IL RUOLO DELL’ ONU PER IL DISARMO GLOBALE COME BASE FONDAMENTALE DELLA CULTURA DELLA PACE Fermo, 26 GENNAIO.

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IL RUOLO DELL’ ONU PER IL DISARMO GLOBALE COME BASE FONDAMENTALE DELLA CULTURA DELLA PACE Fermo, 26 GENNAIO 2013 Dr. Gianfranco TRACCI 1

Il Ruolo delle Nazioni Unite per la pace Il principale obiettivo delle Nazioni Unite consiste nel mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Creata nel 1945 con sede a New York, ha oggi 194 Stati Membri che convengono di risolvere le loro controversie con mezzi pacifici senza l’uso della forza. 2 2

Il Ruolo delle Nazioni Unite per la pace Nel corso degli anni l’ONU ha svolto un ruolo di primo piano nel contribuire a raffreddare le crisi internazionali e nel porre termine a conflitti di lunga durata. Le Nazioni Unite hanno organizzato e diretto complesse operazioni volte al mantenimento della pace ed a gestire l’assistenza umanitaria per attenuare i disagi delle popolazioni coinvolte. 3

Il Ruolo delle Nazioni Unite per la pace Nelle situazioni post belliche le Nazioni Unite hanno sempre più frequentemente assunto iniziative coordinate per affrontare le cause all’origine delle conflittualità e gettare le fondamenta di una pace duratura. Tra le iniziative di maggior rilievo le NU sono intervenute nella crisi di Cuba,nella crisi in MO del 1973, nella guerra Iran-Iraq del 1980-88, in Afghanistan, Kuwait, Cambogia, El Salvador, Guatemala e Mozambico. 4

Le Iniziative delle NU per conseguire il disarmo e la non proliferazione Le NU fin dalla loro costituzione sono state profondamente impegnate anche nel conseguire il disarmo e nel regolamentare gli armamenti, in special modo per le armi di distruzione di massa. Purtroppo nonostante tutti gli sforzi profusi dalle NU per la loro eliminazione le armi di distruzione di massa costituiscono ancora il maggior pericolo per la sopravvivenza del genere umano e dell’ambiente. 5

Le Iniziative delle NU per conseguire il disarmo e la non proliferazione Le NU hanno già realizzato importanti successi, conseguiti con l’adozione di alcuni trattati multilaterali di disarmo che costituiscono i pilastri su cui si basa la stabilità strategica mondiale. Si tratta del: - Trattato di non proliferazione delle Armi Nucleari (NTP) del 1970; - la Convenzione per la proibizione delle armi biologiche (BTWC) del 1975. 6

Le Iniziative delle Nazioni Unite Trattato di non proliferazione delle armi nucleari: - entrato in vigore il 5 marzo 1970 ha oggi 189 Stati Firmatari; - si prefigge di proibire la produzione di armi nucleari nei paesi che non erano in possesso di armi nucleari al momento della sua entrata in vigore e di proibire la loro proliferazione; - attualmente 8 paesi dispongono di 20.000 armi nucleari. 7

Le Iniziative delle Nazioni Unite La Convenzione per la proibizione delle armi biologiche (BTWC): - Entrata in vigore nel 1975, ha attualmente 155 Stati Membri; - Si prefigge di proibire lo sviluppo, la produzione la proliferazione e lo stoccaggio di armi biologiche; - Non ha ancora una struttura di verifica e dipende esclusivamente dalla collaborazione volontaria dei Paesi Membri. 8

L’attività della Conferenza di Disarmo di Ginevra Istituita dalle Nazioni Unite nel 1978 costituisce attualmente il foro principale di discussione e di negoziazione in materia di disarmo multilaterale. All’inizio degli anni ’90 ed a seguito del rinnovato clima di fiducia tra Est e Ovest, la Conferenza aveva ripreso con successo le attività negoziali giungendo rapidamente all’approvazione della Convenzione per la proibizione delle armi chimiche avvenuta alla fine del 1992. 9

La Convenzione per la proibizione delle armi chimiche (CWC) Entrata in vigore il 29 aprile 1997, è stata ratificata da 188 Stati Parte. Per la sua universalità mancano ancora 8 paesi tra cui Egitto, Israele e Siria. La Convenzione prevede la completa eliminazione di tutte le armi chimiche entro 15 anni ed il divieto assoluto di farne uso. Gli ispettori hanno verificato la distruzione del 75% delle armi dichiarate da 7 Paesi. 10

Trattato per il bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) Il Trattato, non ancora entrato in vigore, si prefigge di bandire completamente gli esperimenti con armi nucleari. Ne fanno parte 183 Stati Firmatari. Nel frattempo il Trattato ha previsto di istituire un Segretariato Tecnico Provvisorio con sede a Vienna, che sta realizzando una rete di 337 stazioni di rilevamento destinate a monitorizzare le eventuali esplosioni. 11

Trattato sulla messa al bando della produzione di materiale fissile (FMCT) Il trattato, ancora all’esame della Commissione Disarmo si prefigge di introdurre limitazioni alla produzione di uranio arricchito e di plutonio necessari per fare le armi nucleari nei paesi che detengono armi nucleari 12

Altri Trattati di disarmo Le mine antiuomo (Convenzione di Ottawa) Convenzione sulle bombe a grappolo (Convenzione di Oslo) Convenzione su alcune armi convenzionali (CCW) 13

Conclusioni Le Nazioni Unite svolgono un ruolo fondamentale per perseguire il disarmo globale e la cultura della pace. I negoziati di disarmo a livello multilaterale procedono in genere molto lentamente e talvolta con difficoltà, anche in ragione della diversità tra le posizioni negoziali. Alle iniziative delle NU si aggiungono altri negoziati a livello regionale oppure bilaterale i cui benefici effetti si estendono in genere anche a livello globale.