ATLAS: Stato dell’esperimento ed analisi finanziaria CSN1 - Catania 18 Settembre 2002 S. Patricelli
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 2 Sommario Stato dell’ esperimento Schedula per l’installazione Aspetti critici dei vari sottosistemi* Analisi finanziaria M & O - A e B Cost to Completion Finanziamenti CORE Art * Le cose che vanno bene (e sono tante) le tralascio
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 3 Composizione ATLAS-Italia Cosenza, Genova, L.N.F., Lecce, Milano-LAr, Milano-Pixel, Milano- LASA, Napoli, Pavia, Pisa, Roma1, Roma2, Roma3, Udine Ricercatori: Tecnologi: Ricercatori f.t.e.:119,8 124,8 117,5 Tecnologi f.t.e.:21,9 21,8 21,3 La composizione del gruppo è stabile: fluttuazioni dovute ai ricercatori giovani (dottorandi, borsisti etc..).
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 4 Stato dell’esperimento La costruzione dei vari componenti di ATLAS procede in modo soddisfacente. Vi sono tuttavia degli items critici, sia per motivi tecnici sia per motivi legati alla schedule di installazione particolarmente complessa. UX 15 L’installazione di ATLAS inizierà ad Aprile 2003 (consegna di UX15) con le infrastrutture ed a Novembre 2003 con il Barrel Toroid.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 5 Schedula per l’installazione
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 6 Aspetti critici (Magneti) Integrazione 1 del Toroide Barrel al CERN: il contratto con la ditta tedesca è stato rescisso (extracosti e ritardi, la ditta è stata poi chiusa). Scelta obbligata ma partenza più lenta del previsto. Avvolgimenti e struttura fredda dei Toroide End Cap: La ditta olandese responsabile del contratto ha (finalmente!) completato l’impregnazione del primo avvolgimento dummy. Rischio di costi aggiuntivi fuori dalle stime attuali. La consegna del primo End Cap è prevista per la fine del 2003.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 7 Aspetti critici (Inner Detector) Layout servizi: Ancora molto critico. E’ stato occupato tutto lo spazio aggiuntivo che era stato concesso. Problemi per l’accessibilità delle camere del primo layer. Raffreddamento interno SCT: Problemi con le saldature dei canali di raffreddamento in Cu-Ni. Rischio di ulteriori ritardi. Moduli in avanti SCT: Problemi di rumore nel funzionamento del modulo prototipo dopo irraggiamento. Progetto di un nuovo ibrido. TRT barrel wire joints: Dopo la scoperta della incompatibilità tra i wire-joints ed il CF 4 dopo irraggiamento è stato deciso di proseguire nella produzione dei moduli e cercare una nuova miscela di gas. Inizio di un nuovo R&D. TRT ruote endcap: Ritardo nell’assemblaggio dei moduli. Molto critica la milestone “ready for installation”.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 8 Aspetti critici (Calorimetria) Calorimetri a LAr Assemblaggio dei Moduli EM Endcap: Curva di apprendimento più lenta del previsto. Rischio di ritardi per il secondo Endcap. Criostati Endcap: Durante il test freddo del criostato già al CERN e stato riscontrato un problema con gli spacers tra la camera fredda e quella calda. Per riparare gli spacers è necessario riaprire il criostato. Elettronica: La disponibilità di regolatori LV radiation tolerant è un rischio per la schedule dell’elettronica di front-end. Calorimetro Tile Nessun aspetto critico.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 9 Aspetti critici (Spettrometro per ) RPC: Problemi già noti alla Commissione. Tempi di produzione marginalmente compatibili con la schedula di installazione. Supporti per MDT e TGC negli Endcap (big wheels): Il progetto definitivo non è ancora definitivo. Difficile bilanciare rischi tecnici e problemi di schedula di installazione. Elettronica: L’elettronica degli MDT (e parte di quella degli RPC) deve essere disponibile prima della integrazione. Spazio al CERN: Il gruppo ha avuto assegnato l’area BB5 (ex UA1). In questo spazio verrà relizzata, tra le altre cose, l’integrazione MDT-RPC (a partire da settembre 2003) con una limitata capacità di storage. Il CERN non darà altre aree ad ATLAS e si dovranno utilizzare spazi liberati da altri sottosistemi (Magnete, Lar, Tile). Grossi problemi per movimentazione di MDT, RPC e TGC.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 10 M & O-A costs 2003 Previsioni di spesa per M&O-A per il 2003 trasmesse allo Scrutiny Group dell’RRB alla fine di agosto. Da verificare dopo revisione annuale lista autori e applicazione dello “sconto”. Nel 2002: 143 kCHF
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 11 M & O-B Costs Cosa coprono i M&O-B Costs per ATLAS Criteri di suddivisione tra le Funding Agencies Come si gestiscono Presentazione alla CSN1 del 25/6/2002
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 12 Le spese di M&O-B servono alla manutenzione, al funzionamento dei sottorivelatori in cui è strutturato ATLAS e al mantenimento delle infrastrutture necessarie alla loro manutenzione. La manodopera è inclusa ed è separata in “Hired manpower at CERN (kCHF)” e “Institute manpower (f.t.e.). ATLAS ha presentato le sue stime fino al 2010 ma queste sono riviste di anno in anno prima di sottoporle all’esame dello Scrutiny Group e presentarle all’RRB per l’approvazione A regime ( ) si prevede un costo per i M&O-B di 5-6 MSF, 1.2 MSF di “hired manpower” e 24 f.te. di “Institute manpower” Cosa coprono
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 13 Fino alla fine dell’installazione di ATLAS questi costi serviranno sostanzialmente a portare avanti le attività ai test beams. Non sono incluse le spese per l’integrazione ed il commissionig dei sottorivelatori in superficie prima dell’installazione in ATLAS (questi costi sono nella categoria C&I). Non sono inclusi i costi di manutenzione e funzionamento dei magneti, dell’impianto di criogenia e le spese per l’on-line che rientrano tra i M&O-A. Nelle tabelle presentate all’RRB compare anche una voce “spares”. Questi sono impegni che devono essere presi subito. Ciò è possibile solo con un “anticipo di cassa” garantito da un pagamento futuro da parte delle Funding Agencies (già fatto per gli spares di elettronica del LAr). Cosa coprono
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 14 Criteri di suddivisione MoU (art. 9.5): “For Category B the costs are to be shared ….. in a manner that the Collaboration shall propose to the RRB”. ATLAS ha proposto di suddividere i costi secondo le percentuali CORE relative dei singoli sottorivelatori: Muon (MDT + RPC)21,6 % Pixel + Items comuni32,2 + 6,3 % LAr Calorimeter4,8 % Tile Calorimeter7,8 %
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 15 Come si gestiscono MoU (art. 10.7): “The Resources Co-odinator shall report annually to the autumn meeting of the RRB on the functioning of the M&O arrangements for categories A and B, and shall point out any case of default. At the same meeting CERN Finance Division shall report on the status of the Collaboration accounts for Category A and those parts of Category B for which accounts exist at CERN” Per ATLAS i fondi di M&O-B sono gestiti dagli Institute Boards dei singoli sottorivelatori in cui tutte le Istituzioni partecipanti a quel sottorivelatore sono rappresentate. La possibilità di contribuire in-kind o cash viene valutata sulla base delle reali esigenze. La proposta di ATLAS-Italia è di assegnare questi fondi ad una sola sezione per ciascun sottorivelatore: Muoni (MDT+RPC)Cosenza PixelGenova LArMilano TilePisa
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 16 M & O-B costs 2002 Le quote per il 2002 sono state approvate dall’RRB di aprile e giustificate nel dettaglio alla CSN1 a giugno. Parte dei fondi erano già stati assegnati a settembre 2001 sotto la voce “test beam”. Le richieste di integrazione (10 k per i e 29.5 k per i pixel) sono state rinviate dalla CSN1 a questa riunione.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 17 M & O-B costs 2003 Previsioni di spesa per M&O-B per il 2003 trasmesse allo Scrutiny Group dell’RRB alla fine di agosto.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 18 Cost to Completion All’RRB di Aprile ATLAS ha presentato la necessità di finanziamenti supplementari (denominati CtoC) di 68 MCHF per poter aver pronto, nel 2007, il suo “staged detector”. Le interazioni tra la Collaborazione e le varie Funding Agencies hanno mostrato che circa 47 MCHF potranno essere finanziati e che ci sono buone prospettive di ottenere, nel futuro, altri 13,5 MCHF. In questo quadro l’INFN ha assicurato una maggior copertura finanziaria di 4 MCHF. ATLAS presenterà quindi un piano che prevede su una minore disponibilitàfinanziaria di 21 MCHF: 8 MCHF saranno riallocate da alcuni items ad altri a maggiore priorità per la costruzione del detector iniziale. 13 MCHF riguarderanno ulteriori staging di items che potranno essere facilmente integrati successiamente (HLT e DAQ). Il completamento del rivelatore sarà possibile solo con la disponibilità di ulteriori fondi.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 19 Configurazione iniziale La configurazione iniziale di ATLAS (staged detector) è già stata presentata alla CSN1 (giugno 2001, marzo 2002): per il run di fisica del 2007 mancheranno: Un layer del rivelatore a Pixel La ruota più esterna del TRT Parte dei ROD del Lar Scintillatori della gap del calorimetro adronico Camere a EES ed EEL Metà dei layer delle CSC Parte dei processori dell’HLT Parte degli schermi di radiazione
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 20 Conseguenze sulla fisica L’impatto sulle performance di fisica possono essere così riassunte (confrontate con quelle del TDR per la scoperta dell’Higgs con luminosità integrata di 10 fb -1 ATL-GEN ) Un layer dei pixelttH --> ttbb~ 8 % Ruota esterna del TRT + MDTH --> 4 ~ 7 % Scintillatori della gapH --> 4e~ 8 % MDTH --> 2 ~ 10 % (m H 300 GeV) L’effetto sul deterioramento della pattern recognition non è incluso L’impatto su altri canali di fisica è in studio (b-tagging ~ %)
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 21 Reindirizzamento di risorse Lo “staging” di questi rivelatori renderà disponibili risorse finanziarie per circa 8 MCHF. Nello scenario in cui tutti i 68 MCHF fossero stati disponibili questi fondi avrebbero costituito una contingenza per il completamento dello “staged detector”. Nello scenario attuale queste risorse dovranno essere riallocate per coprire gli items a maggiore priorità (magnete, criogenia, infrastrutture). Il breakdown di questi 8 MCHF è il seguente: 4 MCHF dai processori dell’HLT 3 MCHF dal layer del rivelatore a pixel 1 MCHF dagli schermi di radiazione
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 22 HLT/DAQ/DCS Scaling I restanti 13 MCHF dovranno essere recuperati utilizzando, nella fase iniziale, una minore capacità di processing power nel sistema HLT/DAQ/DCS E’ stato sviluppato un modello (che avrà meno incertezze quando sarà pronto il TDR del HLT/DAQ) che mostra il costo del sistema HLT/DAQ/DCS al variare del rate di livello 1 I 4 MCHF già previsti nel rivelatore iniziale più i 13 MCHF da recuperare limiteranno il rate di trigger di livello-1 a 23 kHz
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 23 Conseguenze sulla fisica Il trigger di livello-1 di ATLAS è progettato per 75 kHz. La stima, prima dei necessari 2 x cm -2 s -1 e senza margini di sicurezza è di 45 kHz. Di questi, 20 kHz per la fisica del B ed il rimanente per canali ad alto p T. Con un limite a 23 kHz, conservando un piccolo margine di sicurezza, sarà necessario abbandonare la fisica del B (escluso eventi con 2 ) ed innalzare alcune soglie per la fisica ad alto p T. Il passaggio da 25 a 30 GeV nel p T di e - isolati comporta un minor margine di sicurezza per molte analisi di fisica ed una ulteriore perdita del 6% (in aggiunta a quella dovuta allo staging di un layer di Pixel) di sensibilità per Higgs i bassa massa nel canale ttH --> ttbb.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 24 Il contributo dell’INFN (1) Nello scenario presentato il contributo dell’INFN è di 4 MCHF. Quando: E’ importante avere un profilo temporale per questo impegno. Al momento ATLAS immagina un profilo piatto dal 2002 al 2006 di 800 kCHF/anno. Come: ATLAS ha presentato all’RRB la proposta di estendere agli anni la membership contribution attualmente coperta, fino al 2003, da impegni di tipo CORE. Questo impegno sarebbe di 450 kCHF. Per i rimanenti 3,55 MCHF
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 25 Il contributo dell’INFN (2) I 450 kCHF delle MC sono, per definizine, nella parte A. I gruppi italiani hanno un forte interesse a che una parte del contributo INFN vada sulla parte B
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 26 C-to-C (parte A) per il 2002 ?? Tra gli items nella lista dei C-to-C di ATLAS, quelli per cui è necessario un contributo cash già per il 2002 sono: Overcosts nel progetto e ingegnerizzazione del Toroide End Cap Integrazione 1 & 2 del Toroide Barrel Lavoro addizionale sulla massa fredda del Toroide End Cap (secondo circuito di raffreddamento) Strutture di supporto, “movable truks”
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 27 Finanziamenti CORE Tabelle dettagliate per i singoli sistemi in possesso dei referees.
18/09/2002 S. Patricelli - ATLAS Status report - CSN1 - Catania 28 Art Nel 2002 sono stati assegnati ad ATLAS 54 m.u. di art. 2222, tutti ai gruppi impegnati nella costruzione degli MDT. Le richieste presentate alla CSN1 e discusse a giugno con i referees sono: 68 mu per gli MDT 36 mu per RPC Se per il 2003 la CSN1 fosse costretta a fare dei tagli le priorità di ATLAS sono: Soddisfare le richieste dei gruppi RPC e riconfermare le assegnazioni 2002 ai gruppi MDT. Raccomandare alla G.E. di sopperire con l’assegnazione di art.6 alle mancate assegnazioni di art. 2222