ERBARIO Erbario Figurato.

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Pag. 93 Aspetti generali e classificazione
STORIA Gli archeologi hanno stabilito che già le tribù primitive si cibavano di fragole selvatiche. Le fragole si trovarono poi sulle tavole primaverili.
Transcript della presentazione:

ERBARIO Erbario Figurato

Banano Musa Sapientium Fam. Musacee

Bergamotto Citrus Bergamia Fam. Rutacee

Carpino Bianco Carpinus Betulus (Alba) Fam. Betulacee

Abete Bianco Abies-Alba Fam. Conifere

Abete Rosso Picea-Abies Fam. Conifere

Acero Campestre Acer Campestre Fam. Aceracee

Actinidia Actinidia Chinensis Fam. Actinidiacee

Agrumi Minori “Pummelo”

Albicocco Frutto Prunus Armeniaca Fam. Rosacee

Ananasso Ananas Sativus Fam.Bromeliacee

APE

Belladonna Atropa Belladonna Fam. Solanacee ( Velenosa )

Frutto di Atropa Belladonna

Azzeruolo Crataegus Azarolus Fam. Rosacee

Carpino Bianco Carpinus Alba Fam. Betulacee

Castagno Castanea Sativa Fam. Fagacee

Marroni

Cedro Citrus Medica Fam. Rutacee

Cedro del Libano Cedrus Libani Fam. Pinacee

Cedro mano di Budda Cedro Manu Fam. Rutacee

Orzo

Avena

Segale

Chinotto Citrus Myrtifolia Fam. Rutacee

Ciliegio Prunus Cerasus Fam.Rosacee

Ciliege

Arbutus Uneda Fam. Ericacee

Frutti di Corbezzolo

Corniolo Cornus Mas Fam. Cornacee

Digitale Digitalis Purpurea Fam. Scrophulariacee Velenosa

Farnia Quercus Robur Fam. Fagacee (Cupulifere )

Farro Triticum Spelta Fam. Graminacee

Fiordaliso

Fortunella Fortunella Japonica Fam. Rutacee

Fragola Fragaria Vesca Fam.Rosacee

Frumento Tenero - Triticum Tenerum - Fam. Graminacee

Frumento Duro Triticum Durum Fam. Graminacee

Gelso Morus Fam. Moracee

Ginkgo Ginkgo Biloba Fam. Ginkgoacee

Giuggiolo Zuyphus Vulgaris Fam. Rhamnacee

Lampone

Leccio

Limone

Mais Zea Mais Fam. Graminacee

Stramonio – Datura Stramonium Fam. Solanacee (Velenosa)

Colchico – Colchicum (Croco ) Fam. Liliacee

Colchino Colchicum Autunnale Fam. Liliacee (Velenosa)

Stella di Natale - Euphorbia Pulcherrina Fam. Euphorbiacee

L'ORTICA

Urtica dioica in dialetto Örtiga o Ürtiga. Ortica pianta perenne ha fusto eretto, che puo' raggiungere il metro e mezzo di altezza. Ha foglie opposte, ovali, a denti triangolari , pelose, picciolate. I fiori dell'ortica sono verdi, dioici, disposti in grappoli ramificati, minuscoli. Strisciante il suop rizoma. I suoi piccioli, le foglie e i peli di cui sono ricoperte contengono una sostanza orticante,(acido formico) sua naturale difesa. Cresce vicino alle case, lungo i viottoli, fra i detriti, nei boschi e in prossimita' delle malghe alpine, fino ai 2400 metri di quota.

L'ortica puo' far gran bene: viene utilizzata contro l'anemia, cometonico, contro i reumatismi, per il benessere della pelle e dei capelli. Per gli infusi e decotti si utilizzano sia le foglie fresche che il rizoma e le radici fatti essicare rapidamente all'ombra. Ad esempio per ridare tono e colorito alla pelle viene consigliato l'infuso di ortica (50 grammi di foglie in un litro di acqua bollente per 10 minuti): se ne beve circa un litro al giorno per 3 settimane. L'ortica e' preziosa anche per l'alimentazione.

Le sue sommita' fresche, raccolte prima della fioritura, si cucinano come spinaci e si mettono nelle minestre. Lessate qualche ora dopo la raccolta, possono essere servite anche in insalata. Danno poi un sapore particolare alla frittata, nella quale vanno messe finemente tagliate.

Borrago officinalis

CLASSIFICAZIONE BOTANICA Phylum: Euphyta Divisione: Angiospermae Classe: Dicotyledones Ordine: Tubiflorae Famiglia: Borraginaceae Genere: Borrago Specie: Borrago officinalis

I fiori di borragine sono ermafroditi, di uno straordinario colore blu- violetto, peduncolati, a forma di stella e disposti a grappolo.

Sono formati da 5 petali saldati alla base con colorazione bianca e gli stami neri sono inseriti sul tubo della corolla e portano un cornetto dietro l'antera sicché con l'avvicinarsi degli stami contro lo stilo questi chiudono quasi l'accesso al fondo della corolla nascondendo l'ovario. I sepali sono di colore bruno - rossiccio o verde .

I frutti della Borragine sono degli acheni contenenti dei semi di dimensioni di circa 6 mm di lunghezza.

CURIOSITA' Gli antichi romani ed i medici della Scuola medica salernitana consideravano la borragine un eccellente rimedio contro la malinconia.

PROPRIETA' I costituenti della Borragine sono: tannino, resina, saponina, acido palmitico, nitrato di potassio, calcio. Inoltre è ricca di mucillagine e questo le conferisce proprietà emollienti, antiflogistica, decongestionante, depurativa, tonica e diuretica.

I semi di Borragine sono ricchi di acido gamma linolenico (circa il 24%) appartenenti alla classe degli acidi Omega 3 e acido linoleico (circa il 38%) appartenenti alla classe degli acidi Omega 6. Le quantità di questi acidi sono tra le più alte del regno vegetale.

Gli acidi Omega 3 e Omega 6 sono molto importanti nel metabolismo umano in quanto non sono prodotti dal nostro organismo ma devono essere assunti e sono fondamentali per la produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell'ossigeno dall'aria al sangue; per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine e per il corretto equilibrio ormonale nell'organismo.

AVVERTENZE La pianta di borragine contiene in piccola quantità di pirrolizidina (l'olio dei semi ne è privo), un alcaloide che può causare problemi al fegato se si mangia in quantità esagerata anche se è preferibile che le persone con problemi al fegato evitino di mangiarla. 

Polmonaria Nome Comune: Polmonaria Nome scientifico: Pulmonaria officinalis Famiglia: Borraginacee

Applicazioni curative: Il nome della pianta, sottolinea la sua principale azione curativa: espettorante e antinfiammatoria dell'apparato respiratorio, e questo grazie al suo contenuto di mucillagini e saponine. In caso di affezioni dell'apparato respiratorio, si mettano 2 cucchiaini di polmonaria in 250 ml di acqua bollente, lasciando in infusione per 10 min. .Si filtri e si dolcifichi con miele. Se ne prenda 3 tazze al giorno.

Parti che si possono utilizzare: sommità fiori e foglie

Dove si trova: Diffusa in Europa centrale Dove si trova: Diffusa in Europa centrale. Presente in Italia soprattutto nelle zone centro- settentrionali. Si trova nei boschi, negli arbusteti e nei prati.

Descrizione: è una pianta erbacea, pelosa, alta fino a 30 35 cm Descrizione: è una pianta erbacea, pelosa, alta fino a 30 35 cm. Il fusto è semplice; le foglie sono lunghe fino a 15 cm, hanno forma stretta e ovata, la base cuoriforme, un lungo picciolo e la lamina superiore con tipiche macchie biancastre.

I fiori hanno un breve peduncolo, il calice campanulato, di colore dapprima rosa- rossi poi azzurri. Spuntano tra marzo e aprile.

Realizzato dal Prof. Mauro-Carletti Botanico-Erborista