STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Prof.ssa Giovanna Mirra.

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Transcript della presentazione:

STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Prof.ssa Giovanna Mirra

Indicare quelle più adatte per l’alunno  1. incoraggiare l’approfondimento collaborativo  2. favorire l’attività in piccolo gruppo e il tutoraggio  3. promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad apprendere  4. privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa  5. Insegnare l’uso dei dispositivi extratestuali ( titolo, paragrafi, immagini…)  6. Sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative  7. Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie per lo studio  8. Individuare mediatori didattici che facilitano l’apprendimento ( immagini, schemi, mappe..)

Indicare quelle più adatte per l’alunno  9. Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline  10. Dividere gli obiettivi di un compito in sottobiettivi  11. Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali  12. Riproporre e riprodurre gli stessi concetti attraverso mobilità e linguaggi differenti  13. Adattare i testi

4°Lavoro di gruppo 4° Lavoro di gruppo  1. Il gruppo individui un argomento di una o più lezioni tipo da preparare in classe  2. Indichi le materie coinvolte  3. Indichi i contenuti da sviluppare  4. Indichi poi quale sarà la strategia utilizzata per sviluppare i contenuti  5. Indichi il motivo di tale scelta e come viene articolata la lezione o le lezioni  6. indichi i tempi e le verifiche per la valutazione  7. griglia per la valutazione

Il caso di Ludovica  Ludovica ha 12 anni e frequenta la seconda classe di una scuola secondaria di I grado. Seconda di tre fratelli, i genitori sono impiegati statali e fanno seguire da sei anni la figlia da un tutor a casa per il lavoro scolastico.  È affetta da una forma di mutismo elettivo con un forte disturbo d’ansia, comunica spontaneamente solamente con i coetanei e con gli adulti si dimostra restia alle relazioni e ai contatti.  Si registra un lieve ritardo cognitivo, aree di maggiore sofferenza sono quella linguistica e quella logico matematica nelle performance di calcolo mentale e astrazione.