Cure Palliative – ritorno al futuro Maggio 2013 Hans Neuenschwander.

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Transcript della presentazione:

Cure Palliative – ritorno al futuro Maggio 2013 Hans Neuenschwander

Sto partecipando ad un momento importante della storia CP Le CP non sono riservati agli specialisti, io posso fare molto Il futuro si legge anche nel passato Andate a casa con…

„L‘abbiamo sempre fatto...“ Cure Palliative = non si fa più niente Cure Palliative = accompagnamento nel morire «Non occorre una nuova specialità» Pre – Concetti sulle cure palliative

Come spieghi in modo capibile e convincente cosa sono le cure palliative? riflessione

Curare diagnosi e malattie Riparare organi che non funzionano –«Vinceremo la guerra….» –«We make cancer history.» Palliative Care NON è

Le Cure Palliative non sono solo cure terminali non sono solo per malati di cancro non sono nichilismo terapeutico non sono solo terapia del dolore

Identificare e curare bisogni Palliative Care è

La medicina moderna ha fatto dei progressi talmente importanti che non ci sono quasi più persone sane Aldous Huxley, Tempora mutantur...

Numero di decessi all‘anno Entwicklung der Anzahl Todesfälle pro Jahr in der Schweiz Quelle: Bundesamt für Statistik (2007) Motivazione demografica

La filosofia antica ci ha insegnato ad accettare la nostra morte. La filosofia moderna ci ha insegnato ad accettare la morte degli altri. Michel Foucault ( )

13 Morire: un problema della 3./4. età

Viviamo più a lungo Moriamo più a lungo

15 Aspettative indotte da medicina di punta e pubblicità anti-aging

Gli esseri umani non muoiono perché si ammalano, non muoiono perché hanno incidenti, muoiono perché sono mortali. Michel Foucault ( )

„90% dei decessi sono attesi“ Studio EURELD 2005

Guardare indietro per vedere in avanti 1

Bottom up Consapevolezza CP a domicilio 1990 CP in ospedale 1996 CP specializzate 2003 CP non oncologiche ATCP/palliative ti Guardare indietro per vedere in avanti 2

«Visite cliniche» –Bus round (dal 1997) –Train round (2001) –Boat round (2002) Task forces –Meeting San Salvatore (1997) –Meeting Bigorio (dal 2002) (palliative.ch > best practice) Divulgazione attraverso condivisione

Formazione: Bus-round

Formazione: Boat-round

Formazione: Train-round

Formazione: Bigorio

palliative.ch > best practice

Uniti conto il dolore Protocollo sedazione Ev. altri –Protocollo cura terminale (LCP) –Programma Direttive Anticipate Divulgazione attraverso progetti

Bottom up SSMCP/palliative ch Regioni pioniere (Romandia, Ticino, San Gallo) Friborgo 1 e 2 Sezioni regionali Guardare indietro per vedere in avanti 3

Top down Strategia nazionale Strategia nazionale Ricerca Formazione Finanze Qualità Sensibilizzazione Guardare indietro per vedere in avanti 4

Top down Strategia cantonale/UMC Collab. SUPSI Collab. OMCT Guardare indietro per vedere in avanti 5

Strategie top down (naz./cant.)

B A CP-riferimento/Specialisti gernerici(domicilio e ospedale) “Operatori di base” -“Specialisti”

Contenuti dei corsi di sensibilizzazione –Attitudine, comportamento, comunicazione –Valutazione sintomi e bisogni –Conoscenze per risolvere problemi non complessi –anticipazione Riconoscere sintomi complessi e situazioni instabili –Fare triage –Conoscere rete e chiamare Cosa devono sapere tutti ?

Early identification of and proactive palliative care for patients in general practice, incentive and methods of a randomized controlled trial. Thoonsen et al. BMC Family Practice :123 Triage 1: Quando?

40 tumore Malattia cronica (SLA, demenza, ecc.) multimorbidità Momenti di decisione

Triage 1: esempio „Radboud Indicators“ Insufficienza cardiaca 1. Il paziente ha limitazioni importanti, e sintomi a riposo. Maggiormente a letto(NYHA IV) 2. Viene ricoverato frequentemente (> 3 volte all’anno) 3. Scompenso cardiaco frequente(> 3 all’anno) 4. Il paziente è moderatamente invalidato/dipendente. Richiede assistenza importante(Karnofsky-score ≤ 50%) 5. Il paziente aumenta di peso e non risponde all’aumento di diuretici. 6. Deterioramente generale delle condizioni (edemi, ortopnea, nicturiea dyspnea) 7. Il paziente esprime che crede che “la fine si stia avvicinando”. Thoonsen et al.

Triage 1: esempio „Radboud Indicatori“ BPCO 1. Il paziente è moderatamente invalido; dipendente. Necessita di assistenza importante e cura frequente (Karnofsky- score ≤ 50%) 2. Il paziente ha un calo ponderale significativo (= opp> 10% in sei mesi) 3. Ha un’insufficienza cardiaca 4. Ha un ortopnea 5. Il paziente esprime che crede che “la fine si stia avvicinando”. 6. Ci sono segni di dispnea seria (importante dispnea allo sforzo, o parlando, uso della muscolatura resp accessoria, ortopnea) Thoonsen et al.

Triage 1: esempio „Radboud Indicatori“ Cancer 1. Il paziente a un tumore primario con cattiva prognosi 2. Le condizioni generali sono modicamente ridotte, dipendente. Ha bisogno di notevole supporto e cura (Karnofsky-score ≤ 50%) 3.Lo stato funzionale deteriora progressivamente 4.E sempre più a letto 5.Ha ridottoo l’assunzione di cibo 6.Perde progressivamente peso 7.Sindrome di anoressia-cachessia 8. Diminuzione della voglia di vivere Thoonsen et al.

Triage 2: Criteri d‘indicazione per PC specializzata BAG: bag.admin.ch/themen/medizin/ >palliative care

Strategia cantonale Formazione ( A, B1, B2, in house, Corso base medici) Sviluppo PC non-cancro Sviluppo PC precoce Come va avanti?

Temel, Greer et al., NEJM. 2010

Premesse per un approccio palliativo adeguato Io Competenza personale e professionale Attitudine consapevole nei confronti della vita e della morte Motivazione chiara per lavorare in cure palliative Modificato sec. Bigorio2010 palliative.ch > Bigorio/best practice La mia equipe Insieme invece che da soli La società – un‘attitudine consciente nei confronti della vita e della morte La politica- Elaborare le condizioni-quadro La mia istituzione- L‘immagine dell‘essere umano/ gli elementi di base Le risorse personali e materiali La direzione della nostra equipe – il coraggio di dirigere La transcendenza – Fiducia in un contesto superiore

Comunicate

Non succede niente di nuovo. Si tratta soltanto delle medesime storie vecchie, vissute continuamente da persone nuove William Faulkner,