il provvedimento ha un tasso di incidenza zero

Movimento Studenti Cattolici Chiede delucidazioni in merito al problema degli errori nell’assegnazione di docenti di determinate materie come commissari esterni in materie non di loro competenza Chiede quali precauzioni il ministero intende predisporre per i giudizi iniqui che i commissari esterni possono dare influenzati da pregiudizi nei confronti delle istituzioni scolastiche dove sono assegnati (specialmente con riferimento alle scuole private) Domanda quante possibilità siano concesse durante l’anno agli studenti per saldare il debito formativo

Il Ministero Risponde In merito alla prima questione: tutto risolto In merito alla seconda questione: è stata predisposta una task force di ispettori per vigilare sul corretto svolgimento degli esami di Stato In merito alla terza questione: il problema sarà oggetto dell’ulteriore provvedimento in materia di corsi di recupero.

UDS Necessità di prevedere che in tutte le scuole venga assicurato l’effettivo svolgimento dei corsi di recupero Necessità di stabilire con certezza le risorse finanziarie da assegnare alla realizzazione degli stessi

Movimento Studenti di Azione Cattolica Condivide le perplessità avanzate dalle altre associazioni riguardo alla mancanza di coinvolgimento delle associazioni nella redazione del provvedimento Insiste sulla necessità di favorire un effettivo recupero del debito attraverso la predisposizione di efficaci corsi di recupero supportati dalle necessarie risorse finanziarie

Azione Studentesca Esprime la necessità di una uniformità a livello nazionale della qualità e delle modalità di svolgimento dei corsi di recupero Si mostra molto preoccupata per la mancata definizione di fondi che il ministero si impegna a stanziare per la realizzazione degli stessi

L’analisi del primo punto all’ODG si conclude con la promessa che le nostre preoccupazioni saranno vagliate con attenzione dal Ministero e troveranno risposta in un successivo intervento in materia

Facciamo un altro passo in avanti... Si parla di…

La dott,ssa Boda e il Dott. Greco ci illustrano le principali modifiche 1.Introduzione al comma 2 dell’art 4 tra le finalità delle sanzioni “il recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale e in generale a vantaggio della comunità scolastica” 2.Altre lievi modifiche ai commi 5 e 8 del medesimo articolo

La dottoressa Boda e il Dottor Greco ci illustrano le principali modifiche 3. Il comma 9 bis che prevede la possibilità per determinate fattispecie (quelle indicate nel comma 9) nei casi di recidiva, violenza grave o casi connotati da tale gravità da ingenerare un elevato allarme sociale di ricorrere alla sanzione dell’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato

La dottoressa Boda e il Dottor Greco ci illustrano le principali modifiche 4. Modifiche all’art. 5 relativamente all’organo di garanzia di Istituto (il rappresentante degli studenti deve essere letto) e all’organo di garanzia regionale (che si sostituisce a quello provinciale) 5. Sono stabiliti inoltre dei tempi massimi entro quale questi organi devono fornire i loro pareri.

La dottoressa Boda e il Dottor Greco ci illustrano le principali modifiche 6. Istituzione con gli articoli 5 bis e ter dello statuto del “Patto Sociale di Corresponsabilità” e della Giornata della Scuola

L’iter delle modifiche Il testo di modifica dello Statuto deve essere passato al vaglio del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione e del Consiglio di Stato, prima di questi due passaggi (il primo dei quali avverrà lunedì 25 Giugno) alle associazioni è data la possibilità di apportare il loro contributo per eventuali modifiche alla proposta… Sentiamo cosa hanno da dire…

Il MSAC dichiara che… E’ profondamente in disaccordo con il metodo di lavoro e coinvolgimento adottato da Ministero per le modifiche allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti: la bozza doveva pervenire tempestivamente alle associazioni per consentire al loro interno un dibattito democratico capace soprattutto di coinvolgere principalmente gli studenti. Allo stesso tempo sottolinea la mancanza di un dibattito in questi mesi di concertazione tra le associazioni presenti al forum.

Nel merito del provvedimento le osservazioni del MSAC sono le seguenti: Apprezzamento per le modifiche al comma 2 dell’art. 4 perché valorizzano le finalità educative della sanzione In merito al comma 9 bis, pur riconoscendo l’esigenza di un maggior rigore dettato dalla cosiddetta “emergenza scuola il MSAC mostra molti dubbi dovuti innanzitutto alla definizione molto vaga delle fattispecie che comporterebbero l’applicazione della norma espulsiva. Secondo il MSAC infatti questa norma dovrebbe essere applicata soltanto in casi di estrema gravità (stupri, gravi violenze fisiche) e quindi si ritiene opportuno che venga adottata una definizione che lasci meno discrezionalità all’organo disciplinare, accompagnata da una circolare esplicativa nella quale vengano indicate le fattispecie che rientrano nell’art 9 bis in maniera dettagliata e le relative pene al fine di garantire la certezza del diritto.

Nel merito del provvedimento le osservazioni del MSAC sono le seguenti: Inoltre il Msac evidenzia il problema del coordinamento tra il sistema disciplinare e la giustizia minorile, auspicando che vengano promosse forme di coordinamento e/o consultazione obbligatoria che coinvolgano l’autorità giudiziaria e i servizi sociali Sempre riguardo all’articolo 9 bis il Msac è concorde con le altre associazioni studentesche che si esprimono a favore dell’applicazione di questa norma soltanto in flagranza di reato o quantomeno in presenza di prove congrue e concordanti. Inoltre il Msac sottolinea che è necessario vigilare affinché vi sia una corretta interpretazione del comma in oggetto e non si confonda la recidiva con la reiterazione (due cose ben diverse tra di loro)

Nel merito del provvedimento le osservazioni del MSAC sono le seguenti: In merito all’organo di garanzia, il Msac accoglie con soddisfazione l’elezione del rappresentante degli studenti, sperando che questo sistema possa favorire l’effettiva costituzione degli organi di garanzia d’istituto che attualmente non sono presenti in molte scuole del nostro paese Relativamente al patto sociale di corresponsabilità e alla giornata della scuola il Msac ritiene che queste siano senz’altro iniziative sulle quali investire ma lo Statuto degli Studenti non è il luogo adatto per regolamentarle e di conseguenza vanno espunte dal testo e ricollocate in un successivo provvedimento Infine il Msac sottolinea ancora una volta la necessità che lo Statuto venga effettivamente portato a conoscenza degli studenti, specialmente dopo che le modifiche saranno entrate in vigore.

La parola alle altre associazioni… Tutte le associazioni condividono una critica riguardo il metodo e i tempi strettissimi di lavoro, oltre che la mancata consegna in anticipo del testo di riforma Inoltre è osservazione comune l’inopportunità della collocazione nello statuto degli studenti di iniziative quali la giornata della scuola e il patto sociale di corresponsabilità. Alcune associazioni (GS, Alternativa Studentesca, Libas) contestano generalmente l’iniziativa del patto di corresponsabilità perché ritengono che non vi sia un reale coinvolgimento della libera volontà dei genitori ma soltanto un ulteriore adempimento burocratico Alternativa studentesca inoltre suggerisce di non promuovere la giornata della partecipazione e di promuovere la partecipazione dello studente attraverso un pacchetto di norme simili a quelle attuate da Sarkozy in Francia Alternativa studentesca e Azione Studentesca sottolineano la necessità di prevedere in materia di organo di garanzia delle sanzioni a carico dell’organo che non adempia al proprio dovere non fornendo il parere entro i termini stabiliti dallo Statuto o quantomeno introducendo il principio di silenzio assenso

E riguardo il comma 9 bis? Alternativa Studentesca manifesta il proprio parere favorevole Azione Studentesca osserva che è necessario un coordinamento tra il sistema penale minorile e il sistema disciplinare ed in particolare che è necessario che l’organo disciplinare attenda la decisione della Giustizia ordinaria, in quanto il nostro è uno Stato di diritto che vuole l’imputato innocente fino alla sentenza definitiva. Inoltre contesta la fattispecie a maglie larghe perché alcuni reati frequenti come le occupazioni scolastiche potrebbero rientrare nell’ambito di operatività del comma 9 bis

E riguardo il comma 9 bis? La Rete degli Studenti, l’UDS e Studenti.net mostrano il proprio totale disaccordo all’inserimento delle sanzioni previste dal comma 9 bis, condividendo le critiche mosse dalle altre associazioni e chiedendo il radicale ripensamento della disposizione L’UDS inoltre accoglie con soddisfazione l’introduzione dell’elezione degli Studenti presenti nell’organo di garanzia d’Istituto.

Le ultime comunicazioni Il Ministero contestualmente alle modifiche allo statuto sta elaborando una modifica al d.p.r. 576 che prevede il prolungamento del mandato dei rappresentanti di consulta a 2 anni, come da quanto richiesto da alcune associazioni nelle precedenti riunioni di forum.