Caratteristiche dell’organizzazione interna (make) – 1: 1. Diritti di proprietà concentrati; 2. Coordinamento tramite voce; 3. Informazioni raccolte e diffuse in modo selettivo;
Caratteristiche dell’organizzazione interna (make) – 2: 4. Regolazione delle relazioni di scambio tramite contratti interni (incompleti, impliciti e a tempo indeterminato) e regole specifiche; 5. Direzione e coordinamento consapevole; 6. Risoluzione residuale dei conflitti tramite gerarchia.
Caratteristiche del mercato (buy) – 1: 1. Diritti di proprietà separati; 2. Coordinamento tramite uscita dalla transazione; 3. Informazioni codificate nel prezzo e disponibili a tutti;
Caratteristiche del mercato (buy) – 2: 4. Regolazione delle relazioni di scambio tramite contratti (completi ed esaustivi, on the spot); 5. Direzione e coordinamento inconsapevole (mano invisibile); 6. Risoluzione residuale dei conflitti tramite autorità giudiziaria.
Le transazioni non vengono gestite tutte ricorrendo al mercato per la presenza di: esternalità negative e positive; costi di produzione elevati (economie non attuabili); costi di transazione elevati (opportunismo in presenza di risorse specifiche).
Le transazioni non vengono gestite tutte ricorrendo all’organizzazione interna per la presenza di: modelli organizzativi inadatti all’ambiente di riferimento; diseconomie di dimensione (costi marginali di coordinamento); costi di cambiamento e di transizione.
Fattori che favoriscono l’emergenza del clan: 1. Fortissima interdipendenza fra le parti; 2. Elevata specificità dei processi di apprendimento (conoscenze e competenze); 3. Comunicazione molto costosa o impossibile; 4. Difficoltà nel misurare le prestazioni lavorative o il valore del bene; 5. Situazioni con elevato potenziale di opportunismo.
Costi d’uso del clan : tempi lungi di realizzazione; difficoltà nella selezione del personale; elevati costi di cambiamento e adattamento; eccessiva comunicazione (ridondanze); fragilità dei rapporti fiduciari.
Le reti - nascono per soddisfare esigenze contraddittorie di specializzazione e coordinamento e si basano su: un principio di suddivisione del lavoro in funzione delle esigenze di specializzazione locali; un principio di integrazione e di coordinamento diverso dal mercato ma basato sul collegamento e l’influenza reciproca tra imprese.