AMIAMO LA MUSICA A cura del Prof. Mario Romano
Impariamo a suonare IL FLAUTO
UN PO’ DI STORIA Il flauto dolce, detto anche flauto dritto, è il flauto più importante nella cultura europea a partire dal Cinquecento fino a circa metà del Settecento; è stato in seguito recuperato e diffuso largamente nel corso del Novecento.
Il flauto dolce può essere costruito in legno COME È FATTO Il flauto dolce può essere costruito in legno o in plastica .
Esso è formato da due parti a incastro: la parte superiore, che viene appoggiata alle labbra e prende il nome di imboccatura, la parte inferiore, che costituisce il corpo dello strumento nella quale sono praticati otto fori: sette fori si trovano nella parte anteriore e uno (detto portavoce) nella parte posteriore dello strumento COME È FATTO
COME È FATTO Fori anteriori Parte superiore (imboccatura) Foro posteriore (portavoce) Parte inferiore (corpo)
Esistono cinque tipi di flauto dolce. LA FAMIGLIA Esistono cinque tipi di flauto dolce. Essi si distinguono per le dimensioni. Dal più piccolo al più grande troviamo: il sopranino il soprano il contralto il tenore il basso Le differenti dimensioni corrispondono ad un’emissione di suoni di altezza diversa (il sopranino è il più acuto, il basso il più grave)
LA FAMIGLIA Basso Tenore Contralto Soprano Sopranino
LA FAMIGLIA Le taglie più diffuse di flauti dolci sono il contralto e il soprano, oggi maggiormente utilizzato in ambito scolastico, e con un'estensione di circa due ottave. stai ascoltando le due ottave