Sviluppo psicomotorio

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Transcript della presentazione:

Sviluppo psicomotorio Prof.ssa A. Marchi Direttore Clinica Pediatrica Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo Università degli Studi di Pavia

sviluppo psicomotorio Sviluppo motorio Sviluppo percettivo sviluppo psicomotorio insieme delle acquisizioni del bambino dalla nascita all’età scolare Sviluppo cognitivo

L’esame dello sviluppo psicomotorio consiste nell’osservazione del comportamento spontaneo e dell’interazione del bambino con il mondo circostante

In un secondo tempo si adottano semplici manovre che permettono di valutare alcuni schemi motori ed evocare atteggiamenti e posture

Riflessi neonatali Sono reazioni automatiche del neonato, espressione di immaturità del sistema nervoso; scompaiono in sequenza durante i primi mesi di vita con la progressiva maturazione della corteccia cerebrale. La loro assenza o persistenza oltre il periodo fisiologico può essere segno di sofferenza neurologica.

Riflesso di suzione Scompare a 4 mesi di vita, talvolta permane nel sonno fino a 7 mesi

Riflesso di prensione palmare e plantare Il riflesso di prensione palmare scompare entro il secondo-terzo mese di vita Il riflesso di prensione plantare permane fino al nono-decimo mese di vita

Riflesso di Galant Incurvamento omolaterale del tronco dopo stimolazione dell’area paravertebrale in regione dorso-lombare

Riflesso di Moro Scompare all’età di 6 mesi

Riflesso della marcia automatica Scompare a sei settimane di vita

Riflesso di raddrizzamento Compare a 28 settimane di età gestazionale e si attenua progressivamente entro i due- quattro mesi di vita.

0-3 mesi Controlla il capo Ruota il capo verso una sorgente sonora Segue con gli occhi oggetti in movimento Ha una prensione medio-palmare Vocalizza piccoli suoni gutturali Inizia a sorridere

3-6 mesi Posizione seduta con appoggio Afferra, passa di mano e porta alla bocca gli oggetti Ride

6-9 mesi Posizione seduta senza appoggio Si arrampica e si sorregge in piedi con sostegno Gattona Risponde se chiamato per nome Ripete suoni (ma-ma, pa-pà, ciao)

9-12 mesi Sta in piedi senza appoggio Cammina con sostegno Afferra oggetti con pinza pollice-indice Lancia oggetti volontariamente Imita l’uso degli oggetti Saluta con la mano Dice una o più parole a proposito

12-24 mesi Cammina da solo (15 mesi) Corre spedito Sale e scende le scale Bacia e abbraccia Indica e verbalizza desideri Disegna linee e cerchi Utilizza circa 10 parole, articola piccole frasi di senso compiuto, usa “io” e “tu”

2-5 anni Controllo sfinterico (2 anni) Alterna i passi salendo le scale Sta su un piede solo Saltella Copia linee e figure Impara a contare fino a dieci

IL NEONATO E GLI ORGANI DI SENSO

La vista Il neonato è già in grado di vedere, anche se percepisce immagini non nitide, in bianco e nero, e solo se poste ad una distanza di circa 30 centimetri. E' affascinato in modo particolare dagli occhi e dalle labbra, perché si muovono, e dal contrasto di colori che c'è tra i capelli ed il volto.

La vista Nei mesi successivi il bambino percepisce i colori, incomincia a distinguere chiaramente i tratti dell'intero viso, ad essere attratto da ciò che si muove davanti a lui e che brilla, a seguire gli oggetti con lo sguardo e a fissarli, migliora la visione da vicino e a distanza

L’udito Il feto è già in grado di avvertire il rumore del battito cardiaco materno. Il neonato avverte i suoni intensi ed improvvisi, predilige la voce materna, e si tranquillizza con una voce pacata o una musica dolce. Nei mesi successivi inizia a localizzare la provenienza di un rumore, ad elaborare e comprendere il significato dei suoni, fino a riprodurli nel linguaggio

Il gusto Il neonato differenzia già alcuni sapori, apprezza infatti il sapore del latte e dei cibi dolci Se una sostanza non è di suo gusto, gira la testa, cambia l'espressione del volto, aumenta la salivazione.

L’olfatto Il neonato ha un olfatto molto sviluppato che gli consente di riconoscere il profumo del latte; sembra sappia distinguere l'odore della sua mamma, in presenza del quale spesso si tranquillizza. Con il tempo la capacità olfattiva viene in parte perduta.

Il tatto E' l'organo di senso più sviluppato: quando viene a contatto con il capezzolo il neonato riceve il segnale che può iniziare ad alimentarsi nell'acqua tiepida del bagnetto e tra le braccia della mamma il bambino avverte piacere e si rilassa