SPETTROFOTOMETRO monocromatore rivelatore cella sorgente
Le sorgenti Lampada a filamento di tungsteno (intervallo da 930 a 330 nm) Lampade al deuterio (lampade ad arco il cui bulbo è riempito di D2) ( < 400 nm)
Monocromatore Permette di ottenere una radiazione il più possibile monocromatica in modo da: ►migliorare risoluzione delle bande vicine ►effettuare misure al max di assorbimento con miglioramenti nella sensibilità ► poter applicare la legge di Beer
Schema del monocromatore Sistema disperdente La luce bianca proveniente da una sorgente quasi puntiforme (fenditura d’entrata) attraversa un mezzo disperdente e da questo viene prelevata una piccolissima porzione mediante la fenditura d’uscita
PRISMA
Reticolo di riflessione
Reticoli di trasmissione
I rivelatori: i fototubi il catodo, colpito dal raggio emette elettroni che vengono catturati dall’anodo; fluisce una corrente proporzionale al numero di fotoni
Rivelatori: fotomoltiplicatori È costituito da una serie di dinodi ad un potenziale sempre più alto per ottenere un segnale amplificato di circa 106
Cella porta campioni Materiali: quarzo,vetro,polistirene
Spettrofotometro monoraggio
Schema doppio raggio