Guerra fredda e mondo bipolare
Organismi internazionali a tutela della pace Le conferenze di pace (inclusa quella di S. Francisco, che proclamò anche la dichiarazione dei diritti dell’uomo) avevano seguito due princìpi almeno in parte contrastanti: quello della responsabilità dei vincitori a mantenere la pace, e quella della divisione del mondo in due aree d'influenza.. In base al primo, sempre a S. Francisco, nel ‘45, fu creata l’ONU, dotata di un Consiglio di sicurezza di cui erano membri permanenti USA, URSS, Inghilterra, Francia e Cina, con diritto di veto.A differenza della Società delle Nazioni possedeva un esercito. Vi aderivano 50 Paesi. Dall’altro principio discese un mondo bipolare, data la contrapposizione tra i due maggiori stati vincitori).
Le cause della contrapposizione est-ovest La suddivisione strategica, a fini bellici, dell’Europa in zone di influenza, stabilita nella conferenza di Yalta (feb. ’45: Roosvelt, Churchill, Stalin), seguita da quella di Potsadam (luglio ’45). La contrapposizione ideologica-politica tra USA (campioni della democrazia liberale) e URSS (punto di riferimento dei movimenti socialisti, comunisti e anticoloniali ) La contrapposizione economica (capitalismo e iniziativa privata vs. controllo dello stato sull’economia e forme collettive o statalizzate di proprietà) La rivalità di tipo militare (anche se la Russia era svantaggiata perché la guerra si era disputata sul proprio territorio, con immense perdite materiali ed umane).
Un nuovo ordine bipolare Decolonizzazione in Asia, Africa, Oceania Divisione della Germania In due parti: est ed ovest La 2^guerra mondiale si conclude con problemi irrisolti e con la divisione del mondo in due blocchi egemonizzati da USA e URSS Il muro viene però edificato solo nel 1961 Scoppia la “guerra fredda”, con conseguente corsa agli armamenti Nasce la Nato (1949) Nasce il Patto di Varsavia (1955)
Il caso della Germania La compromissione delle stato tedesco con il nazismo precluse alla Germania la possibilità di sedersi al tavolo della pace. I vincitori decisero di dividerla in quattro zone d'influenza. La Germania venne anche privata dell'esercito e ne furono spostati i confini orientali, da cui l'esodo verso ovest di 2 milioni di profughi. Nel clima della guerra fredda, Stalin decise una prova di forza nei confronti degli Alleati e fece isolare Berlino, situata nella zona a controllo sovietico (giugno ’48-maggio ’49), ma il blocco fu aggirato da un ponte aereo degli alleati. Di conseguenza gli occidentali accelerarono la costituzione della repubblica e la Germania nel 49 si ritrovò divisa in due realtà politiche opposte, una filo-occidentale, una filosovietica. La divisione riguardò anche Berlino, e, per impedire emigrazioni eccessive verso la parte occidentale, fu eretto un muro di separazione, ma solo nel 1961.
Immagini della Germania
La guerra fredda Può essere definita come un conflitto ideologico fatto di propaganda, di spionaggio, di appoggio economico e militare agli stati di uno schieramento o dell'altro. L'Europa subì le conseguenza peggiori della guerra fredda, perché fu divisa a metà da quella che Churcill definì "la cortina di ferro". A sx. il mondo bipolare; sotto, l’Europa oggi
La paura del nucleare agisce da deterrente Scoppiano numerosi conflitti, ma localizzati, e bilanciati dall’intervento delle due superpotenze (1947-1962) Guerra di Corea (1950-1953) Guerre arabo-israeliane (1948 e 1956) Crisi dei missili a Cuba (1962), dopo rivoluzione castrista del 1959 Guerra del Vietnam (1961-1973), in coda a g. d’Indocina (’54) Si sviluppa poi una fase di distensione nei rapporti Usa-Urss per timore del nucleare e per contenere le spese militari Rimangono però diverse zone calde: v. fronte arabo-israeliano (guerre del ’67 e’73)