Fagi (virus) che attaccano un batterio
Struttura di un batteriofago
Esperimento di Hershey-Chase
Nel terreno di coltura della seconda introdussero zolfo (l‘isotopo 35S). Nel terreno di coltura della prima introdussero fosforo (l‘isotopo 32P).
Evidentemente i residui delle cellule morte avevano convertito le cellule vive “innocue” in patogene mediante un processo definito “trasformazione”. Successivamente, Avery, dimostrò che una sola classe di molecole era in grado di attuare questa trasformazione: iniettò nei roditori una miscela di batteri non virulenti ed estratto di DNA di batteri patogeni morti, ottenendo il decesso del topo.