Francesca Meneghetti, dicembre 2006

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’anno CHE INFUOCO’ IL MONDO
Advertisements

Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
Il Sessantotto e la sua contestazione
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Tratto liberamente da wikipedia
Storia della filosofia contemporanea
I movimenti e la contestazione
Risorgimento – Identità Nazionale? -
L’Italia dall’unità alla guerra
L’Italia dall’unità alla guerra
il concetto di corso di vita
Storia della filosofia contemporanea
Il cambiamento del sistema politico italiano. Le interpretazioni.
Corso di Scienza politica SPO Triennale
Giornalismo italiano tra crisi e contestazione
Silvio e il Presidente del Consiglio: Il discorso di Berlusconi tra Parlamento e Piazza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA,
Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
La repubblica italiana
Gli anni del Concilio Il ’68 e l’autunno caldo del ‘69
Parole chiave Stagflazione Compromesso storico Terrorismo Watergate Opposti estremismi Strategia della tensione.
Parole chiave Destalinizzazione (1956) Muro di Berlino (1960)
L’Italia dalla Resistenza ai giorni nostri
Le Lotte sociali : radicalizzazione dello scontro sociale e nascita dei gruppi dell’ultra sinistra. La stagione delle lotte dei lavoratori delle.
PARTITI DI ISPIRAZIONE CATTOLICA
Luigi Di Gregorio Dipartimento Comunicazione – Tutela dei diritti dei cittadini.
L’Unità d’Italia.
del sistema politico italiano.
14 giugno: lestrema sinistra presenta un emendamento alla legge elettorale, mirante allintroduzione del suffragio universale 29 giugno: la Camera approva.
9 MAGGIO 2008 I GIORNATA IN MEMORIA DI TUTTE LE VITTIME DEL TERRORISMO E DELLE STRAGI DI TALE MATRICE.
La crisi delle democrazie
La guerra in vietnam (è la foto simbolo della guerra del Vietnam scattata da Nick Ut rappresenta una bambina bruciata dal napalm)
21 marzo - giornata della memoria
1. Non di sola arte Viaggio in Italia tra voci e numeri della giovane arte contemporanea Facoltà del Design, Politecnico di Milano, 8 aprile 2008 Giulia.
Programma esame Frequentanti
Lez. 20 L’eredità della Grande guerra
Lez. 13 L’eredità della Grande guerra
L’altra faccia della digital generation
Guerra del Vietnam Assassinio JFK (1963) Assassinio Malcom X (1965)
3. Il comunismo sovietico
La donna della cesta o la donna del mito?
L’ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA
La società industriale
Aldo Capitini nasce a Perugia il 23 dicembre 1899, figlio di un impiegato comunale e di una sarta. Consegue il diploma tecnico e poi, guadagnando qualcosa.
GLI ANNI ’70 IN ITALIA.
L’Italia nell’età giolittiana
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone La Repubblica: nascita e consolidamento (lez. 32) II SEMESTRE A.A
Rivoluzioni politiche e rivoluzioni culturali
CITTADINI A SCUOLA E IN CITTÀ TRA APPARTENENZE E RELAZIONI EDUCARE ALLA CITTADINANZA: DALLE BUONE PRATICHE AL CURRICOLO VERTICALE Giovanni RESTEGHINI LICEO.
L’Italia liberale.
La rivoluzione russa.
Le origini del fascismo
Il pensiero politico ottocentesco
La società del benessere
La nascita del fascismo
ITALIA REPUBBLICANA.
La contestazione  una nuova esplosione ideologica: La cultura della “contestazione” A. Critica della società repressiva: famiglia scuola manicomio democrazia-fascismo.
Storia contemporanea I ( )
Il soggetto nella filosofia contemporanea
Gli anni di piombo Il terrorismo in Italia
Il secondo dopoguerra.
Il Sessantotto.
La crisi degli imperi. Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Sessanta.
Con il termine «PRIMAVERE ARABE» si intende un movimento composto da tante proteste e agitazioni avvenute tra il 2010 e il 2011 Primavera araba __ Allontanamento.
Democrazie occidentali e comunismo LA GOLDEN AGE Sviluppo senza precedenti che però interessa soprattutto i paesi a capitalismo avanzato (in.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone L’Italia nella Prima guerra mondiale (lez. 18) II SEMESTRE A.A
La crisi degli imperi. Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Sessanta.
Transcript della presentazione:

Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Il sessantotto

Un anno, un decennio, un simbolo? Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Un anno, un decennio, un simbolo? Il 1968 è stato un anno ricco di eventi di forte impatto (l’offensiva del Tet in Vietnam, la “primavera di Praga”, repressa dall’arrivo dei carri armati sovietici, in agosto, l’assassinio di Martin Luther King in aprile, cui segue in giugno quello di Bob Kennedy, il massacro di Città del Messico ad ottobre, in concomitanza dei giochi olimpici) ma è considerato, forse impropriamente come l’apice della protesta giovanile e studentesca. In realtà il movimento di contestazione si spalma lungo tutto il decennio successivo, e il ’68 ne rappresenta solo l’inizio. Trattandosi però di un fenomeno che ha cambiato radicalmente la società, può essere considerato come data-simbolo di un processo che ha introdotto concetti nuovi di segno egualitario e anti-autoritario, mettendo in discussione molte certezze e molti istituti rigidamente strutturati, come la famiglia, la scuola, il carcere, il manicomio, l’ospedale.

La mappa deI focolai e dei luoghi Francesca Meneghetti, dicembre 2006 La mappa deI focolai e dei luoghi m.‘68 ‘68 Primavera di Praga ‘65 ‘64 Maggio francese Rivoluzione culturale in Cina Movimenti dei neri Università di Berkeley: nasce il movimento contro la guerra del Vietnam Lotte studenti e operai Rivoluzione di Cuba e in Bolivia (Che) Guerra del Vietnam Teologia della liberazione: H. Camara – C. Torres Movimenti di liberazione coloniale m. ‘69

La mappa delle idee Varie radici ideologiche Contributi italiani Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Contributi italiani La mappa delle idee F. Basaglia e psichiatria democratica L. Milani, Lettera ad una professoressa Varie radici ideologiche Anarchismo: individualismo Idea liberale: antiautoritarismo Rousseau: la natura buona, la democrazia diretta Marxismo: lotta di classe, giustizia sociale Psicanalisi: Freud e Fromm (sessualità libera) Cristianesimo “rivoluzionario” Pacifismo Anti-razzismo Movimento hippies Terzo-mondismo Critica famiglia, scuola, società Fenomeno delle comuni Critica tecnologia e neutralità scienza Anti-imperialismo Critica al consumismo Anti-capitalismo Buddismo e filosofie orientali (Shiddarta) Scuola di Francoforte Marcuse

Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Gli hippies o figli dei fiori La mappa dei simboli La minigonna Il mito dell’India e del buddismo La ribellione Gli hippies o figli dei fiori L’eskimo

Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Gli idoli musicali

Il 1968 in Italia Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Il movimento studentesco in Galleria Uova alla Scala 7.12.68 Sit in a Sociologia a Trento Contestata la Biennale di Venezia (‘68) L. Milani, Lettera ad una professoressa, ‘68 Sciopero alla Fiat Roma: scontri di Valle Giulia Morti ad Avola (dic. ’68)

Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Rivolta fascista di Reggio (’70) ’68 e dintorni in Italia Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Proteste a Marghera Studenti medi alle prese con la polizia 12 dicembre ‘69 1970 Contratto metalmeccanici, Roma 1969 Rivolta fascista di Reggio (’70)

La strategia della tensione Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Mentre si radicalizzano i movimenti di contestazione, in Italia si vengono ad intrecciare, quasi sotto le mani di un’abile regia, due strategie terroristiche di segno opposto: quella delle Brigate Rosse che colpisce individui-simbolo (giudici, operai comunisti, imprenditori )e quella di estrema destra, che, fin dalla strage di Piazza Fontana, preferisce gli attentati “di massa” (strage sull’Italicus, di piazza della Loggia (’74), di Bologna (’80): lo scopo sembra quello di creare paura e instabilità. 2 agosto 1980, Stazione di Bologna: 85 morti, 200 feriti Brescia, Piazza della Loggia, 28 maggio 1974: 8 morti, 100 feriti 4 agosto 1974: strage Italicus: 12 morti, 14 feriti

I cambiamenti profondi della società Francesca Meneghetti, dicembre 2006 I cambiamenti profondi della società 1970, legge300: Statuto dei diritti dei lavoratori 1971, I decreti delegati: arriva la democrazia nelle scuole 1970, legge sul divorzio 1974, non passa il referendum abrogativo sul divorzio 1975: nuovo diritto di famiglia 1975: maggior età dai 21 ai 18 anni 1975-6, spostamento elettorale a sinistra Elez. Camera 1976

Tentativi di interpretazione Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Tentativi di interpretazione Il ’68 resta ancora oggi oggetto di interpretazioni storiche. E’ stato collegato: con il baby boom del secondo dopoguerra, e quindi con la vitalità propria di una popolazione giovane; con la scolarizzazione di massa; con la Resistenza (come prosecuzione, da parte dei figli, dell’opera dei padri); con la globalizzazione delle conoscenze, delle mode e dei consumi, anche culturali; con un progetto rivoluzionario dotato di grande carica utopistica (“Sotto il selciato, la sabbia”; “siate realisti, vogliate l’impossibile”).

Francesca Meneghetti, dicembre 2006 Bilancio critico Che cosa è rimasto di quel periodo? le conquiste sul piano normativo (leggi che tutelano soggetti più deboli: lavoratori, donne, giovani, riconoscendone i diritti); uno stile più permissivo nella famiglia e nella società; una società più laica e aperta; Che cosa si è perso? l’entusiasmo, la speranza di cambiamento, l’utopia (qualcuno aggiunge il senso dell’autorità) la voglia di partecipazione e di impegno personale il senso del collettivo: l’individualismo è stato premiato, così come la competizione la critica alla società dei consumi Infine, anche un certo dogmatismo che non è da rimpiangere.