Un signorotto, un quantunque . I PROMESSI SPOSI Un signorotto, un quantunque Carlo, Marzia, Emanuela, Federica
Indice Chi è Don Rodrigo? Don Rodrigo: la sua presenza incute terrore Cattiveria: Che passione! Don Rodrigo contro tutti Ritratto Fisico Il parere dello psicologo Scontro con Fra Cristoforo I motti del nostro eroe “Per non toccar que’ sozzi corpi” Confronto con Lovelace
CHI E’ DON RODRIGO? Tipico signorotto tracotante e altezzoso del XVII sec. Invaghitosi di Lucia, desidera averla a tutti i costi. “Padrone” di Lecco. Vive in un palazzotto. Circondato e servito da bravi.
Don Rodrigo: la sua presenza incute terrore... Nel giudizio di Don Abbondio nei cap.: I, II, XXIII, XXXIII Nel giudizio di Padre Cristoforo nel cap.: V Nel pensiero di Renzo nei cap.: II,XIV,XXXVIII Nel giudizio dei paesani nei cap.: XI, XXV Nel giudizio del conte zio nel cap.: XVIII Nel giudizio dell’innominato nel cap.: XXI Nei pensieri di Agnese e Lucia nel cap.: XXIV A colloquio con il cugino nei cap.: VII, XI A colloquio con l’innominato nel cap.: XX A colloquio con il Griso nei cap.: XI, XXXIII Incubi notturni nel cap.: XXXIII Perdonato da Renzo nel cap.:XXXV
Cattiveria: Che passione! Don Rodrigo, in qualità di “cattivone” ha commesso veramente tante scelleratezze: Don Rodrigo si invaghisce di Lucia e scommette con suo cugino Attilio che riuscirà a conquistarla. Don Rodrigo convince Don Abbondio a non celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia, minacciandolo con i bravi. Con l’aiuto di Gertrude e dell’Innominato riesce a far catturare Lucia, che nel frattempo si era rifugiata a Monza. Fa rintracciare Renzo grazie l’intervento del conte Zio. Si ammala di peste e viene tradito dal Griso che lo consegna ai Monatti. Muore perdonato da Renzo e confortato da Fra Cristoforo. Don Rodrigo, in qualità di cattivone ha commesso veramente tante scelleratezze; vediamole insieme:
Don Rodrigo contro tutti! Oggetto del desiderio Lucia Aiutanti Don Abbondio Innominato Gertrude Conte zio I Bravi Oppositori Fra Cristoforo Innominato Gertrude Don Rodrigo Antagonista Renzo
RITRATTO FISICO Non c’è una descrizione fisica di Don Rodrigo. I suoi bravi si atteggiano in modo prepotente e spregiudicato, rispecchiando la violenza del loro padrone, anche nel loro abbigliamento. Incutono paura in particolare il Griso. Non c’è una descrizione fisica di Don Rodrigo, forse era troppo brutto. I suoi bravi si abbigliavano in modo prepotente e spregiudicato, rispecchiando la violenza del loro padrone. Incutevano paura in particolare il Griso Biondino Carlotto Griso
Il parere dello psicologo Cartella di analisi di Don Rodrigo Si sa che Don Rodrigo andò in analisi quando non riuscì a catturare Lucia. Ecco il referto dello psichiatra Manzoni: Il signor Don Rodrigo, residente in Lecco è soggetto a manie di grandezza e complessi di inferiorità. Ha gli stessi difetti della gente del suo rango: l’orgoglio smisurato, l’ozio, la mania di banchetti e della caccia. È prudente ma anche codardo, non si espone mai di persona e agisce sempre attraverso i suoi bravi. È una persona molto superstiziosa, infatti, quando viene minacciato da Fra Cristoforo, non ha paura del giudizio divino ma della maledizione, peraltro inesistente.
Scontro con Fra Cristoforo In apparenza DON RODRIGO FRA CRISTOFORO Il potente resta in campo È vincitore È sconfitto L’umile è cacciato È sconfitto L’oppresso riafferma il valore della verità L’oppressore smascherato È vincitore In realtà
I motti del nostro eroe Nella sua carriera di signorotto burbero e cattivo Don Rodrigo ne ha dette veramente tante, specialmente nel dialogo-duello con Fra Cristoforo: “Lei mi parlerà della mia coscienza, quando verrò a confessarmi da lei. In quanto al mio onore vada a sapere che il custode sono io e io solo.” “Il predicatore in casa! Non l’hanno che i principi.” “Escimi di tra piedi, villano temerario, poltrone incappucciato.”
Il sogno come anticipazione Sogno come visione più lucida “Per non toccar que’ sozzi corpi” ( M.Biondi, Il sogno e altro,1988 ) Il sogno come anticipazione della morte Emerge la figura di Padre Cristoforo nella remota lontananza della memoria e della coscienza Affiorano la paura della morte, del giudizio, l’orrore della degradazione sociale Il sogno di don Rodrigo Sogno come visione più lucida della realtà
Dal romanzo di Samuel Richardson, Confronto con Lovelace Dal romanzo di Samuel Richardson, Clarissa, scritto nel 1748. Don Rodrigo Lovelace Signorotto prepotente e spregiudicato Invaghitosi di Lucia Desidera conquistare Lucia, in seguito a una scommessa Si confida con suo cugino Attilio Agisce attraverso i suoi bravi Libertino meschino e sofisticato Invaghitosi di Clarissa Pensa di essere innamorato di Clarissa Ha una corrispondenza con un amico Agisce di persona
Un signorotto, un quantunque… Carlo, Marzia, Emanuela, Federica dai I PROMESSI SPOSI Commentato da Carlo, Marzia, Emanuela, Federica