segue STRAORDINARIA impresa del Milan, che davanti ad un pubblico selezionato ed alla presenza delle massime autorità, batte il Vitkovice TJ con un sonoro 3-0 e si aggiudica la prestigiosa Mitropa Cup. Nulla ha potuto la pur volenterosa formazione ceca contro la voglia di vincere dello squadrone rossonero, e così, grazie alle stoccate vincenti di Baresi, Cambiaghi e Jordan la compagine milanista porta a casa un altro prestigioso trofeo. Ma ripercorriamo assieme l’imperiosa cavalcata che ha portato i ragazzi di Italo Galbiati (che ha sostituito in corsa Gigi Radice) sul tetto d’Europa (almeno quella del Patto di Varsavia…) Round 1 (Oct 21) TJ Vítkovice Milan AC 2-1 * * giocata il 20 ottobre Haladás NK Osijek 4-2 ** altre fonti riportano il risultato di 2-1 Round 2 (Nov 4) Milan AC Haladás 2-0 NK Osijek TJ Vítkovice 0-0 Classifica: Round 3 (Nov 25) g v p p gf gs pt NK Osijek Milan AC Milan AC (Milano) Haladás TJ Vítkovice TJ Vítkovice Round 4 (Apr 7) 3.NK Osijek Milan AC TJ Vítkovice Haladás NK Osijek Haladás 3-0 Round 5 (Apr 21) Haladás Milan AC 0-1 TJ Vítkovice NK Osijek 1-0 ** Round 6 (May 12) Milan AC NK Osijek 2-1 TJ Vítkovice Haladás 6-1
…ah, dimenticavamo: iersera, durante la finale del torneo aziendale “Totò e Peppino Berlusconi”, la formazione inglese del Liverpool FC ha sconfitto ai calci di rigore (dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 3-3) una selezione di vecchie glorie rossonere guidate da capitan Maldini, ancora arzillo in campo nonostante i 70 anni e passa. Madrina della serata Natalia Estrada, il calcio d’inizio è stato simpaticamente dato da Raimondo Vianello. L’intero incasso della serata verrà devoluto all’istituto “C. Ragazzi”, leader mondiale nella lotta alla calvizie. Nelle immagini qui sotto (foto ANSA/Vaselina) alcuni momenti salienti della manifestazione:
Nonostante il triste momento, noi preferiamo ricordarcelo com’era, il nostro Sheva: un campione umile, un esempio di sobrietà…
…e comunque non prendetevela così… … prendetevela così ! (un sentito “grazie di esistere” alla Posta del Gufo per mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato e che un giorno - forse - tornerà…)