Il denaro (2)
I sistemi monetari internazionale Cosa è un SMI La razionalizzazione dei SMI in termini di fissazione di una unità di conto per rapporto a una certa specie di metallo prezioso avviene a partire dalla fine del ‘700 In Inghilterra l’adozione della parità aurea avviene tra il 1816 e il 1819 In Francia viene adottato uno standard bimetallico
I sistemi monetari internazionale L’iniziativa per la adozione di un SMI deriva generalmente da un paese economicamente dominante Ne deriva la asimmetria del sistema Il GS fu in vigore approssimativamente dal 1880 al 1914 Venne adottato, non senza qualche resistenza, dalle maggiori potenze occidentali . Rimangono comunque alcune importanti aree legate all’argento Il predominio della sterlina si spiega col ruolo dell’Inghilterra nella RI, come potenza talassocratica e piazza finanziaria dominante
Il Gold Standard Le caratteristiche del Gold Standard erano le seguenti: 1-l’unità monetaria nazionale era definita da un dato peso in oro, e la banca centrale acquistava e vendeva oro a prezzo fisso 2-la carta moneta era convertibile in oro, e la coniazione era libera 3-i tassi di cambio erano determinati dal peso in oro contenuto in ciascuna divisa, ed erano mantenuti fissi 4-l’importazione e l’esportazione dell’oro erano libere : perciò la massa monetaria di ogni paese a regime aureo era vincolata alle oscillazioni internazionali del flusso di metallo L’equilibrio interno dipendeva dall’equilibrio con l’estero : dei meccanismi automatici garantivano il riallineamento dei prezzi verso l’alto o verso il basso In questo stava il pregio che si era voluto attribuire al sistema: se il regime aureo era adottato da un grande numero di paesi, l’oro è nello stesso tempo moneta nazionale e internazionale, e poiché le divise sono cambiate a tasso fisso, il sistema monetario internazionale risulta unificato e omogeneo . I deficit e le eccedenze con l’estero vengono automaticamente eliminati dai meccanismi di mercato
1 Esportazioni superiori alle importazioni: afflusso di oro Aumento dei prezzi interni per rapporto a quelli esteri Riduzione della domanda di beni locali Aumento della domanda di beni stranieri Aumento delle importazioni: deflusso di oro Ripristino dell’equilibrio Equilibrio automatico del commercio internazionale in regime di GS (meccanismo price- specie-flow): anche ragionando in termini di valuta cartacea lo schema è il medesimo perché gli operatori economici in possesso di valuta straniera l’avrebbero convertita in oro presso le banche dei paesi corrispondenti per poi scambiarlo con sterline presso la loro banca centrale Riduzione dei prezzi interni Aumento delle esportazioni
Un sistema di cambi fissi L’adozione del GS (e poi del GES) riflette una visione che individua nella adozione di un sistema di cambi fissi e di una moneta merce le chiavi essenziali per il buon funzionamento di un regime monetario internazionale I cambi di tasso fissi hanno il vantaggio di eliminare il rischio di cambio, ma presentano lo svantaggio di imporre a chi li adotta una scelta tra rinunciare alla politica monetaria autonoma o (aut) vincolare i movimenti di capitale
Obstfeld – Taylor: la trinità incompatibile Normalmente esistono tre obiettivi macroeconomici auspicabili: la stabilità del cambio, la possibilità di usare la leva monetaria, la libertà dei movimenti di capitale tuttavia essi sono compatibili solo a due alla volta e danno origine a tre diverse situazioni Tasso di cambio fisso Mobilità dei capitali Gold Standard (o Euro) Tasso di cambio fisso Uso leva monetaria Dollar Standard Uso leva monetaria Mobilità dei capitali Tasso di cambio Flessibile
Un sistema di cambi fissi Il fallimento del Gold Standard porta i paesi aderenti al sistema di Bretton Woods alla formulazione di un sistema monetario internazionale la cui conformazione risente: Dell’egemonia mondiale statunitense Della convinzione che la stabilità precedente la Grande guerra conseguisse da un sistema di cambi fissi Della consapevolezza più chiara che in passato della interdipendenza tra fenomeni monetari e fenomeni economici Si crea un sistema non completamente integrato Diventa centrale il ruolo dell’UEP (1950)
Quali problemi in prospettiva? L’obiettivo di BW è quello di garantire un minimo di flessibilità, a questo scopo sono previsti: -L’intervento del FMI -La possibilità di svalutare rispetto al dollaro Il dilemma di Triffin (1960) Ferragosto 1971 Cosa significa integrazione monetaria?